giovedì 2 luglio 2015

SCUOLA ALLIEVI CARABINIERI - CAMPOBASSO: CONCERTO DELLA BANDA DELL'ARMA DEI CARABINIERI

Campobasso, 2 luglio 2015

Caserma "Eugenio Frate" 
Concerto in occasione del Giuramento degli Allievi Carabinieri



L.. van Beethoven ZAPFENSTREICH

Il temperamento esuberante di Beethoven seppe trasformare le forme classiche dei suoi maestri in poderosi affreschi sonori in cui palpitano i più grandi ideali e drammi dell'umanità. Affetto da una inguaribile sordità, visse in una sorta di cupo esilio dal mondo, con la sola compagnia della propria ispirazione. Oltre alle innumerevoli creazioni si dedicò anche a brani di levatura più leggera, tra cui la "Zapfenstreich- March n.1". 

F. von Suppé CAVALLERIA LEGGERA
F. von Suppé fu un profondo conoscitore del teatro e dei suoi meccanismi, le sue abili sintesi di elementi italiani e francesi (il modello di Offenbach è evidente) denotano il professionista del divertimento garbato, mai volgare, come ad esempio nell'ouverture del Poeta e contadino (1846), ed ancor oggi sono note molte altre sue composizioni come "Leichte cavallerie" ovvero "Cavalleria leggera" del 1866.



G. Bizet CARMEN
Nella storia dell’opera francese, la Carmen fu una pietra miliare. Nel suo adattamento scenico spagnolo e nell’atmosfera musicale altrettanto spagnola, esemplifica un elemento che ricorre durante tutto il Romanticismo: l’esotismo. La musica della Carmen possiede una straordinaria vitalità melodica e ritmica; è sobria nella tessitura e orchestrata stupendamente, in modo da ottenere sempre il massimo effetto drammatico.


E. Morricone MOMENT FOR MORRICONE
E. Morricone iniziò la sua carriera come compositore per radio, televisione, cinema e teatro. Scrisse musiche per i western di Sergio Leone e altri registi italiani quali Pontecorvo, Pasolini, Bertolucci e Tornatore. "Il Buono, il Brutto e il Cattivo", "C'era una volta il West" e "Giù la Testa" sono dei modelli assoluti di musica applicata al cinema, un'arte che ha assegnato a Morricone un posto di prim'ordine nel panorama mondiale

D. Modugno RESTA CU' MME' (Arr. Massimiliano Ciafrei)
Domenico Modugno, considerato unanimemente il primo cantautore italiano del dopoguerra, ha avuto con la canzone napoletana una felice commistione, sia come compositore che come interprete. In realtà la carriera artistica di Modugno cantautore è stata caratterizzata fin dall’inizio dall’utilizzo del dialetto. Ne è un esempio Resta cu’mme che rimane in assoluto una delle più belle canzoni napoletane da lui scritte.

E. Di Capua O SOLE MIO
(Arr. Massimiliano Ciafrei)
Edoardo Di Capua, nasce a Napoli nel 1865 da padre musicista. Dall’'incontro con il poeta Cinquegrana nel 1887 iniziò comporre le musiche dei primi successi: "Capille d'oro", "Margaretella". Girò molti paesi europei per portare in giro le caratteristiche posteggie, molto richieste all'estero. E fu proprio durante un suo viaggio ad Odessa in Ucraina che Di Capua musicò nel 1898 " 'O sole mio", una delle canzoni più famose di tutto il repertorio classico napoletano.


P. Prado MAMBO JUMBO
Negli anni ’50 il corso della musica cubana, in particolare negli Stati Uniti, subì un grosso cambiamento raggiungendo, all’inizio del decennio, il culmine della popolarità. Tale evento è senza dubbio da attribuire al pianista, compositore e direttore d’orchestra cubano Dámaso Pérez Prado. Egli creò una nuova orchestra caratterizzata da una presenza massiccia di fiati, nacque così il mambo con un suono assolutamente unico ed inconfondibile. Sulla scia del successo riscosso dal “Mambo n. 5”, Pérez Prado compone ben presto altri brani tra i quali sono da menzionare “Que rico el mambo”, conosciuto anche come “Mambo Jumbo”.


J. Garland IN THE MOOD
Registrato per la prima volta dall’orchestra di Glenn Miller, nel 1940, fu per tanto tempo in testa alle classifiche, e un anno dopo fu inserito nel film Sun Valley Serenade. Il brano nasce con un arrangiamento di Joe Garland e Andy Razaf, su una musica pre-esistente attribuita al trombettista Wingu Manone e dal titolo “Tar paper stomp”, che però non ebbe un grande successo. La versione di Glen Miller rimane ancora oggi quella più famosa.



MAESTRO VICEDIRETTORE: CAPITANO MASSIMILIANO CIAFREI
Massimiliano Ciafrei nacque ad Artena (Rm) nel 1970. Ha studiato con i maestri L. Pelosi, P. Teodori, P.Lucia, D. Bartolucci diplomandosi in Composizione, Dir. d’orchestra, Strumentazione per banda, Mus. Corale e Dir. di Coro nei conservatori di Frosinone, Roma, Perugia. Ha frequentato il corso di perfezionamento di Direzione e Strumentazione per banda organizzato dall’Accademia di S. Cecilia in collaborazione con il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri sotto la guida dei Maestri V. Borgia, R. Tega, L. Pelosi. Nel 2007 ha conseguito la laurea in “Jazz Musica per lo spettacolo” presso il conservatorio L. Refice di Frosinone con il massimo dei voti. Ha al suo attivo numerosi concerti svolti in ambito nazionale ed internazionale alla guida di diverse formazioni orchestrali e bandistiche.
Ha lavorato assiduamente come pianista, arrangiatore e compositore collaborando con importanti artisti per i quali ha effettuato concerti e registrazioni per programmi televisivi e radiofonici. Nel 1999/2000 ha lavorato come pianista, arrangiatore presso la RAI con il regista M. Guardì. Nel dicembre 1998 ha collaborato alla realizzazione della colonna sonora del film “I Briganti” di P. Squitieri.
Autore di composizioni corali, sinfoniche e brani bandistici nonché di diversi arrangiamenti ed elaborazioni di brani noti.
Dal gennaio 2001 ricopre la carica di Maestro Vice Direttore della Banda Musicale dell’Arma dei carabinieri. 



(95 foto) Ph.GinoCALABRESE



































































































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