martedì 18 settembre 2012

ROMA IORIO FIRMA PIANO SCUOLA.

Campobasso 18 settembre 2012

“imparare ed insegnare con l’innovazione digitale”


Il Presidente della Regione Molise Michele Iorio ha firmato oggi a Roma, insieme ad altre dodici Regioni, con il Ministro della Pubblica Istruzione, Francesco Profumo, l’accordo per sviluppare il Piano Scuola Digitale. 
Obiettivo dell’accordo è “imparare ed insegnare con l’innovazione digitale”, dal nord al sud, nelle zone di montagna dell’appenino e delle alpi, e in quelle più periferiche dell’Italia. Le convenzioni stipulate oggi seguono l’Accordo Quadro approvato lo scorso 25 luglio in sede di Conferenza Stato-Regioni.
Attraverso un cofinanziamento Stato-Regione sarà possibile attivare il progetto che gradualmente permetterà ad ogni scuola di avere nelle classi delle lavagne digitali, introducendo così linguaggi e contenuti digitali per potenziare la lezione, per consentire anche agli studenti assenti di parteciparvi, e per avviare un più generale processo di innovazione tecnologica. Come pure verranno introdotte, prima in via sperimentale e poi in via più strutturale, le cosiddette "Cl@assi 2.0". Le "Cl@assi 2.0" sono le classi dove, oltre alla presenza della lavagna digitale, ogni studente ed ogni insegnante ha un proprio portatile tablet con cui dialoga con gli altri e con la stessa lavagna, accede alla rete, utilizza libri e contenuti digitali. Lo stesso accordo prevede anche la creazione delle cosiddette "Scuole 2.0". Queste scuole, attraverso le nuove tecnologie, stanno trasformando i loro ambienti: orari scolastici ma anche libri e contenuti digitali. Notevole l’esempio della rete “book in progress” che realizza nuovi contenuti digitali prodotti direttamente dalle scuole e dagli insegnanti.
“Da più parti -ha detto il Presidente Iorio molto sensibile al progetto di digitalizzazione nella P.A. e nella scuola in particolare- emerge ormai l’accettata considerazione che l’agenda digitale può, oltre a produrre effetti benefici in termini di innovazione, qualità dei servizi, tempistica accelerata e disponibilità di dati a platee ampie e diversificate, creare sviluppo e nuova occupazione. Effetti benefici che alcuni economisti quantificano in una notevole crescita in termini di punti di Pil. Se poi si pensa alla parte che riguarda l’istruzione e quindi l’innovazione che essa può avere con i nuovi supporti tecnologici, allora è facile immaginare l'elevazione della qualità della didattica e più in generale del livello culturale, nella scuola in particolare e nella società in generale. Per questa finalità abbiamo investito importanti risorse, certi di voler dare un contributo determinante all'istruzione del futuro e alla costruzione del Molise del domani".

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