giovedì 29 novembre 2012

ISERNIA CONSIGLIO COMUNALE

Campobasso 29 novembre 2012

DE VIVO PRESENTA LA GIUNTA


«Giuro di osservare lealmente la Costituzione, le leggi della Re­pubblica e l’ordinamento del Comune, e di agire per il bene di tutti i cittadini». Con questa formula di rito, il sindaco di Isernia, Ugo De Vivo, ha pronunciato il proprio giuramento durante la seduta del Consiglio comunale di ieri.
Il primo cittadino ha anche presentato la giunta municipale. Un esecu­tivo tecnico composto da quattro qualificati professionisti:

Gabriella Petrollini, laureata in economia e commercio presso l’università degli studi “La Sapienza” di Roma, è in possesso (quale vincitrice di concorso) dell’idoneità nazionale allo svolgimento delle funzioni di segretario comunale, dal 1981 ad oggi dirigente (quale vincitore di concorso) del settore finanze e patrimonio dell’amministrazione provinciale di Isernia. Vanta una qua­lificata esperienza professionale ed accademica in tema di organiz­zazione e funzionamento della P.A., con particolare riferimento alle tematiche legate al bilancio pubblico ed al rispetto del patto di sta­bilità.
Italo Spagnuolo Vigorita, laureato in giurisprudenza presso l’università degli studi “Federico II” di Napoli, è avvocato e docente universitario di ruolo di diritto amministrativo e di scienza dell’amministrazione. Attualmente in servizio presso l’università de­gli studi del Molise come professore aggregato di “Servizi pubblici ed autorità amministrative indipendenti”, “Contratti della P.A.”,  “Diritto pubblico dell’economia” nonché come titolare dell’insegnamento di “Scienza dell’amministrazione” e componente del consiglio del corso di laurea in scienze della politica e dell’amministrazione presso la sede universitaria di Isernia. Vanta una qualificata esperienza professionale ed accademica in tema di organizzazione degli enti locali, servizi e contratti pubblici, società partecipate e procedure amministrative. Possiede, inoltre, una ap­pro­fondita conoscenza della macchina comunale avendo svolto le fun­zioni di direttore generale del Comune di Isernia fino all’aprile del 2002.
Claudio Falcione, laureato in ingegneria civile idraulica presso l’università degli studi di Napoli, è stato ingegnere capo designato per la Provincia di Isernia fin dall’anno 1993. È inoltre componente del Comitato tecnico-amministrativo del Provveditorato interregio­nale alle OO.PP. Campania e Molise, responsabile del servizio dighe per il Molise, componente del comitato regionale per l’albo nazio­nale dei co­struttori per il Molise, componente della commissione re­gionale per il rilevamento dei costi dei materiali, dei noli e dei tra­sporti. Abili­tato al servizio di polizia stradale e coordinatore per la Regione Mo­lise del servizio circolazione e traffico, ha svolto le fun­zioni di pro­gettista, direttore lavori, responsabile del procedimento, ingegnere capo, collaudatore statico in corso d’opera e tecnico–amministra­tivo. Esperto di idraulica ed impianti di depurazione e docente del corso di idraulica agraria presso l’università degli studi del Molise, vanta una qualificata esperienza professionale in im­pianti idroelet­trici, costruzioni idrauliche, acquedotti e fognature.
Piero Castrataro, laureato in ingegneria nucleare presso l’università degli studi di Pisa, in possesso del dottorato in ingegne­ria biomedica presso la scuola superiore sant’Anna di Pisa, è stato visiting resear­cher presso la Stanford University (California) e asse­gnista di ricerca presso l’Istituto italiano di tecnologia. Vanta una qualificata espe­rienza accademica (con pubblicazioni scientifiche internazionali) e professionale (con due brevetti internazionali). È attualmente impe­gnato nel settore delle energie rinnovabili.
«Non condivido assolutamente – ha dichiarato in aula D’Achille – i provvedimenti del Commissario Vardé che ha contestato al personale le progressioni e le somme percepite per produttività».
Le contestazioni, secondo la consigliera, andavano fatte non ai singoli lavoratori bensì a chi ha avuto l’effettiva responsabilità degli atti irregolari. Atti che oggi qualcuno vorrebbe annullare, colpendo in tal modo gli incolpevoli dipendenti e non i veri responsabili.
«La situazione – ha concluso D’Achille – è delicata e grave. Sicuramente una delle prime questioni che dovrà affrontare la nuova amministrazione comunale è quella di risolvere i problemi del personale».

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