DE VIVO PRESENTA LA GIUNTA
«Giuro di osservare lealmente la
Costituzione, le leggi della Repubblica e l’ordinamento del Comune, e di agire
per il bene di tutti i cittadini». Con questa formula di rito, il sindaco
di Isernia, Ugo De Vivo, ha pronunciato il proprio giuramento durante la seduta
del Consiglio comunale di ieri.
Il primo cittadino
ha anche presentato la giunta municipale. Un esecutivo tecnico composto da
quattro qualificati professionisti:
Gabriella Petrollini, laureata in economia e commercio
presso l’università degli studi “La Sapienza” di Roma, è in possesso (quale vincitrice
di concorso) dell’idoneità nazionale allo svolgimento delle funzioni di
segretario comunale, dal 1981 ad oggi dirigente (quale vincitore di concorso)
del settore finanze e patrimonio dell’amministrazione provinciale di Isernia.
Vanta una qualificata esperienza professionale ed accademica in tema di
organizzazione e funzionamento della P.A., con particolare riferimento alle
tematiche legate al bilancio pubblico ed al rispetto del patto di stabilità.
Italo Spagnuolo Vigorita, laureato in giurisprudenza presso
l’università degli studi “Federico II” di Napoli, è avvocato e docente
universitario di ruolo di diritto amministrativo e di scienza
dell’amministrazione. Attualmente in servizio presso l’università degli studi
del Molise come professore aggregato di “Servizi pubblici ed autorità
amministrative indipendenti”, “Contratti della P.A.”, “Diritto pubblico dell’economia” nonché come
titolare dell’insegnamento di “Scienza dell’amministrazione” e componente del
consiglio del corso di laurea in scienze della politica e dell’amministrazione
presso la sede universitaria di Isernia. Vanta una qualificata esperienza
professionale ed accademica in tema di organizzazione degli enti locali,
servizi e contratti pubblici, società partecipate e procedure amministrative. Possiede,
inoltre, una approfondita conoscenza della macchina comunale avendo svolto le
funzioni di direttore generale del Comune di Isernia fino all’aprile del 2002.
Claudio Falcione, laureato in ingegneria civile
idraulica presso l’università degli studi di Napoli, è stato ingegnere capo
designato per la Provincia di Isernia fin dall’anno 1993. È inoltre componente
del Comitato tecnico-amministrativo del Provveditorato interregionale alle
OO.PP. Campania e Molise, responsabile del servizio dighe per il Molise,
componente del comitato regionale per l’albo nazionale dei costruttori per il
Molise, componente della commissione regionale per il rilevamento dei costi
dei materiali, dei noli e dei trasporti. Abilitato al servizio di polizia
stradale e coordinatore per la Regione Molise del servizio circolazione e
traffico, ha svolto le funzioni di progettista, direttore lavori,
responsabile del procedimento, ingegnere capo, collaudatore statico in corso
d’opera e tecnico–amministrativo. Esperto di idraulica ed impianti di
depurazione e docente del corso di idraulica agraria presso l’università degli
studi del Molise, vanta una qualificata esperienza professionale in impianti
idroelettrici, costruzioni idrauliche, acquedotti e fognature.
Piero Castrataro, laureato in ingegneria nucleare
presso l’università degli studi di Pisa, in possesso del dottorato in ingegneria
biomedica presso la scuola superiore sant’Anna di Pisa, è stato visiting researcher presso la Stanford
University (California) e assegnista di ricerca presso l’Istituto italiano di
tecnologia. Vanta una qualificata esperienza accademica (con pubblicazioni
scientifiche internazionali) e professionale (con due brevetti internazionali).
È attualmente impegnato nel settore delle energie rinnovabili.
«Non condivido
assolutamente – ha dichiarato in aula D’Achille – i provvedimenti del Commissario Vardé che ha contestato al personale
le progressioni e le somme percepite per produttività».
Le contestazioni, secondo la consigliera, andavano fatte
non ai singoli lavoratori bensì a chi ha avuto l’effettiva responsabilità degli
atti irregolari. Atti che oggi qualcuno vorrebbe annullare, colpendo in tal
modo gli incolpevoli dipendenti e non i veri responsabili.
«La situazione
– ha concluso D’Achille – è delicata
e grave. Sicuramente una delle prime questioni che dovrà affrontare la nuova amministrazione
comunale è quella di risolvere i problemi del personale».
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