mercoledì 21 novembre 2012

CAMPOBASSO CONSIGLIO COMUNALE CONTRARIO AL TRASFERIMENTO DELLA CASERMA "G.TESTA"

Campobasso 21 novembre 2012

CONSIGLIO COMUNALE CAMPOBASSO.
Ferma e totale contrarietà al ventilato trasferimento della Caserma dei Carabinieri “G. TESTA” 


Premesso che sono state raccolte in ambienti qualificati notizie circostanziate su un progetto a breve termine per il trasferimento della storica Caserma dei Carabinieri   intitolata a Giuseppe Testa (eroico carabiniere di Riccia, caduto ventenne nella prima guerra mondiale a Bassano del Grappa), sita in via Mazzini, sede del Comando Provinciale, del Comando Compagnìa e Comando Stazione, presso la Caserma “Frate”, notizie  riportate anche da diversi organi di stampa locale. 
Considerato che la storica Caserma, edificata dalla Provincia sin dal lontano 1880, costituisce presidio fondamentale per la sicurezza dei cittadini grazie anche alla sua collocazione strategica, in pieno centro, a garanzia del tessuto nevralgico e del “cuore” socio-economico della Città.   
Che il presidio rappresenta oramai un punto di riferimento imprescindibile per la collettività locale, oltre che simbolo di vicinanza da parte delle istituzioni centrali in un momento storico di particolare difficoltà e criticità, caratterizzato da un costante e progressivo impoverimento nonché dall’insorgenza di frequenti episodi di microcriminalità. 
Che pur consapevole della necessità di contenimento dei costi della spesa pubblica, non ritiene concepibile che tali provvedimenti possano incidere su beni di rilevanza costituzionali come la tutela e la sicurezza dell’incolumità pubblica. 
UNANIME 
Esprime la sua ferma e totale contrarietà al ventilato trasferimento della Caserma dei Carabinieri “G. TESTA” che risulta lesivo della  più che secolare tradizione di legame tra la nostra collettività e l’Arma dei Carabinieri  e che comporta un ulteriore depauperamento del tessuto sociale ed economico del centro cittadino. 
Si impegna altresì ad attivare ogni utile e proficua iniziativa idonea a contrastare una soluzione illogica che disloca la totalità del Corpo dei Carabinieri in un territorio marginale, recidendo un legame con il centro cittadino che è anche culturale ed affettivo. 
INVITA 
la Provincia quale proprietaria dell’immobile a rivedere le condizioni economiche del canone di affitto onde scongiurare l’irrazionale ed immotivato progetto di trasferimento.  
Dispone che copia del presente ordine del giorno venga inviato al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro della Difesa ed al Ministro degli Interni. 


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