CONSIGLIO COMUNALE CAMPOBASSO.
Ferma e totale contrarietà al ventilato trasferimento della Caserma dei Carabinieri “G. TESTA”
Premesso
che sono state raccolte in ambienti qualificati notizie circostanziate su un
progetto a breve termine per il trasferimento della storica Caserma dei
Carabinieri intitolata a Giuseppe Testa
(eroico carabiniere di Riccia, caduto ventenne nella prima guerra mondiale a
Bassano del Grappa), sita in via Mazzini, sede del Comando Provinciale, del
Comando Compagnìa e Comando Stazione, presso la Caserma “Frate”, notizie riportate anche da diversi organi di stampa
locale.
Considerato
che la storica Caserma, edificata dalla Provincia sin dal lontano 1880,
costituisce presidio fondamentale per la sicurezza dei cittadini grazie anche
alla sua collocazione strategica, in pieno centro, a garanzia del tessuto
nevralgico e del “cuore” socio-economico della Città.
Che
il presidio rappresenta oramai un punto di riferimento imprescindibile per la
collettività locale, oltre che simbolo di vicinanza da parte delle istituzioni
centrali in un momento storico di particolare difficoltà e criticità,
caratterizzato da un costante e progressivo impoverimento nonché dall’insorgenza
di frequenti episodi di microcriminalità.
Che
pur consapevole della necessità di contenimento dei costi della spesa pubblica,
non ritiene concepibile che tali provvedimenti possano incidere su beni di
rilevanza costituzionali come la tutela e la sicurezza dell’incolumità
pubblica.
UNANIME
Esprime
la sua ferma e totale contrarietà al ventilato trasferimento della Caserma dei
Carabinieri “G. TESTA” che risulta lesivo della
più che secolare tradizione di legame tra la nostra collettività e
l’Arma dei Carabinieri e che comporta un
ulteriore depauperamento del tessuto sociale ed economico del centro cittadino.
Si
impegna altresì ad attivare ogni utile e proficua iniziativa idonea a
contrastare una soluzione illogica che disloca la totalità del Corpo dei
Carabinieri in un territorio marginale, recidendo un legame con il centro
cittadino che è anche culturale ed affettivo.
INVITA
la
Provincia quale proprietaria dell’immobile a rivedere le condizioni economiche
del canone di affitto onde scongiurare l’irrazionale ed immotivato progetto di
trasferimento.
Dispone
che copia del presente ordine del giorno venga inviato al Presidente del
Consiglio dei Ministri, al Ministro della Difesa ed al Ministro degli Interni.
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