Campobasso, 15 settembre 2025
La top scorer Simon si guadagna la standing ovation. Gray
si fa rispettare sotto canestro. Madera di sostanza.
La soddisfazione del tecnico delle campobassane Sabatelli: «Soddisfatto di quanto fatto dopo una settimana difficile»
LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO 82
PEOPLE STRATEGY PANTHERS ROSETO 63
Senza
Giacchetti, Makurat e Pastrello e con Morrison a referto solo per onor di
firma, La Molisana Magnolia Campobasso prosegue nel suo cammino senza macchie
nei test precampionato e, dopo il +16 rifilato a Battipaglia si impone di 19
sul Roseto nell’unico impegno di preseason all’Arena uscendo alla grande tra
terzo e (soprattutto) quarto periodo con tre elementi in doppia cifra e la
guardia lussemburghese Anne Simon che si guadagna già gli applausi a scena
aperta del pubblico rossoblù (21 punti con oltre il 60% dal campo in attacco,
ma anche un’applicazione difensiva ferrea).
La partenza della contesa vede
le due squadre confrontarsi all’insegna di un grande equilibrio con le ospiti
abruzzesi avanti di due al giro di boa, margine che tocca i due possessi e le
quattro lunghezze all’altezza del 10’.
Attorno ad una Reshanda Gray che
riporta alla mente dei presenti quanto fatto vedere nella sua prima esperienza
in rossoblù, le magnolie cambiano le carte in tavola e, con un parziale di 14-3
nei primi cinque minuti prendono sette lunghezze di margine al 15’, con
l’inerzia che vede comunque un possesso di margine all’altezza dell’intervallo
lungo (40-37).
Complici le
situazioni fisiche, coach Sabatelli ricorre anche ad alchimie differenti;
grandi responsabilità per Ceré (anche in un’inusuale versione playmaker) e
conformazione con le tre torri con Sara Madera da ala piccola ed interne
Meldere e Gray. La maggiore fisicità delle campobassane fa breccia sulla
contesa: le magnolie così arrivano a tre possessi pieni di margine (55-46) al
30’.
La chiusura è quella di
una fuga prolungata delle campobassane che vanno oltre la doppia cifra di
margine sino al massimo vantaggio di 23 lunghezze (77-54), prologo all’82-63
registrato al suono dell’ultima sirena, prima di altri cinque minuti extra –
decisi di comune accordo tra i due tecnici – con le junior di entrambi i fronti
in campo a guadagnare esperienza.
Al termine, il tecnico delle
magnolie Mimmo Sabatelli è pronto a manifestare tutta la sua gioia per quanto
fatto dalle sue. «Sono contento – discetta senza mezzi termini a referto chiuso
– perché, in una situazione di emergenza e con diverse giocatrici fuori ruolo,
le ragazze hanno fatto in modo di supplire con l’applicazione alle difficoltà e
di mettere a frutto quanto provato in settimana e questo mi rende
particolarmente felice».
Così come grande entusiasmo, nel tecnico delle
magnolie, c’è anche per quella che è stata la prova offerta dall’esterna Simon.
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