In
Piazza della Vittoria a Campobasso una pioggia di coriandoli ha idato il via alle festività del Corpus Domini
Una pioggia di coriandoli rossoblù sul palco, dove c’erano
venti fasce tricolori in rappresentanza dei Comuni presenti nel capoluogo al
primo atto ufficiale delle festività del Corpus Domini, ha dato il via
ufficiale ai quattro giorni più sentiti in città.
Insieme al sindaco e presidente della Provincia, Antonio
Battista, all’assessore alle Attività Produttive, Salvatore Colagiovanni,
c’erano il consigliere regionale, delegato alla Cultura, Nico Ioffredi, i
rappresentanti delle Associazioni di Quartiere del capoluogo e le associazioni
dell’Ambito Sociale Territoriale di Campobasso, Befree Molise e l’associazione
‘Dalla Parte degli Ultimi’ con i progetti Sprar e i sindaci e gli
amministratori dei venti Comuni presenti lungo Corso Vittorio Emanuele:
Baranello, Bojano, Campodipietra, Casacalenda, Colle d’Anchise, Fossalto,
Gambatesa, Guardialfiera, Lucito, Matrice, Montagano, Montefalcone nel Sannio,
Morrone del Sannio, Oratino, Petrella Tifernina, Ripabottoni, Ripalimosani, San
Giovanni in Galdo, San Polo Matese e Sepino.
I rappresentanti dell’associazione ‘pro Crociati e
Trinitari’ hanno consegnato uno svuotatasche artigianale in cuoio con la
serigrafia dei Misteri al consigliere regionale Nico Ioffredi, ai sindaci
Antonio Battista, Marco Maio, Marco Di Biase, Peppe Notartomaso, Carlo Di
Paola, Fabio Iuliano, Arcangelo Lariccia, Luca Fatica, Mario Piunno, ai
vice-sindaci Camilla Di Mario e Francesca Primiano, agli assessori Maria
Assunta Marrone, Pierluigi Gentile, Luca D’Alessandro e Marisa Ciaramella e i
consiglieri comunali Domenico D’Addario e Annamaria Trivisonno, oltre ai
rappresentanti delle Associazioni cittadine di Quartiere, Maurizio Luzzi (San
Giovannello), Luca Lotti (San Giovanni), Maria Assunta Fedele (Colle dell’Orso)
e Mafalda Palumbo (Vazzieri).
Il sindaco di Campobasso, Antonio Battista, nel corso del
suo intervento, ha sottolineato il grande lavoro svolto negli ultimi giorni,
insieme alla Prefettura e alla Questura, per assicurare la massima sicurezza di
cittadini e turisti, ribadendo l’importanza che riveste la festa del Corpus
Domini e la sfilata dei Misteri “usciti fuori dai confini cittadini e
regionali, con i Misteri riconosciuti da tutti una tradizione che proietta
Campobasso e il Molise in Italia e nel mondo”.
L’assessore Salvatore Colagiovanni ha ringraziato i Comuni
che nelle ultime settimane hanno lavorato in sinergia con la struttura
‘Commercio’ del Comune di Campobasso, augurando a tutti un fine settimana
all’insegna della serenità e del divertimento “ricordando a tutti che qualche disagio
sarà superato da ciò che offrirà il fine settimana, sia per gli eventi sia per
la sfilata dei Misteri”.
“Un festa che esce fuori dalla città – ha sottolineato il
consigliere regionale Nico Ioffredi – grazie a tutti coloro che contribuiscono
all’evento ‘La Città dei Misteri tra borghi e tradizioni’, che permette alle
nostre comunità di mostrarsi all’esterno e ai migliaia di turisti che
arriveranno nel capoluogo molisano”.
L’expo in salsa molisana e le festività legate al Corpus
Domini, dopo la pioggia di coriandoli, sono state ‘battezzate’ dai canti e
dalle musiche della Polifonica Monforte e dal taglio della torta (con l’Ingegno
di Sant’Antonio Abate con i diavoli e la Donzella) di una Pasticceria locale.
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