venerdì 31 ottobre 2025

GdiF CAMPOBASSO: CAMPOBASSO, CONVEGNO SULLA NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO.

 Campobasso, 31 ottobre 2025

GdiF CAMPOBASSO: SI È TENUTO A CAMPOBASSO IL CONVEGNO SULLA NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO, ORGANIZZATO DALLE FIAMME GIALLE DEL MOLISE E DALL’ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI.


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 Nel pomeriggio di oggi, a Campobasso, presso la sede del Convitto Nazionale “Mario Pagano”, si è tenuto il convegno dal titolo “Normativa antiriciclaggio. Adempimenti dei professionisti e funzioni di controllo degli Ordini. Il ruolo della Guardia di Finanza in tema di antiriciclaggio e contrasto al finanziamento del terrorismo”. 

 L’evento è stato organizzato dal Comando Regionale Molise e dall’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Campobasso, Isernia e Larino, con il contributo del Consiglio Notarile dei Distretti Riuniti di Campobasso, Isernia e Larino e della Banca d’Italia del capoluogo. Si è trattato di un’importante occasione di confronto tra “addetti ai lavori”, con funzioni differenti chiamati alla concreta applicazione di una normativa caratterizzata da un elevato livello di tecnicismo e complessità, sempre soggetta a continui interventi di aggiornamento. I relatori degli Ordini professionali si sono soffermati sugli adempimenti svolti da dottori commercialisti, esperti contabili e notai, nel complessivo sistema di prevenzione, volto a contrastare condotte di riciclaggio e finanziamento del terrorismo. 

I rappresentanti della Guardia di finanza sono invece intervenuti sia per trattare il cosiddetto “risk based approach”, per il quale l’azione di prevenzione va orientata in base ad una preliminare valutazione del rischio di riciclaggio, sia per illustrare le modalità esecutive degli specifici interventi ispettivi. La relatrice della Banca d’Italia, a sua volta, ha descritto le prospettive evolutive della vigilanza antiriciclaggio assicurata dall’Istituto. Momenti di aggiornamento come quello appena concluso, in definitiva, accrescono la consapevolezza del ruolo ricoperto dai diversi attori - pubblici e privati - del sistema antiriciclaggio nazionale, chiamati a limitare il rischio di immissione di capitali illeciti nel tessuto economico e finanziario.

CAMPOBASSO: SCUOLA di POLIZIA “GIULIO RIVERA”

 Campobasso, 31 ottobre 2025

Si è svolta questa mattina, presso la Scuola di Polizia “Giulio Rivera” di Campobasso, una toccante cerimonia di commemorazione in ricordo delle giovanissime vittime del tragico crollo della scuola di San Giuliano di Puglia.


In concomitanza con la cerimonia dell’alzabandiera, gli ispettori del 19° corso allievi vice ispettori, guidati dal Direttore della Scuola Dante Panatta, hanno reso omaggio alla memoria dei ventisette bambini e della loro insegnante scomparsi in quella tragica giornata.

Alla cerimonia ha preso parte anche il Questore della Provincia di Campobasso Domenico Farinacci, insieme a tutto il personale e agli allievi della Scuola.

Nel momento conclusivo conclusivo della commemorazione, una rappresentanza di allievi ha deposto un fascio di fiori bianchi ai piedi della bandiera italiana. Il Direttore Panatta ha ricordato l’importanza della memoria come valore fondante, sottolineando come quel tragico evento abbia profondamente segnato non solo la comunità locale, ma l’intero Paese.

Ha inoltre evidenziato come il valore della memoria contribuisca a rafforzare il senso etico e umano della Polizia di Stato, sempre orientata alla vicinanza ai cittadini e alla tutela dei più deboli.


mercoledì 22 ottobre 2025

GdiF CAMPOBASSO: SEQUESTRATI 750 ARTICOLI DI BIGIOTTERIA NON SICURI PER IL CONSUMATORE.

Campobasso, 22 ottobre 2025

Il 21 ottobre la Compagnia della Guardia di finanza di Termoli ha sequestrato circa 700 articoli di bigiotteria nei confronti di un emporio esercente l’attività di vendita al dettaglio di prodotti vari, nella cittadina adriatica.


In particolare, nel corso di un’ispezione volta a verificare il rispetto della disciplina sulla sicurezza dei prodotti, i militari hanno rinvenuto nei locali della ditta, esposti per la vendita, beni non conformi alla normativa a tutela del consumatore, tra i quali accessori per piercing, oltre che anelli, braccialetti ecc..

Nel caso specifico, la merce risultava sprovvista della prescritta marcatura “CE”, nonché della indicazione del contenuto minimo delle informazioni sui prodotti e sulle confezioni sequestrate, in violazione alle prescrizioni del Dlgs 206/2005 in tema di sicurezza dei prodotti. Oltre al sequestro amministrativo della merce, nei confronti del titolare della ditta è stata contestata la prevista violazione con applicazione della sanzione amministrativa di euro 1.032,00.

L’operazione si inquadra nell’ambito della quotidiana azione di monitoraggio e controllo economico del territorio posto in essere dalle Fiamme gialle, ed e’ volta a contrastare la commercializzazione di prodotti non conformi agli standard di sicurezza, al fine di contribuire alla protezione dei consumatori e al funzionamento di un mercato nel quale gli operatori onesti possano beneficiare di condizioni di sana concorrenza.

SQUADRA MOBILE – GIOVANE ARRESTATO PER DETENZIONE E SPACCIO DI SOSTANZE STUPEFACENTI

 Campobasso, 22 ottobre 2025

I poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Campobasso hanno tratto in arresto un giovane straniero per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, sequestrando 600 grammi di droga tra cocaina ed hashish.

    




Altre due persone sono state denunciate a piede libero per detenzione ai fini di spaccio e favoreggiamento.
Nei giorni scorsi alcuni cittadini hanno segnalato un intenso andirivieni nei pressi di un garage del quartiere CEP di Campobasso; i poliziotti della Squadra Mobile hanno predisposto i necessari servizi per verificare l’informazione e dai numerosi controlli effettuati nella zona è risultato effettivamente che il locale in questione veniva utilizzato come centrale di spaccio, gestita da due giovani cittadini stranieri residenti nel capoluogo da vari anni.
Un ultimo e definitivo riscontro è stato svolto nel pomeriggio dello scorso 14 ottobre quando uno dei soggetti coinvolti nell’attività di spaccio è stato sorpreso mentre cedeva cocaina ad una giovane tossicodipendente, dandosi subito dopo alla fuga quando la ragazza lo ha avvisato dell’arrivo dei poliziotti.
Grazie all’ approfondita conoscenza del territorio, lo spacciatore è stato catturato dopo pochi minuti.
Nel corso della perquisizione all’interno del garage sono stati rinvenuti circa 600 grammi di stupefacenti (duecento grammi di cocaina purissima e quattrocento di hashish). La droga sequestrata era destinata allo spaccio nel capoluogo, con un ipotizzabile ricavo di circa 50mila euro.
I poliziotti, inoltre, hanno rintracciato anche il complice dello spacciatore arrestato, ovvero un altro ragazzo straniero che gestiva il deposito, trovato in possesso delle chiavi del locale, il quale di fronte alle prove schiaccianti ha ammesso le proprie responsabilità.
L’operazione ha consentito di smantellare la centrale di spaccio del quartiere CEP con l’arresto dello spacciatore, la denuncia per detenzione ai fini di spaccio del suo complice e la denuncia per favoreggiamento nei confronti della tossicodipendente che aveva favorito l’iniziale fuga dello spacciatore.
L’arrestato è stato condotto presso la locale Casa circondariale.
Il 17 ottobre scorso, il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Campobasso, su richiesta della locale Procura della Repubblica, ha convalidato l’arresto e disposto la permanenza in carcere. La posizione degli indagati resta al vaglio dell’Autorità Giudiziaria per la definizione delle rispettive responsabilità.

sabato 18 ottobre 2025

Stelle al Merito del Lavoro, Mattarella: Governare i cambiamenti rispettando la giustizia e la persona

 Campobasso, 17 ottobre 2025

Si è svolta al Palazzo del Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, la cerimonia di consegna delle Stelle al Merito del Lavoro per l'anno 2025.

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Nel Salone dei Corazzieri sono intervenuti il Presidente della Federazione Nazionale Maestri del Lavoro, Elio Giovati e il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone. Il Presidente Mattarella, coadiuvato dal Ministro Calderone, ha quindi consegnato le Stelle al Merito del Lavoro per l'anno 2025.

Al termine della cerimonia il Capo dello Stato ha pronunciato un discorso. 

Erano presenti il Presidente della Camera dei Deputati, Lorenzo Fontana, il Vice Presidente del Senato della Repubblica, Gian Marco Centinaio e il Presidente della Corte Costituzionale, Giovanni Amoroso.

La decorazione della “Stella al merito del lavoro” viene conferita dal Presidente della Repubblica su proposta del Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali ed è destinata a cittadine e cittadini italiani, dipendenti da imprese pubbliche o private, che si sono distinti per meriti di perizia, laboriosità e buona condotta morale. Il riconoscimento comporta il titolo di "Maestro del lavoro".


giovedì 16 ottobre 2025

UNIMOL : LECTIO MAGISTRALIS DEL PREFETTO VITTORIO RIZZI

 Campobasso, 16 ottobre 2025

Il Prefetto Vittorio Rizzi, Direttore Generale del Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza, ha tenuto una Lectio Magistralis sul tema “Human + Machine: minacce e opportunità”.



Questa mattina, giovedì 16 ottobre, presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi del Molise, il Prefetto Vittorio Rizzi, Direttore Generale del Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza, ha tenuto una Lectio Magistralis sul tema “Human + Machine: minacce e opportunità”.

All’incontro hanno partecipato con vivo interesse oltre seicento persone, tra autorità civili e militari, allievi della Polizia di Stato e della Scuola Carabinieri, studenti e dottorandi dell’Ateneo, anche collegati da remoto dalla sede dell’UniMol di Pesche.

Nel corso dell’intervento sono stati, tra l’altro, illustrati il ruolo e le funzioni dell’intelligence nell’assetto istituzionale e nell’attuale contesto evolutivo, caratterizzato dal rapido mutamento sociale e tecnologico, anche in relazione alla capacità di reazione dell’apparato di sicurezza nel fronteggiare le insidie del mondo dell’informazione e dello spazio cibernetico.

Nella consapevolezza delle opportunità e delle potenzialità messe a disposizione dalla tecnologia, il Direttore Generale del D.I.S. ha voluto ribadire la centralità e l’imprescindibilità dell’intelligenza umana e di una coscienza morale nella guida dei processi decisionali.

La lezione, che ha inaugurato la fase attuativa del protocollo di intesa sottoscritto dalla Prefettura di Campobasso, dall’Università degli studi del Molise e dalle Scuole della polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri per mettere a fattor comune le capacità didattiche dei tre poli formativi, ha costituito un’occasione unica per il territorio di interloquire con la massima Autorità preposta alla tutela della Repubblica.

 

martedì 14 ottobre 2025

PEREGO (DIFESA) - CORDOGLIO PER SCOMPARSA PERSONALE MILITARE

 Casmpobasso, 14 ottobre 2025

Profondo cordoglio e sentita vicinanza ai familiari. 


 "Profondo cordoglio e sentita vicinanza ai familiari e agli affetti del Luogotenente Carica Speciale Marco Piffari, del Brigadiere Capo Qualifica Speciale Valerio Daprà e del Carabiniere Scelto Davide Bernardello, tragicamente caduti nell’adempimento del proprio dovere durante un’operazione di sgombero.”così il Sottosegretario di Stato alla Difesa, On. Matteo Perego di Cremnago, appresa la tragica notizia.

“Le mie condoglianze” prosegue il Sottosegretario “anche a tutta l’Arma dei Carabinieri e al suo Comandante Generale, Generale C.A. Salvatore Luongo, per questa dolorosa perdita. Sentita vicinanza anche a tutto il personale dei Carabinieri, agli agenti delle forze dell'ordine e ai Vigili del Fuoco rimasti feriti durante l’operazione ai quali auguro pronta guarigione




sabato 11 ottobre 2025

UNIMOL:CONFERENZA NAZIONALE SIMPIOS - 13_14 OTTOBRE

 Campobasso, 11 ottobre 2025

Università degli studi del Molise , aula Magna di Ateneo, Campus Universitario Vazzieri II edificio Polifunzionale - Via Francesco De Santis, 1 Campobasso.

Le infezioni correlate all’assistenza sanitaria (ICA) sono uno dei principali rischi per la salute e la sicurezza dei pazienti e sono considerate un indicatore importante della qualità dell’assistenza fornita. 

Le ICA comportano ricoveri ospedalieri prolungati, peggiori esiti clinici, disabilità a lungo termine, incremento della antimicrobico-resistenza (AMR), aumento dei costi per l’assistenza e eccesso di decessi. Uno dei punti cruciali per il contrasto alle ICA è l’applicazione delle buone pratiche di assistenza, secondo un programma integrato che deve essere adattato a ogni ambito assistenziale. 

Una parte delle ICA sono prevenibili attraverso l’adozione puntuale e condivisa da tutti gli operatori sanitari delle misure di prevenzione e controllo delle infezioni. Queste stesse misure costituiscono uno degli elementi chiave del controllo della AMR. Infatti, la gestione dei pazienti con ICA richiede spesso la somministrazione di regimi antibiotici ad ampio spettro a causa del rischio più elevato di infezione da organismi multifarmaco-resistenti. 

Infine, in Italia la complessità del problema è accentuata dalle sempre più numerose procedure risarcitorie dei danni derivanti da ICA, che risultano spesso assai complesse e articolate e di difficile gestione, perché spetta alla struttura ospedaliera dimostrare di aver preso tutte le precauzioni necessarie. 

Per tutti questi motivi, è diventato fondamentale adottare un approccio multidisciplinare e collaborativo per la prevenzione e il controllo delle ICA che integri gli specialisti del rischio infettivo con tutti gli operatori sanitari che, ogni giorno e sul campo, assistono i pazienti nelle loro aree di competenza clinica, creando intorno a questi principi un grosso movimento che agendo in maniera coordinata, possa condividere azioni veramente impattanti, che portino finalmente a vivere la prevenzione ed il controllo delle infezioni come un aspetto chiave della sicurezza del paziente. 

Negli ultimi anni, SIMPIOS ha cercato di promuovere la formazione e l’informazione, producendo documenti e procedure basati su prove di efficacia pubblicate in letteratura scientifica e creando opportunità di incontro e confronto tra i diversi operatori. Quest’anno abbiamo scelto come sede della Conferenza Nazionale Campobasso. Vi aspettiamo!






martedì 7 ottobre 2025

43° ANNIVERSARIO DELLA MORTE DEL CARABINIERE DI MELLA.

Campobasso, 7 ottobre 2025

Il ricordo del Comando Provinciale Carabinieri di Campobasso.



I Carabinieri del Comando Provinciale di Campobasso hanno ricordato, in un sentito momento di raccoglimento e preghiera, il 43° anniversario della morte del Carabiniere Elio Di Mella, caduto nell’adempimento del dovere. 

In particolare, è stato ricordato l’estremo sacrificio del giovane militare, il quale, il 7 ottobre 1982, mentre era impegnato nel servizio di traduzione del detenuto a grande sorveglianza, dalla casa circondariale di Campobasso a quella di Avellino, a bordo di autovettura, unitamente ad altri due militari dell’Arma, giunto all’altezza della rampa di uscita di Avellino est dell’autostrada A16, veniva affiancato e bloccato da tre autovetture dalle quali scendevano otto criminali, armati di pistole semiautomatiche che, puntando le armi contro i militari, li obbligavano a scendere dal veicolo, disarmandoli. 

 Seguì una reazione coraggiosa e determinata da parte del Car. DI MELLA - massima espressione di senso del dovere spinto fino all’estremo sacrificio – che, già colpito alla testa con il calcio di un’arma, nello strenuo tentativo di impedire la fuga del tradotto, veniva raggiunto da due colpi d’arma da fuoco, uno dei quali lo attingeva mortalmente. Immobilizzata la scorta e stroncato con furia omicida ogni tentativo di resistenza, i delinquenti prelevavano dall’auto il detenuto, dandosi immediatamente alla fuga. 

 La commemorazione, ai piedi del loculo che custodisce le spoglie del carabiniere Di Mella è stata resa ancora più suggestiva, attraverso l’allestimento di un drappo rosso con sopra ricamata la fiamma dell’Arma ed una gigantografia raffigurante il militare decorato. Presenti la moglie, signora Lucia Tamilia, e il figlio Luca avvolti dall’affetto delle massime Autorità con in testa il Prefetto di Campobasso, Dott.ssa Michela Lattarulo, l’Arcivescovo di Campobasso-Bojano S.E. Mons. Biagio Colaianni, il Comandante della Legione Carabinieri Abruzzo e Molise, Generale di Brigata Gianluca Feroce e il Comandante Provinciale di Campobasso, Col. Luigi Di Santo. A rendere la cerimonia ancora più solenne la presenza delle autorità comunali di Morcone (BN), Vinchiaturo, Ripabottoni e Campobasso, rispettivamente luogo di nascita e di servizio del militare dell’Arma. A cornice dell’anniversario una nutrita rappresentanza della Scuola Allievi CC di Campobasso accompagnati dal Comandante, Col, Bruno Capece, e dei componenti delle Associazioni Nazionali Carabinieri e Forestali. 

 Per l’eroico comportamento nel 2010 venivano concesse, alla memoria del giovane carabiniere Elio Di Mella, la Medaglia d’oro al Merito Civile e la Medaglia d’oro per le Vittime del Terrorismo.

 Sono stati molto toccanti gli interventi del signor Prefetto, dell’Arcivescovo Colaianni, del Generale Feroce e del Generale di Corpo d’Armata a riposo Luigi Robusto tutti volti ad esaltare lo spirito di servizio del giovane carabiniere eroe, appartenente alla folta schiera dei militari dell’Arma dei carabinieri caduti nell’adempimento del dovere. 

lunedì 6 ottobre 2025

STELLA CHE IMPARO' A BRILLARE

 Campobasso, 6 ottobre 2025

Una storia di coraggio e amicizia contro il bullismo.




Ieri sera presso l'auditorium "L. Altobello" del Comune di Oratino la presentazione di "Stella che imparò a brillare". Il libro, una storia incentrata sul coraggio e l'amicizia, sfrutta il potere della narrazione per sensibilizzare contro i fenomeni sempre più diffusi e pericolosi del bullismo e del cyberbullismo.

L’obiettivo dell'opera è fornire uno strumento concreto a bambini, genitori ed educatori per riconoscere e affrontare attivamente le dinamiche della prevaricazione.

Il volume non si limita alla storia: racconta anche in maniera coinvolgente l'operato dell’associazione “Stop Bullismo Odv Macchia d’Isernia”, offrendo informazioni utili e spunti di riflessione per l'intera comunità.
 
Evento organizzato dal Comune di Oratino in collaborazione con l'associazione Stop Bullismo Odv Macchia d'Isernia, erano presenti: Loredana Latessa (Sindaco di Oratino), Antonella Petrella (Psicologa e Psicoterapeuta), Marialaura Corbo (Docente "Jovine" Campobasso), Alessandro Mignogna (Informatico), Fabio Iannucci (Presidente Stop Bullismo Odv Macchia d'Isernia).







mercoledì 1 ottobre 2025

GdF CAMPOBASSO: PIU’ INCISIVA L’AZIONE DI CONTRASTO AI REATI TRIBUTARI

 Campobasso, 1 ottobre 2025

Accordo tra la Procura della Repubblica di Campobasso, l'Agenzia delle entrate e la Guardia di finanza del Molise.





N
ella giornata odierna, presso la sede del Comando Regionale Molise della Guardia di finanza, il Comandante Regionale, Gen. B. Danilo Petrucelli, il Direttore Regionale dell’Agenzia delle Entrate del Molise, Ing. Giovanni Battista Cantisani, e il Procuratore della Repubblica di Campobasso, Dott. Nicola D’Angelo, hanno siglato l’accordo finalizzato al rafforzamento delle procedure di individuazione e contrasto dei reati tributari.
 L’intesa prevede una sinergica azione congiunta, mirata alla repressione dei più pericolosi fenomeni di evasione fiscale, rilevati nel corso delle verifiche della Guardia di finanza e dell’Agenzia delle Entrate di Campobasso. 
 Un apposito tavolo tecnico di coordinamento valuterà di volta in volta l’incisività delle azioni di contrasto delle frodi, condividendo le informazioni e le procedure operative più efficaci per l’accertamento degli illeciti di natura tributaria.

 Si intende così innalzare il livello della repressione delle condotte fraudolente lesive degli interessi finanziari pubblici, nell'ambito delle rispettive funzioni individuate dal quadro normativo vigente, garantendo il più stretto raccordo tra l’azione di controllo dell’Amministrazione finanziaria e quella di indirizzo delle indagini esercitata dal Pubblico Ministero nella repressione dei delitti fiscali. 
 In più, il protocollo mira a fornire alla stessa Autorità Giudiziaria una tempestiva ricognizione dei patrimoni mobiliari e immobiliari, per consentirne la sistematica aggressione con provvedimenti di sequestro preventivo, finalizzati al definitivo recupero dei proventi illeciti frutto dell’evasione fiscale.

NASCE IL COMANDO TERRITORIALE NAZIONALE DELL’ESERCITO

 Campobasso, 1 ottobre 2025

Il nuovo Comando avvicina ancora di più l’Esercito ai cittadini e al territorio.




Roma, 30 settembre 2025. Alla presenza del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Carmine Masiello, si è svolta a Palazzo “Scipio Slataper” la cerimonia di costituzione, del Comando Territoriale Nazionale dell’Esercito.

Nel suo intervento, il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito ha sottolineato: “Con oggi si conclude la prima fase della trasformazione dell’Esercito, che ci ha visti uniti nel rispondere con determinazione a un mondo profondamente cambiato. Il territorio, come un tempo, torna al centro della nostra architettura operativa, fondata su prontezza, identità e capacità di risposta. E so che è in buone mani: la vostra esperienza, il vostro entusiasmo e il senso di responsabilità che vi anima sono la chiave per reinterpretare al meglio questo ruolo. Un ruolo che si fonda su deterrenza e difesa: non semplici concetti operativi, ma garanzie concrete di sicurezza, libertà e futuro per il nostro Paese. Su queste basi costruiamo l’Esercito che la nostra Nazione si merita”.

 Il Gen. C.A. Mirra nell’esprimere gratitudine per la fiducia accordatagli nel designarlo quale primo Comandante del nuovo Comando Territoriale Nazionale, ha evidenziato: “Il Comando raggruppa in sé molteplici e diversificate competenze, caratterizzate da una forte interazione tra mondo militare e civile, per massimizzare il contributo dell’Esercito alla difesa e sicurezza del territorio nazionale”.  

 Il Comando Territoriale Nazionale nasce con l’obiettivo di portare l’Esercito sempre più vicino ai cittadini e per una sempre maggiore collaborazione tra enti, autorità e cittadini, contribuendo alla diffusione della cultura della Difesa. 


Il Comandante del COMTER sarà anche il Comandante Militare della Capitale e svolgerà funzioni di Alta Rappresentanza relative alla piazza di Roma, inoltre, avrà la responsabilità delle attività di presidio, della promozione del reclutamento e della gestione e programmazione delle aree addestrative. 

 Il Comando Territoriale Nazionale ha alle dipendenze gli assetti dell’area infrastrutturale della Forza Armata e i Comandi Militari Esercito (CME), per il tramite dei due Comandi Territoriali “intermedi”.

 In particolare, il Comando Forze Operative Sud assume la denominazione di Comando Territoriale Sud dell’Esercito Italiano (COMTER Sud), con sede sempre a Napoli, presso lo storico Palazzo Salerno. Il COMTER Sud, guidato dal Generale di Divisione Andrea Di Stasio, ha alle proprie dipendenze i Comandi Militari dell’Esercito di Umbria, Abruzzo-Molise, Marche, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna.

 Nel percorso di trasformazione delle Forze Operative Sud, il Generale Di Stasio ha voluto porgere, nei giorni scorsi, un deferente saluto a tutte le Bandiere e gli Stendardi delle unità dipendenti dal COMFOP Sud, transitate, dallo scorso 16 settembre, alle dipendenze della Divisione “Acqui”. In tale occasione, ha incontrato, presso la caserma Sernia - Pedone di Foggia, i Comandanti delle Brigate “Granatieri di Sardegna”, “Aosta”, “Pinerolo”, “Sassari” e “Garibaldi”, nonché i Comandanti dei Reggimenti dipendenti.

 Contestualmente, il Comando Forze Operative Nord assume la denominazione di Comando Territoriale Nord (COMTER Nord), con sede a Padova e comandato dal Generale di Divisione Ugo Cillo. Il COMTER Nord ha alle proprie dipendenze i Comandi Militari dell’Esercito di Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Emilia-Romagna e Toscana.

 La cerimonia di avvicendamento del Comandante delle Forze Operative Nord, avvenuta lo scorso 26 settembre, è stata l’occasione per salutare tutti i Comandanti dei reparti operativi delle Brigate “Ariete” e “Pozzuolo del Friuli”, che da oggi transitano — con la riconfigurazione prevista dal Nuovo Modello Esercito — alle dipendenze del Comando delle Forze Operative Terrestri di Verona.

 La costituzione del Comando Territoriale Nazionale si inserisce nel più ampio processo di trasformazione che l’Esercito sta portando avanti e che mira a costituire strutture, unità e processi adeguati e funzionali alle esigenze dettate dai moderni scenari operativi. Basata sui pilastri di tecnologia, addestramento e valori, la spinta innovativa sta coinvolgendo tutti i settori chiave dell’Esercito per garantire allo strumento militare terrestre maggiore dinamismo, flessibilità e iniziativa, evitando duplicazioni e riducendo la burocrazia.

 Inoltre, la revisione consentirà alla Forza Armata di concentrarsi maggiormente sull’operatività, per affrontare al meglio le sfide future con lo scopo di rendere più efficiente la struttura organizzativa in aderenza ai criteri organizzativi di unicità di comando, riduzione dei livelli gerarchici, semplificazione ordinativa e razionalizzazione delle risorse disponibili.


PEREGO (DIFESA): INTELLIGENZA ARTIFICIALE, SFIDE E OPPORTUNITA' PER LA DIFESA E PER IL FUTURO DELLA NAZIONE

 La Spezia, 29 settembre 2025 

“L’Intelligenza Artificiale non è soltanto una materia tecnica o una sfida industriale bensì rappresenta un orizzonte che tocca profondamente il futuro della nostra difesa e sicurezza, della vita quotidiana dei cittadini, della nostra economia e della Nazione nel suo complesso. 

Interpretare e governare il cambiamento significa garantire la libertà e la resilienza del Paese” così il Sottosegretario di Stato alla Difesa, On. Matteo Perego di Cremnago, intervenendo al panel “AI e Difesa: prospettive industriali, istituzionali e sfide emergenti” organizzato da ELT Group nella giornata inaugurale della nona edizione del Sea Future, piattaforma dedicata alla promozione ed esposizione di tecnologie innovative del mondo blue economy nel suo complesso.

Nel corso del suo intervento, Perego ha sottolineato come l’Intelligenza Artificiale stia già ridefinendo i moderni scenari operativi, trasformando i concetti di deterrenza, sicurezza e resilienza “Non parliamo di futuro ipotetico” sottolinea il Sottosegretario “ma di un presente che richiede azioni immediate, investimenti mirati e responsabilità etica”.

“Siamo stati all'avanguardia a livello di Nazione a dotarci di una legge nazionale sull’Intelligenza Artificiale, pienamente allineata con l’AI Act europeo. Una cornice normativa che non è solo tecnica, ma una scelta politica ovvero quello di incanalare la potenza dell’IA entro confini chiari, garantendo innovazione senza cedere sulla libertà e sulla dignità umana”. Il provvedimento, ha ricordato, introduce principi cardine quali centralità dell’uomo, trasparenza e sicurezza, con regole specifiche per i settori più sensibili.

“Con coraggio e unità d’intenti” ha concluso “l’Italia saprà governare questa trasformazione, facendone una promessa di futuro. L’Intelligenza Artificiale non sostituisce l’uomo, ma ne amplifica le capacità. È una sfida, ma anche una straordinaria opportunità di crescita e progresso, al servizio della Difesa, delle istituzioni e dell’intera collettività.