Campobasso, 13 ottobre 2024
Il Presidente della Giunta
regionale del Molise, Francesco Roberti, ha partecipato, a Perugia, alla prima
giornata della Conferenza Nazionale degli Enti Locali di Forza Italia.
Il Presidente Francesco Roberti è stato introdotto, prima
del suo intervento, dal capogruppo di Forza Italia al Senato, Maurizio
Gasparri, il quale ha ricordato come il governatore sia arrivato al vertice
della Regione Molise dopo esser stato consigliere comunale e provinciale,
sindaco di Termoli e Presidente della Provincia di Campobasso, “perché la
politica non si inventa, ma parte dal territorio e si fa quotidianamente a
contatto coi cittadini, come ha fatto in tanti anni Francesco Roberti”.
“Tra gli argomenti trattati, abbiamo visto come anche la
Regione Umbria soffre, così come il Molise, sul fronte della sanità – ha
affermato il Presidente Francesco Roberti – È un tema per il quale noi di Forza
Italia dobbiamo far comprendere che a cambiare debba essere il modello, perché
le riforme messe in campo dal centrosinistra sono state tarate su territori con
un numero di abitanti superiore al milione. Le Regioni più piccole, dunque,
soffrono per via di decisioni assunte quando al governo c’era il
centrosinistra”.
“Nel momento in cui si decise che la sanità dovesse essere
tarata su territori con popolazione superiore al milione di abitanti – ha
sottolineato Roberti – è facilmente comprensibile come sia diventato difficile
raggiungere gli obiettivi necessari per le cosiddette premialità”.
“Una riforma della sanità a misura dei cittadini di tutti i
territori – ha incalzato Roberti – deve essere il cavallo di battaglia di Forza
Italia, cambiando i presupposti su cui il centrosinistra ha operato allorquando
è stato al governo”.
Il Presidente Francesco Roberti, inoltre, ha concordato con
la governatrice della Regione Umbria, Donatella Tesei, che nel suo intervento
aveva sottolineato come, per le Regioni più piccole, cinque assessori siano
pochi per le deleghe su cui lavorare: “Concordo con la collega Donatella ed è
nostro compito far comprendere ai cittadini come un numero maggiore di
assessori non sia da guardare come numero di incarichi in più da assegnare,
bensì come strumento per velocizzare i procedimenti ed esser maggiormente
presenti e con più facilità nei consessi decisionali e di lavoro, non solo sul
proprio territorio”.
Roberti ha rimarcato anche come siano “indispensabili
riforme per gli enti locali, valorizzando il ruolo del sindaco e restituendo ai
Presidenti di Provincia le necessarie risorse e strumenti per lavorare in modo
da poter dare le necessarie risposte ai cittadini, considerando che la Riforma
Delrio del centrosinistra, nel 2014, diede il colpo di grazia agli enti provinciali.
Una nuova riforma delle Province è indispensabile per restituire risorse e
funzioni, a vantaggio dei territori e dei cittadini”.
In conclusione, Roberti ha parlato anche del settore
automotive, “con i presidenti Cirio e Bardi mi accomuna la vertenza di
Stellantis, considerando che Piemonte patria dell’automotive, Molise e
Basilicata hanno stabilimenti su cui intervenire assolutamente, perché gli
indotti automobilisti di queste tre regioni sono patrimonio del territorio, da
tutelare ad ogni costo”.