Campobasso, 9 ottobre 2020
I militari dell’Arma di Campobasso, con l’operazione scattata nelle prime ore dell’alba, hanno inferto un colpo durissimo allo spaccio di cocaina.L’attività
di indagine, condotta dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia
Carabinieri di Campobasso, era iniziata nel settembre 2018 e si è conclusa
formalmente nel febbraio di quest’anno con l’ausilio di attività tecniche,
osservazioni, pedinamenti e perquisizioni, acquisendo elementi a carico di 29
indagati, in ordine alle attività di spaccio, commercio e detenzione di
sostanza stupefacente del tipo “cocaina” destinata alla commercializzazione
nella città di Campobasso.
A
finire in carcere, con l’accusa di detenzione e traffico di sostanze
stupefacenti, un 60enne ed un 40enne, entrambi incensurati e residenti del
centro storico di Campobasso; un altro campobassano, 30enne, e stretto
collaboratore dei primi due, è finito invece agli arresti domiciliari.
È
proprio il centro storico di Campobasso, luogo impervio e difficilmente
presidiabile militarmente, ad essere protagonista questa volta: è qui infatti,
a casa di uno degli arrestati in particolare, il capo del sodalizio, come
emerge chiaramente dalle risultanze investigative dei Carabinieri, che veniva
conservata la cocaina, tagliata, suddivisa in dosi e spacciata ad ogni ora del
giorno e della notte.
Dalle
indagini è emerso che i tre arrestati avevano posto in essere una fiorente
attività di spaccio di cocaina, utilizzando spesso le proprie abitazioni come
basi logistiche per la preparazione dello stupefacente in dosi nonché punti di
cessione dello stupefacente ai vari consumatori, senza sdegnare la consegna a
domicilio, creando, il tal modo, una vera e propria piazza di spaccio nel
centro storico del Comune di Campobasso.
Le
dosi venivano ordinate facendo ricorso a telefonate e/o sms/chat che
precedevano l’incontro per la cessione. Con tali modalità venivano ordinate le
dosi, fissato il prezzo di acquisto, nonché stabilito il momento dello scambio.
Nel
corso dell’attività d’indagine sono stati sequestrati circa 150 gr. di cocaina (con
un grado di purezza fino al 90%) pari a circa 340 dosi mentre sono state circa 3000
le cessioni di stupefacente documentate dagli investigatori. Il gruppo
criminale, nel corso dell’anno di indagine, aveva già subito l’arresto di uno
dei componenti, il deferimento in stato di libertà di altri 6 e la segnalazione
all’Ufficio territoriale del Governo di altri 25 soggetti tossicodipendenti;
ben 21 invece i recuperi di sostanza stupefacente effettuati dai militari.
Durante
l’esecuzione di questa mattina, nel corso delle numerose perquisizioni, venivano
rinvenuti 10 gr. di cocaina (suddivisi in 20 dosi) con contestuale deferimento
in stato di libertà di un ulteriore soggetto, oltre ad ulteriori 31 gr. di
marijuana e 1 gr. di eroina in possesso di altri soggetti.
In
fase esecutiva i militari della Compagnia di Campobasso sono stati collaborati
dai militari del Nucleo Investigativo di Campobasso, dalle Compagnie CC di
Torre del Greco (NA), San Severo (FG), Cervia-Milano Marittima (RA) e Cerreto
Sannita (BN), con l’ausilio delle unità cinofile dei Nuclei di Chieti e Sarno
(SA) e del velivolo del 5° Nucleo elicotteri di Pescara.
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