AL TERMINE DELL’INCONTRO FESTEGGIAMENTI ALL’AGRIMERCATO DI
CAMPAGNA AMICA AD UN ANNO DALLA SUA APERTURA
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Un appuntamento dalla duplice valenza quello di oggi per
Coldiretti Molise e Campagna Amica. In mattinata si è infatti tenuto, nella
sala convegni della Coldiretti Molise, il convegno dal tema “Dieta mediterranea
fra salute e km zero”, cui sono seguiti i festeggiamenti per il primo
compleanno dell’Agrimercato di Campagna Amica di via Insorti d’Ungheria a
Campobasso. Ai lavori del convegno hanno preso parte il prof. Giovanni De
Gaetano, Presidente dell’I.R.C.C.S. Neuromed, e la dottoressa Marialaura
Bonaccio, ricercatrice del Dipartimento di Epidemiologia e Prevenzione dello
stesso Istituto, oltre all’assessore regionale all’Agricoltura, Nicola
Cavaliere. A fare gli onori di casa il delegato confederale della Coldiretti
Molise, Giuseppe Spinelli, ed il direttore regionale della Coldiretti, Aniello
Ascolese.
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“La dieta mediterranea è considerata tra i regimi alimentari
più salutari al mondo - ha spiegato il prof. De Gaetano - capace di contribuire
a prevenire le maggiori patologie che colpiscono oggi le società moderne, quali
le malattie cardiovascolari, i tumori e le patologie neurodegenerative.
A
queste conoscenze – ha aggiunto De Gaetano - hanno contribuito in modo decisivo
gli studi del Dipartimento di Epidemiologia e Prevenzione del Neuromed, che
hanno posto in rilievo come lo ‘stile di vita mediterraneo’, con i suoi
prodotti come pasta, frutta, verdura, olio extravergine di oliva e vino, sia
una valida scelta di prevenzione”.
Le evidenze scientifiche ci hanno quindi consegnato un
modello utile per la salute.
Tuttavia la dieta mediterranea deve anche fare i
conti con una realtà sociale in evoluzione, nella quale molti italiani si
stanno allontanando. “Non vanno dimenticati – ha affermato la dottoressa
Bonaccio - i fattori economici, che spesso forzano le famiglie verso scelte
diverse da quelle salutari. Le ricerche scientifiche più recenti suggeriscono,
infatti – ha evidenziato la Bonaccio - che un fattore importante negli effetti
benefici è dato anche dalla qualità degli alimenti. Si può, in altri termini,
mangiare ‘mediterraneo’, ma se la qualità è bassa, potremmo non averne effetti
positivi”.
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Al termine dei lavori i partecipanti
hanno partecipato ad un agribuffet offerto dalle aziende di Campagna Amica
presenti all’agrimercato e preparato dalle neodiplomate “agrichef” della
regione.