Calano i reati e aumenta il controllo del territorio, ma la vera emergenza resta la droga: i Carabinieri di Campobasso tracciano il bilancio 2018
Un anno quest’ultimo segnato da numeri abbastanza positivi, ma che è servito anche ad alzare il sipario sulla vera emergenza: lo spaccio e l’utilizzo di droga. Settore questo, sul quale le ultime attività degli inquirenti pure hanno posto un freno.
Ma andiamo con ordine. Restano in linea con l’anno
precedente le denunce, mentre sono calati quasi della metà sia i decessi per
incidenti stradali che gli stessi sinistri. In calo anche le truffe, per le
quali molte persone sono state scoperte e denunciate dai Carabinieri.
Ad essere aumentati sono, invece, gli arresti, così come
pure il controllo del territorio.
L’emergenza però, in un territorio piccolo come il Molise,
terra di confine tra Puglia e Campania, dilaniata dalla mancanza di lavoro
resta la droga, a cui le operazioni Lungomare e Pacco free sono riuscite a
offrire una battuta d'arresto. Ma è proprio in questa direzione che, anche per
tutto il 2019, si concentreranno gli sforzi dei Carabinieri, impegnati non solo
sul fronte della repressione, ma anche su quello della prevenzione con continui
incontri nelle scuole.
“Investire sulla prevenzione – ha ricordato Gaeta –
significa operare sul territorio e prevenire una serie di altri reati connessi
allo spaccio e all’utilizzo di sostanze stupefacenti. Chi inizia a drogarsi
spesso non ha i soldi per pagare la sostanza stupefacente e inizia a compiere
furti o maltrattare i propri parenti”.
Dunque, un impegno in prima linea soprattutto mirato alle
nuove generazioni, coinvolte non solo in continui incontri e dibattiti, ma
anche in ripetuti controlli all’interno dei loro istituti scolastici.
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