Sospensione delle corse del terminal degli autobus, verso un’intesa con il Comune di Campobasso, un impegno per risolvere il problema.
Vaccini obbligatori in Molise, il Consiglio regionale approva la legge con voto bipartisan. Contrari solo i pentastellati.
Lo stesso Pallante, quale relatore del provvedimento, lo ha illustrato all’Aula.Il testo approvato prevede -come si specifica nell’articolo 1- che costituisce requisito per l’iscrizione annuale ai Nidi d’infanzia, ai Servizi integrativi per la prima infanzia e alla Scuola dell’infanzia, l’aver assolto, “nel rispetto del calendario vaccinale, agli obblighi vaccinali prescritti dalle leggi vigenti nonché le vaccinazioni raccomandate ai minori di età dal Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale”. Con il II comma dello stesso articolo 1 si affida poi ai responsabili delle strutture per minori di età la verifica affinché “i soggetti ivi accolti abbiano assolto agli obblighi vaccinali prescritti dalle leggi vigenti e con le modalità dalle stesse previste”.
Si prevede quindi che la Giunta regionale approvi, su proposta dell’ASREM, le modalità attuative della stessa legge tenendo conto dei casi in cui la vaccinazione deve essere omessa o differita per accertati pericoli concreti per la salute del minore in relazione a specifiche condizioni cliniche”. Hanno espresso voto contrario i Consiglieri Greco, Fontana, De Chirico, Nola, Primiani e Manzo. Si è astenuto il Consigliere Calenda.
L’Assemblea ha poi preso atto della deliberazione della Giunta regionale riguardante il “Bilancio di previsione finanziario della Regione Molise 2018-2020 – Adozione del Piano degli indicatori e dei risultati attesi di Bilancio”.
Il Consigliere Greco ha quindi svolto una sua interrogazione avente ad oggetto “tempi di consegna del polo scolastico di Agnone”. Ha risposto il Presidente della Giunta Donato Toma. Il Consigliere interrogante Greco si è dichiarato non soddisfatto della risposta ricevuta.Il Consigliere Fontana ha illustrato una sua interpellanza, firmata anche dai Consiglieri Greco, Primiani e De Chirico, avente ad oggetto “servizio di gestione dell’area portuale di Termoli”. Ha dato risposta ancora il Presidente della Regione Toma.
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