Il ricordo della comunità e delle istituzioni alla presenza del capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli, e dell’ex Guido Bertolaso
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Terza parte |
Seconda parte |
All’evento di commemorazione hanno preso parte autorità
civili e militari, associazioni di volontariato e dei soccorritori.
In tanti,
coloro che si mossero per provare a dare una speranza alle famiglie di coloro
che in quelle drammatiche ore si trovavano sotto le macerie, sono tornati in
quei luoghi, che quindici anni fa furono proiettati in tutto in mondo, con la
speranza di ricevere buone notizie.
Alle 11,32 trenta rintocchi di campana hanno ricordato le
vittime di quel terribile 31 ottobre 2002.
I consiglieri regionali, dopo l’assise commemorativa di
Palazzo D’Aimmo, si sono recati a San Giuliano di Puglia, dove è tornato il
capo della Protezione Civile del 2002, Guido Bertolaso, che ha parlato di “miei
concittadini”, nel parlare delle famiglie di San Giuliano di Puglia ed è
rimasto assorto per circa un’ora dinanzi alle tombe dei defunti.
Presente anche l’attuale capo della Protezione Civile,
Angelo Borrelli, per il quale: “È importante investire in prevenzione, come sta
facendo il dipartimento della Protezione Civile, che punta le proprie risorse
sulla prevenzione strutturale con la messa in sicurezza di scuole e
dell’edilizia civile e della prevenzione non strutturale, che riguarda la
pianificazione dell’emergenza”.
La Santa Messa e la fiaccolata hanno chiuso la giornata di
ricordo, che si ripete da quindici anni. Per non dimenticare quanto successo e
affinché non si ripetano simili drammatici episodi.
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