Fondazione Teatro Savoia e Moliart
presentano
UNA PURA
FORMALITA’
Dall’omonimo film di Giuseppe Tornatore
MARTEDI 14 e
MERCOLEDI 15 MAGGIO 2013
TEATRO SAVOIA ore 21.00
CAMPOBASSO
Adattamento teatrale e regia
PALMA SPINA
Interpreti
MARCO CALDORO
SIMONE VAIO
Scene:
Maino - Ottimizzazione suoni: Umberto Zezza - Foto di scena: Mauro Presutti - Luci: Luciano Rivelli - Fonico: Giancarlo Di
Lonardo - Direttore di scena: Francesco Niro - Macchinista: Boris Skubin - Costumi:
Marisa Vecchiarelli.
Note di regia
Quando
vidi per la prima volta Una Pura
Formalità nel 1994 fui avvolta e travolta da quella storia al punto da non riconoscere
fra le pieghe di quel racconto lo stesso regista di Nuovo Cinema Paradiso. Mi piacque anche per quello. Ciò che conta
nel cinema sono le storie, tutto deve concorrere a raccontarle al meglio e chi
perde di vista la centralità della storia in nome di virtuosismi o altro non è
un buon narratore. Portare oggi sulla
scena quell’intrigante, spiazzante, complessa e misteriosa storia interpretata
allora da Gerard Depardieu e Roman Polanski è stata un’operazione e insieme
esperienza gratificanti perché finalmente posso unire le due forme di scrittura
predilette, il cinema e il teatro.
Trama
Sconvolto
e in stato di confusione, il celebre scrittore Onoff si ritrova in un
commissariato di polizia a rendere conto della sua identità e di quello che ha
fatto durante la notte. Il commissario è un suo grande ammiratore e gli
promette di lasciarlo andare dopo qualche domanda di pura formalità. Dopo aver
risposto alle prime domande ricordando la giornata appena trascorsa, Onoff si
blocca, non ricorda più nulla e cade più volte in contraddizione. Il rapporto
fra i due cambia: il commissario si fa duro, persino violento, Onoff si sente
braccato e appare sempre più confuso. Inizia
un estenuante e sofferto interrogatorio che continua per tutta la notte e che
condurrà, solo alle prime luci dell’alba, a una verità insospettata.
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