mercoledì 1 agosto 2012

CAMPOBASSO. Pietracupa NON SOLO TURBOGAS.

Campobasso 1 agosto 2012



NON SOLO TURBOGAS
“Tuteliamo il Molise dai rischi ambientali”

L’approvazione all’unanimità dell’ordine del giorno proposto in Consiglio Regionale e sottoscritto, per i rappresentanti dell’intera assise, dai consiglieri Petraroia e Marinelli, è un segnale importante di forte attenzione per la tutela dell’ambiente e anche un monito ai “furbastri” che credono di eludere il nostro controllo spostando di pochi metri il confine regionale.
Premesso che non ho pregiudizi in merito ad iniziative che prevedono l’utilizzo di nuove fonti energetiche rinnovabili e non, purché le procedure siano trasparenti, credo sia necessario alzare e di molto la guardia, perché gli eventi, anche nazionali,  attestano il sistematico intervento delle Procure della Repubblica e dimostrano che tali insediamenti non sono sempre immuni da rischi per i cittadini.
L’esempio del venafrano, dove esiste un’alta concentrazione di impianti e discariche utilizzate e utilizzabili, come da me più volte evidenziato senza timore di scontrarmi con i poteri e gli interessi forti, deve farci riflettere. L’associazione locale “Mamme della Salute”, così come le altre organizzazioni spontanee, non rappresenta un gruppo di cittadini che per ingannare il tempo va a protestare nelle sedi istituzionali, ma è una meritoria associazione nata in maniera spontanea che pretende trasparenza dei dati ufficiali, ambientali ed epidemiologici,  preoccupandosi del futuro della nostra comunità.
Idealmente, fisicamente e istituzionalmente sono con loro, perché non può che essere questo il mio ruolo, come dimostrato dalla mia storia e dalla mia attenzione costante per tali argomentazioni.
Non nascondo di essere molto preoccupato perché in un momento di profonda crisi economica potrebbe passare in secondo piano il rischio di avvelenare il nostro territorio, magari in cambio della promessa di un posto di lavoro. Altre devono essere le forme per tutelare la dignità dei molisani alle prese con problemi occupazionali, giammai barattare il lavoro con  la salute se non addirittura con la vita.
Le Istituzioni, non ho dubbi, convergono tutte nella stessa direzione ma non basta. È necessario che chiunque sia a conoscenza di abusi, irregolarità o abbia prova di accordi “maligni” lo segnali senza remore perché è in ballo il futuro dei nostri figli e dell’intero territorio molisano”.

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