venerdì 29 giugno 2012

IL MOLISE ACCOGLIE I MIGRANTI PER I FESTEGGIAMENTI DEL 600° ANNIVERSARIO DELLA MADONNA DELLA LIBERA A CERCEMAGGIORE.

Campobasso 29 giugno 2012


Di Michele Petraroia



Oggi alle 16.00 presso uno dei dieci Conventi dei Padri Domenicani più vecchi del Mondo, nella suggestiva cornice della Valle del Tammaro, il Molise accoglierà in una cerimonia ufficiale che sarà suggellata dall’esibizione artistica del Trio Miele nel 1° Festival  di musica da camera “ Mario di Cecco”, i migranti giunti dalle Americhe, dall’Australia e dall’Europa per partecipare ai festeggiamenti in onore della Madonna della Libera.
C’è chi torna dall’Argentina, dopo 56 anni e chi arriva per la prima volta in assoluto, solo perché gli è stato trasmesso l’attaccamento alle nostre tradizioni dai genitori e dai nonni. Con loro ci saranno i rappresentanti dell’associazioni molisane all’estero e diversi esponenti istituzionali degli Stati Uniti e di altri Paesi. Ricordo per tutti il Senatore del CONNECTICUT (USA) Sean Williams, ed il Sindaco di Greensburgh ( Pensylvania ) Karl Ehinsmann.
La comunità di Cercemaggiore celebrerà la ricorrenza del 600° anniversario del ritrovamento della Statua della Madonna della Libera, ad opera di un contadino del luogo, avvenuto il 2 luglio 1412, grazie ad un aratro che si incagliò nel braccio di un otre dove secoli prima, la Statua venne nascosta, per porla al riparo dalla devastazione dei Saraceni che distrussero gran parte del Molise.
Nel rito religioso del 2 luglio prossimo, alla presenza di un Cardinale, sarà indetto l’Anno Mariano che trasformerà il Santuario della Libera fino a luglio 2013, in un luogo di preghiera, di ritiro spirituale, di seminari culturali e di eventi civili, dedicati al territorio, alla comunità locale e ai nostri migranti sparsi in varie parti del Mondo. Ed il modo più bello per aprire le celebrazioni del 600° anniversario è proprio questa accoglienza verso chi arriva da lontano, nel nome di un grande violinista di Cercemaggiore, Mario Di Cecco, che arrivato a New York da analfabeta, attraverso lo studio riuscì a diventare Direttore d’Orchestra, fondò e diresse la Waterbury Simphony Orchestra dal 1938 al 1962. Come a dire che la vera miniera d’oro del Molise è questa potenzialità sconosciuta di tanti corregionali che si sono affermati a livello internazionale e ci hanno lasciato aperti varchi di credibilità e quindi di scambi culturali, turistici, istituzionali, sociali ed economici, che noi dobbiamo solo saper cogliere e valorizzare.

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