Campobasso, 17 aprile 2024
Tatarelli, Sono rimasto favorevolmente sorpreso per l’accoglienza e il clima familiare. La musica può certamente ravvivare e dare qualità alla coesione sociale e alla vitalità del territorio.
Il neo questore di Campobasso Cristiano Tatarelli si è recato in vista, questa mattina, al Conservatorio Statale di Musica “Lorenzo Perosi” di Campobasso. Ad accoglierlo il Direttore M° Vittorio Magrini e la neo Presidente prof.ssa Rita D’Addona.
Al suo ingresso, nell’edificio storico di via Principe
di Piemonte, il questore è stato ricevuto anche dal personale amministrativo,
dagli operatori e da alcuni allievi con una breve esecuzione violinistica dell’allievo
Antonio Iampietro sulle note di Bach. Nell’edificio, l’autorità di pubblica
sicurezza, ha sostato per alcuni minuti nell’ufficio di Presidenza per un
dialogo cordiale con il Direttore e il Presidente, nel corso del quale sono
state illustrate le caratteristiche degli AFAM, l’offerta formativa e di
lavoro, l’attività concertistica, i progetti in corso e quelli futuri nonché la
volontà di voler istituire il dipartimento di Musica Sacra.
Tra le altre
iniziative strutturali, oltre ai lavori di ristrutturazione dell’edificio che
ha comportato il distaccamento di una parte delle aule in altra sede decentrata
e provvisoria e ai lavori di completamento dell’auditorium di Città nella Città a Campobasso, è stata
proposta l’idea già presentata dalla Presidente D’Addona nel corso della
conferenza di insediamento di voler attivare una succursale nel basso Molise a
Termoli e successivamente a Isernia. Tra le altre iniziative artistiche è stata
presentata la nascente Orchestra giovanile perosiana che sarà presentata
domenica 21 aprile con un concerto al Teatro Savoia di Campobasso e un progetto
di più ampio respiro nell’ottica di EXPO’ 2025 a Osaka in collaborazione con
l’Università del Molise. Il questore Tatarelli ha manifestato la volontà di
voler collaborare per iniziative concertistiche e trasversali su tematiche
afferenti all’ordine pubblico e alla sicurezza con il coinvolgimento del
linguaggio musicale per rafforzare i messaggi e favorire i valori della
cittadinanza e della coesione sociale.
A seguire, il questore ha visitato
l’area amministrativa e conosciuto il personale addetto, la storica biblioteca
del conservatorio fiore all’occhiello della realtà bibliotecaria musicale del
Molise e ha fatto sosta in una delle aule didattiche. In particolare, nell’aula
di musica tradizionale e popolare ha assistito all’esecuzione musicale della
zampogna e tamburi a cornice da parte di docenti e allievi.
Terminata la visita nei due piani dell’edificio,
la mattinata si è conclusa con la consegna di doni (pubblicazioni, Cd e gadget)
e con un momento conviviale alla presenza dei vertici della struttura
(Direttore, Presidente, direttore amministrativo) e il personale amministrativo del
conservatorio in un clima di ospitalità e di dialogo. Salutando i presenti, il
Questore di Campobasso si è così espresso: “Grazie per questo momento di
incontro. Sono rimasto favorevolmente sorpreso per l’accoglienza e il clima
familiare che si è respirato questa mattina.
La nostra amministrazione vi sarà
certamente accanto per qualsiasi necessità di ordine pubblico nei rapporti
interistituzionali al servizio dei giovani e dei cittadini del capoluogo e
della provincia. Lo spopolamento è una realtà, ma tutti insieme possiamo
contribuire in favore di una buona politica che ravvivi il territorio attraverso
la cultura e l’arte”.
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