È un richiamo antico alle radici quello che ha ispirato la quinta edizione di Food&Fashion in programma il prossimo 30 agosto alle 20,00 all’Istituto Professionale Servizi per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale ‘Leopoldo Pilla’ di Campobasso.
Per il 2019 il tema proposto nel format, nato nel 2015 all’interno di una scuola grazie alla fattiva collaborazione di studenti e docenti con l’intento di unire il cibo e la moda all’insegna del Made in Molise, è quello delle nocciole.
‘Abellanae’ (avellan in campuascian) è, infatti, il titolo scelto dal direttore artistico, Valerio Farina, talento molisano della moda italiana. Le nocciole così come al plurale vengono definite in latino sono il richiamo pregnante a radici antiche di uno dei primi frutti utilizzati e coltivati dall’uomo.
La storia, racchiusa tra l’altro nella sua declinazione nella lingua latina, ma anche il richiamo esplicito a Boccaccio (Cominciò a gittar le lagrime che parevan nocciuole sì eran grosse – Decameron ndr) che allarga il campo alla letteratura, a cui si attinge per una declinazione anche in senso figurativo delle nocciole, ne dà una chiave di lettura che rinsalda quel legame con le radici.
Il valore inestimabile che esse non potranno mai perdere, rappresentano una terra che di quelle radici ne è interprete, ben consapevole del loro ruolo in uno sguardo verso il futuro. Ecco che, proprio le nocciole, mai come in questo momento, pur custodendo una storia antica sembrano essere, infatti, la chiave di lettura di un Molise che riesce a guardare con ottimismo al futuro e una terra dove la frutta in guscio è pronta a vivere una nuova primavera.
Ancora una volta, dunque, in scena al Pilla di Campobasso ci sarà un percorso capace di coniugare il Food e il Fashion valorizzando le migliori espressioni del territorio. Le t-shirt del brand Numero00 dello stilista termolese, approdato sulle passerelle di Milano Fashion Week saranno le protagoniste indiscusse insieme ai piatti dello chef Adriano Cozzolino, accompagnati da una selezione di vini curata dalla Fondazione Italiana Sommelier del Molise. A tenere insieme il tutto un vero e proprio percorso dei sensi che ruoterà attorno alle nocciole.
“Anche per la quinta edizione abbiamo mantenuto lo stile nato con la prima edizione e poi divenuto un vero e proprio marchio. Partiamo dalla valorizzazione dei prodotti della nostra terra e della nostra scuola per arrivare a un vero e proprio incontro culturale e gastronomico”, sono state le parole della dirigente scolastica Rossella Gianfagna che ha voluto ricordare come sin dal 2015 la direzione artistica della manifestazione è stata sempre affidata a stilisti molisani che si sono fatti strada nel mondo.
“Sono ormai 15 anni che non vivo più in Molise”, le parole del’art director di Abellanae, Valerio Farina, che non ha nascosto l’emozione di essere tornato nella sua in occasione di Food&Fashion. “Ho sempre seguito con estrema attenzione le passate edizioni e sono felice dell’esperienza che sto vivendo”.
“L’evento sarà molto coinvolgente, perché è stato pensato con diverse performance che vanno oltre il concetto stesso di sfilata”, ha poi concluso volendo lasciare l'effetto sorpresa per quanto accadrà il prossimo venerdì sera all’Istituto di viale Manzoni.
Di produzione tipicamente molisana le nocciole fornite dall’azienda ‘Dolce Amaro’ di Claudio Papa che ha voluto soffermarsi sull’importanza delle coltivazioni presenti in regione. “Il Molise – le sue parole – ha una vocazione naturale per questo tipo di produzione e stiamo compiendo un lavoro di ripresa della produzione di nocciole e mandorle. La nostra azienda ha circa 87 ettari di coltivazioni in Molise ed, entro quest’anno, conta di arrivare a 3500. Si tratta anche di una forte ricaduta occupazionale per il territorio”.
Soddisfatto anche l’assessore regionale alla Cultura, Vincenzo Cotugno. La manifestazione rientra, infatti, nel cartellone delle iniziative proposte dall’assessorato di via Milano all’interno del cartellone Turismo è Cultura.
“Quest’anno – ha detto - abbiamo alzato di molto l’asticella della proposta. Un plauso va alla dirigente Gianfagna che è riuscita a creare un evento che oltre a unire il buon cibo alla moda, coinvolge il mondo della scuola e le giovani generazioni, rendendole protagoniste. Una manifestazione che valorizza gli artisti di questa terra di cui siamo orgogliosi”.
“La Regione – ha poi concluso Cotugno – intende essere sempre vicina la mondo della scuola e dei giovani, proprio come in questo caso”.
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