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IN GALLERIA LE FOTO di GINO CALABRESE |
Due anni fa nel 28 luglio del 2011 il Comune decise di
rendere omaggio alla memoria del dottor
Crescenzo Di Ricco Ambasciatore d’Italia nel Madagascar, scomparso il 23
maggio del 1995 intitolando, a questo illustre molisano e concittadino,
l’aiuola di via Colle delle Api di fronte all’Hotel Rinascimento e prospiciente
la stessa casa dei Di Ricco. Dopo due anni da quella cerimonia la targa non era stata ancora
installata e a concretizzare e rendere visibile
il riconoscimento voluto dal Comune ha
provveduto la famiglia dello stesso Ambasciatore : la moglie signora Fausta De
Blasis Di Ricco e le figliole Elisabetta e Laura che questo pomeriggio 5 agosto
alla presenza del sindaco Luigi Di Bartolomeo dato corso alla cerimonia di
scoprimento della lapide.
L’Ambasciatore Crescenzo Di Ricco è un personaggio di cui il
Molise, ma anche l’Italia può andare fiero. Nato in una modesta famiglia
artigiana, il papà don Pasquale Di Ricco si è espresso nel campo dell’acciaio e
la fabbricazione di forbici e coltelli facendo dei suoi otto figli: cinque maschi e tre femmine, tutti degli apprezzati e stimati professionisti; entra
giovanissimo, nel periodo del primo dopoguerra, nel mondo diplomatico a
quell’epoca accessibile solo agli esponenti di un determinato ambiente sociale.
Il suo primo viaggio lo porta in Turchia dove grazie ad una borsa di
studio ottenuta quale diligente studente
universitario della Facoltà di Scienze
Politiche presso l’Orientale di Napoli, perfeziona la conoscenza della lingua.
Nel 1962 vince il concorso al Ministero degli Esteri con l’incarico di secondo
segretario presso l’ambasciata di Mogadiscio. La lunga carriera diplomatica lo
porta a rappresentare l’Italia in territori, in quegli anni, insanguinati da
feroci guerre tribali. Nel 1968 è in Pakistan e a Islamabad svolge le funzioni
di consigliere. Nel 1973 è ad Addis Abeba con il grado di Console Generale e
dopo tre anni viene richiamato a Roma per un alto incarico alla Farnesina. Nel
1978 è ad Amsterdam in qualità di Console Generale e nel 1983 con il ruolo di
Ambasciatore raggiunge Antanarivo, la capitale del Madagascar .
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