NUOVO LOOK PER LA VIA MATRIS
(foto Gino Calabrese) |
Il Comune di Campobasso, ha accolto con soddisfazione la richiesta dell’Istituto Scolastico “V.Cuoco” del
capoluogo, che ha proposto un progetto, ideato e realizzato dalla classe III^
C, con referente la professoressa Rosalisa Iannaccone, che individua la Via Matris oggetto di un
intervento che si concretizzerà attraverso una serie di iniziative che
prenderanno il via a partire dalla
giornata il 15 maggio 2013, alle ore 10,00.
Il tutto nasce dalla partecipazione della scuola
campobassana alla I^ edizione del concorso nazionale, bandito dal Ministero
dell’istruzione (MIUR) e Italia Nostra dal titolo “Agire bene per ben-essere”,
una iniziativa che è stata inquadrata nella proposta educativa “Scuola,
Cittadinanza, Sostenibilità” .
Tra le sezioni proposte dal bando, l’Istituto “Cuoco” ha
scelto quella diretta a promuovere
l’adozione di un ambito del proprio territorio con
interventi di riqualificazione e valorizzazione.
L’assessore Cefaratti raccogliendo l’istanza della scuola ha
immediatamente coinvolto la struttura della Sea, per non lasciarsi sfuggire
l’opportunità e, appunto, oggi, 15 maggio si procederà agli interventi
programmati con:
-l’asportazione di alberi sradicati e rinsecchiti ad opera
della Sea;
-ripulitura dei pannelli bronzei ad opera dell’Istituto
professionale “V.Cuoco”, con la direzione della associazione “Cuore non mente”.
Il giorno 17 maggio, venerdi, sempre alle ore 10,00,
invece, si terrà anche una cerimonia di
inaugurazione di una targa commemorativa al minatore Raffaele Romano, vittima
di un incidente sul lavoro accaduto il 16 giugno 1935.
Il progetto è stato interamente finanziato dall’Industria
alimentare “La Molisana ”,
la nota azienda campobassana affermatasi ormai in ogni angolo del pianeta per
la bontà e genuinità dei suoi prodotti, che ha curato anche la realizzazione di
una brochure illustrativa del sacro percorso ( che verrà presentata venerdì 17, in concomitanza con
l’inaugurazione della targa commemorativa) con immagini, note storiche e sulla
flora, e sulla sua costruzione avvenuta meno di venti anni fa.
La scuola ideatrice del progetto ha allo studio ulteriori iniziative per un
più ampio coinvolgimento di operatori istituzionali, quali scuole, università,
enti territoriali, per ridare alla cittadinanza la possibilità di fruire di
un’opera pubblica di altissimo valore spirituale ed ambientale.
L’amministrazione
comunale che fornirà il supporto logistico a tutti gli interventi, ivi compresa
la fornitura di acqua ed energia elettrica per la realizzazione del
progetto, nel prendere atto della
fattiva collaborazione tra istituzioni pubbliche e private, esprime vivo
apprezzamento per quanto si realizzerà, nell’esclusivo interesse di un bene
comune.
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