Campobasso, 16 maggio 2025
Mauro Natale, amministratore unico della SIGA Srl, è
stato eletto all’unanimità Presidente di Confindustria Molise.
Lo affiancheranno tre vicepresidenti: Vincenzo Longobardi
della Performance Additives Italy, Giovanni Vincenti della Colacem e Corrado
Di Niro, Presidente ACEM-ANCE Molise. Il rinnovo delle cariche associative si è svolto ieri nel corso
dell’Assemblea Generale delle imprese iscritte a Confindustria Molise.
Riportiamo una parte della relazione svolta ieri dal Presidente
Natale: “Torno a presiedere la nostra Associazione con grande orgoglio,
umiltà e gratitudine per la fiducia che ho ricevuto. Siamo ancora qui, a
lavorare nel nostro Molise, caparbiamente decisi a contribuire allo sviluppo di
questa regione, nonostante le avversità che abbiamo sempre incontrato.
Oggi il mondo è cambiato e stiamo cambiando anche noi.
Le tensioni geopolitiche hanno messo in crisi degli equilibri
consolidati, con la conseguenza che il futuro appare incerto come non mai.
La produzione industriale ha perso colpi, soprattutto a causa
dell’aumento del costo dell’energia salito in un anno del 44%. Stiamo
pagando l’energia più dei nostri partner europei, il 25% in più della Germania
e il 40% in più della Francia, e questo non è accettabile!
Ridurre il costo dell'energia è la riforma più urgente da fare!
Occorre, poi, coniugare bene gli obiettivi ambientali con la
tutela e lo sviluppo dell'industria.
Lo stop al motore endotermico al 2035 imposto dall’Ue va rivisto
al più presto per evitare ulteriori danni alla filiera italiana
dell’automotive, oggi in grave difficoltà.
Amara – ha osservato Natale - l’analisi del Pnrr (Piano
Nazionale di Ripresa e Resilienza).
Era stato
presentato come l’occasione per invertire il corso della storia e
riallineare il Mezzogiorno al resto del Paese e ora corriamo il rischio di
non fare in tempo a utilizzare i fondi europei. Il
Molise ha 55 milioni di euro da spendere entro settembre 2025, pena la revoca
dei fondi.
Perfino le misure di aiuto alle imprese si sono trasformate
in cose inapplicabili.
Ne è un esempio Industria 5.0, una misura così
complicata da risultare inutilizzabile, motivo per cui Confindustria ha chiesto al Governo
di modificarla e di riattivare Industria 4.0 con nuove risorse finanziarie.
Un’altra
drammatica crisi che colpisce il Mezzogiorno è lo
spopolamento e la bassa crescita demografica. Negli ultimi 10 anni, oltre
300.000 giovani hanno lasciato la propria
regione del Sud per cercare opportunità al Nord o all’estero. Se il Sud
continuerà a svuotarsi, perderà quel potenziale di risorse umane che
rappresenta la chiave per uno sviluppo equilibrato e sostenibile”.
Mauro Natale ha concluso la sua relazione programmatica
dichiarando il proprio impegno per i prossimi quattro anni a far crescere
Confindustria Molise nei numeri e nella rappresentanza.
“Il nostro Presidente nazionale Emanuele Orsini si è accollato
questo compito per tutti noi, e noi, a livello regionale, dobbiamo fare la
nostra parte, facendo sentire il peso della rappresentanza perché la nostra
organizzazione resta l’unico e il più forte presidio a supporto del sistema
industriale italiano”.