giovedì 24 ottobre 2024

II EDIZIONE DI SABATO AL BORGO E PASSEGGIATA ECOLOGICA

 Campobasso, 24 ottobre 2024

Sabato, il centro storico di Campobasso si accenderà con un'esplosione di musica, arte, tradizioni, moda e sapori.

 

Un evento imperdibile per immergersi nelle ricche sfumature culturali e tradizionali della nostra città, godendo di una serata all'insegna del divertimento e della convivialità.
Stamane, nella Sala consiliare di Palazzo San Giorgio, è stata presentata ufficialmente la seconda edizione di "Sabato al Borgo", in programma sabato 26 ottobre, dalle 18 alle 24. 

La sindaca Marialuisa Forte ha espresso la sua profonda gratitudine verso gli artefici di quest'iniziativa: gli assessori Giose Trivisonno e Adele Fraracci, e i consiglieri delegati Giovanna Viola e Liberio Lopriore, riconoscendo il loro impegno e la loro dedizione.
L'assessore alla cultura Fraracci ha illustrato il programma "corposo e affascinante", sottolineando una novità rispetto all'edizione del 21 settembre: la partecipazione di artisti che dipingeranno scorci della Campobasso antica. 

“Mi piace usare questo termine per il senso di rispetto che dobbiamo all’anzianità del borgo, cuore pulsante,” ha dichiarato Fraracci, conferendo un tocco di poesia alla descrizione del progetto.
La consigliera Viola ha comunicato che ben 20 artisti hanno già risposto all'appello del Comune per partecipare all'estemporanea di pittura. Inoltre, sono previste sfilate di moda, che aggiungeranno un tocco di eleganza all'evento.

L'assessore Trivisonno ha posto l'accento sulla ricca proposta gastronomica, resa possibile grazie alla collaborazione tra ristoratori e commercianti locali. “La sezione Sapori questa volta includerà anche la degustazione di miele e castagne, un modo per essere vicini a un settore che soffre molto a causa anche dei cambiamenti climatici,” ha sottolineato il titolare della delega al Commercio e Attività produttive che ha poi aggiunto: “la narrazione del centro storico è cambiata. Dal 21 settembre, giorno della prima edizione di “Sabato al Borgo”, il sentimento di meraviglia ha prevalso, sostituendo la visione negativa che finora si era fatta del borgo. Un borgo che, grazie a questa iniziativa, vuole essere attrattivo sia socialmente che economicamente".
L'invito è esteso ai campobassani e non a partecipare ad una serata indimenticabile nel cuore di Campobasso, scoprendo le bellezze e le tradizioni del nostro amato borgo.
Sarà un weekend ricco di eventi: domenica 27 ottobre è in programma una passeggiata ecologica insieme ai 500 allievi della Scuola Carabinieri di Campobasso, guidata dal Colonnello Bruno Capece, che durante il loro tempo libero si uniranno a cittadini ed amministratori. I dettagli dell’evento, promosso in collaborazione con il CONI, l'associazione Plastic Free e la Scuola Allievi Carabinieri, sono stati illustrati questa mattina in una conferenza stampa dall’assessore all'Ambiente Simone Cretella.
“Questa iniziativa coniuga il rispetto dell’ambiente con l’aspetto culturale, offrendo l'opportunità di ripulire il borgo dai rifiuti abbandonati lungo i suoi caratteristici vicoli e di far conoscere agli allievi carabinieri il centro storico della città,” ha dichiarato l’assessore Cretella.
La passeggiata partirà alle 9.30 da Piazza Prefettura verso Largo San Leonardo. Da qui, i partecipanti si divideranno in tre gruppi che seguiranno tre diversi itinerari, raggiungendo il piazzale antistante la Chiesa di San Giorgio. Successivamente, si proseguirà lungo la via Matris fino a Porta San Paolo e infine si tornerà in Piazza Prefettura. Alla conferenza stampa hanno partecipato Giuseppe Fabiano, Referente di Plastic Free e il Tenente Daniele Trincone.






mercoledì 23 ottobre 2024

UNDICESIMA EDIZIONE DEL CONCORSO LETTERARIO NAZIONALE “CRÊUZA DE MÄ FABRIZIO DE ANDRÉ”


 Campobasso, 23 ottobre 2024



Premio letterario "Crêuza de mä - Fabrizio De Andrè".
Leccellenze molisane si preparano per la nuova edizione del bando 2024. 

Anche quest'anno il Liceo Scientifico “Galileo Galilei” di Riccia si annovera tra le istituzioni che concedono il patrocinio ad un'importante manifestazione culturale quale il premio letterario Crêuza de mä - Fabrizio De Andrè.
Il concorso, di respiro nazionale, è giunto alla XI edizione; è proprio di questi giorni il lancio del bando 2024.
Il concorso, aperto agli studenti delle scuole secondarie di Secondo Grado, è articolato in due sezioni: Poesia e Narrativa. La prima sezione richiede una poesia a tema o vernacolo, mentre la seconda sollecita la presentazione di un racconto a tema in lingua italiana.
Molti gli alunni dell'Istituto di Istruzione Superiore “Mario Pagano” di Campobasso, nel cui seno vi è il prestigioso Liceo Scientifico “Galileo Galilei” di Riccia, che hanno partecipato e si sono classificati tra finalisti e vincitori della scorsa edizione del Premio che, come si diceva, è di carattere nazionale e vede una sezione dedicata proprio agli studenti delle superiori. I ragazzi del Liceo Scientifico “Galileo Galilei” di Riccia parteciperanno, naturalmente, anche alla prossima edizione, con l’obiettivo di raggiungere nuovi importanti risultati.
Le scuole sono luoghi di promozione oltre che di fruizione culturale e il patrocinio diviene uno strumento fondamentale per sostenere la letteratura sul territorio e per aprire gli studenti a nuovi orizzonti.

  


martedì 22 ottobre 2024

PHOTOLAB - SCATTO IL MOLISE

 Campobasso, 22 ottobre 2024

Promozione del territorio attraverso la fotografia e le riprese.

La mostra si terrà a Campobasso al Circolo Sannitico.  La mostra avrà come tema la promozione del territorio attraverso la fotografia e le riprese. L'inaugurazione sarà alle 11:00 e sarà presente l'autorità e il fotografo Pio Peruzzini. Visitabile il 26 e 27 ottobre dalle ore 11 alle 13 e dalle 16 alle 22. 


giovedì 17 ottobre 2024

QUIRINALE: CERIMONIA DI CONSEGNA DELLE "STELLE AL MERITO DEL LAVORO" PER L'ANNO 2024

 Campobasso, 17 ottobre 2024

Si è svolta questa mattina al Palazzo del Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, la cerimonia di consegna delle Stelle al Merito del Lavoro per l'anno 2024.

                 


Nel Salone dei Corazzieri sono intervenuti il Presidente della Federazione Nazionale Maestri del Lavoro, Elio Giovati e il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone.
Il Presidente Mattarella, coadiuvato dal Ministro Calderone, ha quindi consegnato le Stelle al Merito del Lavoro per l'anno 2024.
Per il Molise è stato consegnato il prestigioso riconoscimento a; Antonella di Cera e Lorenzo Pinto.
Al termine della cerimonia il Capo dello Stato ha pronunciato un discorso.
Erano presenti il Presidente della Camera dei Deputati, Lorenzo Fontana e il Vice Presidente del Senato della Repubblica, Gian Marco Centinaio.

SECONDA EDIZIONE DELL’EVENTO “SABATO AL BORGO” - 26.10.2024

 Campobasso, 17 ottobre 2024

A Palazzo San Giorgio la conferenza stampa relativa alla Seconda edizione dell’evento “Sabato al Borgo” che si terrà il prossimo 26 Ottobre dalle ore 19.00 alle ore 24.00.

“Musica, Arte, Tradizioni e Sapori”, sarà sempre questo il filo conduttore dell’iniziativa che sarà arricchita da importanti novità - dichiara la Sindaca –. “Le Tre M: è prevista una sfilata di moda, un’esposizione di auto d’epoca e l’esibizione di band musicali giovanili, veri e propri talenti della nostra città, oltre alla riconferma delle visite guidate e all’offerta culinaria che hanno ottenuto uno straordinario successo nella prima edizione dell’evento”. 

“La novità più importante – ha continuato la prima cittadina del capoluogo – riguarda l’organizzazione di una mostra di pittura estemporanea rivolta a tutti coloro che hanno un talento artistico e che vogliono esprimere la propria creatività cimentandosi nella pittura di uno scorcio del centro storico campobassano”. “Chi vorrà partecipare – spiega la Sindaca – dovrà inviare una email all’indirizzo segreteria.sindaco@comune.campobasso.it entro e non oltre martedì 22 Ottobre 2024 per consentire all’Ente di acquistare le tele necessarie per l’estemporanea. I dipinti verranno esposti in P.zza Prefettura e saranno valutati da una giuria popolare. I primi venti artisti classificati saranno premiati e le relative tele saranno esposte in Comune e nelle scuole”. 

L’Assessore Trivisonno nel ringraziare gli Amministratori del Comune e tutti i partener che hanno aderito nuovamente all’evento ha ribadito la volontà e la necessità di lasciare accesa quella luce speciale ed attrattiva sul centro storico al fine di accostarlo sempre più al binomio centro murattiano– opportunità.  “Sarà convocata un’altra conferenza stampa – chiarisce l’Assessore – per presentare il cartellone definitivo e per illustrare nel dettaglio il regolamento sulla mostra estemporanea di pittura”. Ci sarà – conclude Trivisonno – anche uno spazio dedicato al miele ed alla biodiversità”.

Prende, infine, la parola l’Assessore all’Ambiente – Simone Cretella – che illustra l’iniziativa prevista per il giorno successivo, il 27 Ottobre, organizzata in collaborazione con la Scuola Allievi dei Carabinieri, il Coni e l’Associazione Plastic Free che vedrà lo svolgersi di una passeggiata paesaggistica alla scoperta del centro storico contestualmente alla bonifica della Collina Monforte e del centro murattiano.

  • L’Amministrazione comunale, nel ringraziare tutti gli enti, le associazioni, le scuole, il Conservatorio, i ristoratori e i commercianti del centro storico che hanno fatto rete per la buona riuscita dell’evento, invita tutti i campobassani, corregionali e turisti a partecipare.

domenica 13 ottobre 2024

CASA DEL MADE IN ITALY, VINCENZO NIRO: “NUOVA SPINTA PER L’EXPORT MOLISANO IN CRESCITA”

Campobasso, 12 ottobre 2024

“Sono onorato di aver rappresentato la Regione Molise ad un momento importante come l’inaugurazione a Campobasso della Casa del Made in Italy, alla presenza del Sottosegretario di Stato al Mimit, onorevole Fausta Bergamotto.



Le nostre imprese possono adesso contare su uno strumento in grado di connetterle con la pubblica amministrazione, guardando oltre i confini nazionali. E’ un passaggio importante, da ascrivere al grande impegno del governo italiano che ha inteso dedicare un Ministero, con le sue articolazioni territoriali, al rilancio delle nostre eccellenze nel mondo”. 

Così il Sottosegretario alla Presidenza della Giunta regionale, Vincenzo Niro, intervenuto oggi pomeriggio all’inaugurazione della Casa del Made in Italy di via San Giovanni e, di seguito, alla Tavola rotonda su “Transizione 5.0 quale volano dell’economica molisana”, organizzato al Convitto ‘Mario Pagano’ con la collaborazione della Camera di Commercio. 

“Vi porto i saluti del presidente della Regione, Francesco Roberti, che mi ha pregato di ringraziarvi per l’impegno che voi, imprenditrici, imprenditori e associazioni, mettete a disposizione del territorio. Cito quanto riportato a pagina 18 dell’ultimo rapporto della Banca d’Italia: finalmente anche la nostra regione, nel 2024, ha segnato un passo netto in avanti, con il raggiungimento del +21% nell’export. Lo dobbiamo a voi, naturalmente, alle vostre idee e capacità: credo che questo sia un grande risultato, di cui un uomo delle istituzioni può realmente gioire. 

“Forse facciamo ancora poco per mettere in rete ciò che fate – ha proseguito Niro - ma vi assicuro che siete il nostro orgoglio.

“Mi auguro che attraverso l’apertura di questo nuovo presidio per le imprese, segnata dalla presenza forte del Governo nella persona del Sottosegretario Fausta Bergamotto, ci dia quella spinta in più per raggiungere anche con i piccoli imprenditori quei mercati e quelle opportunità cui possiamo ambire. La Regione – ha concluso Vincenzo Niro – è sempre a disposizione per tutte le cose che deve e può fare per voi”.


IL PRESIDENTE FRANCESCO ROBERTI ALLA CONFERENZA NAZIONALE DEGLI ENTI LOCALI DI FORZA ITALIA

 Campobasso,  13 ottobre 2024

Il Presidente della Giunta regionale del Molise, Francesco Roberti, ha partecipato, a Perugia, alla prima giornata della Conferenza Nazionale degli Enti Locali di Forza Italia.



Il Presidente Francesco Roberti è stato introdotto, prima del suo intervento, dal capogruppo di Forza Italia al Senato, Maurizio Gasparri, il quale ha ricordato come il governatore sia arrivato al vertice della Regione Molise dopo esser stato consigliere comunale e provinciale, sindaco di Termoli e Presidente della Provincia di Campobasso, “perché la politica non si inventa, ma parte dal territorio e si fa quotidianamente a contatto coi cittadini, come ha fatto in tanti anni Francesco Roberti”.

“Tra gli argomenti trattati, abbiamo visto come anche la Regione Umbria soffre, così come il Molise, sul fronte della sanità – ha affermato il Presidente Francesco Roberti – È un tema per il quale noi di Forza Italia dobbiamo far comprendere che a cambiare debba essere il modello, perché le riforme messe in campo dal centrosinistra sono state tarate su territori con un numero di abitanti superiore al milione. Le Regioni più piccole, dunque, soffrono per via di decisioni assunte quando al governo c’era il centrosinistra”.

“Nel momento in cui si decise che la sanità dovesse essere tarata su territori con popolazione superiore al milione di abitanti – ha sottolineato Roberti – è facilmente comprensibile come sia diventato difficile raggiungere gli obiettivi necessari per le cosiddette premialità”.

“Una riforma della sanità a misura dei cittadini di tutti i territori – ha incalzato Roberti – deve essere il cavallo di battaglia di Forza Italia, cambiando i presupposti su cui il centrosinistra ha operato allorquando è stato al governo”.

Il Presidente Francesco Roberti, inoltre, ha concordato con la governatrice della Regione Umbria, Donatella Tesei, che nel suo intervento aveva sottolineato come, per le Regioni più piccole, cinque assessori siano pochi per le deleghe su cui lavorare: “Concordo con la collega Donatella ed è nostro compito far comprendere ai cittadini come un numero maggiore di assessori non sia da guardare come numero di incarichi in più da assegnare, bensì come strumento per velocizzare i procedimenti ed esser maggiormente presenti e con più facilità nei consessi decisionali e di lavoro, non solo sul proprio territorio”.


Roberti ha rimarcato anche come siano “indispensabili riforme per gli enti locali, valorizzando il ruolo del sindaco e restituendo ai Presidenti di Provincia le necessarie risorse e strumenti per lavorare in modo da poter dare le necessarie risposte ai cittadini, considerando che la Riforma Delrio del centrosinistra, nel 2014, diede il colpo di grazia agli enti provinciali. Una nuova riforma delle Province è indispensabile per restituire risorse e funzioni, a vantaggio dei territori e dei cittadini”.

In conclusione, Roberti ha parlato anche del settore automotive, “con i presidenti Cirio e Bardi mi accomuna la vertenza di Stellantis, considerando che Piemonte patria dell’automotive, Molise e Basilicata hanno stabilimenti su cui intervenire assolutamente, perché gli indotti automobilisti di queste tre regioni sono patrimonio del territorio, da tutelare ad ogni costo”.


NUOVE SINERGIE E PER IL VOLONTARIATO NELLA FESTA DEL CSV MOLISE

 Campobasso, 12 ottobre 2024



Grandi apprezzamenti dalla Fiods, da autorità e relatori. Plauso all’operato del non profit
Nuove sinergie e per il volontariato nella festa del CSV Molise
Dopo la giornata celebrata a Pozzilli stretti accordi internazionali per la donazione di sangue

Un mondo in fermento, che si muove e che è molto attivo con circa 900 associazioni iscritte ufficialmente al RUNTS, il Registro unico nazionale del Terzo Settore e che grazie al CSV Molise ora si confronta con realtà internazionali in particolare operative nella donazione di sangue e nel migliorare il percorso di autosufficienza dei Paesi svantaggiati come la Fiods, la Federazione internazionale delle organizzazioni di sangue.
Il non profit del Molise ha celebrato un momento importante con la Festa del volontariato targata Centro di servizio e svoltasi all’Hotel Dora di Pozzilli alla presenza di una folla di volontari, delle massime istituzioni regionali e locali, del direttivo del CSV e di illustri ospiti arrivati da ogni parte del Mondo.

Una festa nella festa, considerando il momento clou della giornata, ovvero la presentazione del libro ‘Twelve years of success’, scritto e ideato dal presidente del CSV Molise Gian Franco Massaro per sintetizzare i 12 anni trascorsi alla guida della Fiods e raccontare le tante missioni umanitarie compiute e accompagnate da importanti progetti di partenariato con Paesi, Università, organizzazioni.

La giornata è stata aperta dalla firma del protocollo d’intesa tra l’Avis Molise e l’associazione del Principato di Monaco ‘Amicale donneurs de sang’ nata nel 1952 su iniziativa del Principe Ranieri III e che oggi conta 1600 soci. Le due organizzazioni promuoveranno insieme la diffusione della cultura della donazione di sangue nel prosieguo di un patto nato lo scorso anno, con il regalo speciale da parte del Principe Alberto II di Monaco proprio all’Avis del Molise: una grande autoemoteca che proprio in questi giorni ha compiuto il suo primo viaggio per raccogliere sangue nelle aree interne della regione. Subito dopo il presidente Massaro ha omaggiato i referenti delle associazioni arrivate da Venezuela, Spagna, Argentina con una targa ricordo. Si è passati quindi ai saluti istituzionali. Il presidente del Consiglio regionale Quintino Pallante, al quale è stata conferita la medaglia ufficiale della Fiods, ha ricordato che: «Le persone che donano sono le persone migliori». La vicepresidente dell’assemblea regionale Stefania Passarelli, da poco delegata alle Politiche Sociali dal presidente della regione Francesco Roberti, ha elencato le tante cose da fare per il comparto, garantendo incontri quotidiani in favore del volontariato, un piano sociale e la firma di una convenzione con l’Avis, in uno spirito di piena collaborazione.
Il presidente della Provincia di Isernia Daniele Saia ha espresso un plauso alle associazioni. «Grande merito a coloro che si donano agli altri togliendo spazio alle loro famiglie – le sue parole -, complimenti al presidente Massaro e a tutti coloro che fanno quotidianamente questo lavoro». Il sindaco di Pozzilli Giacomo Del Corpo ha evidenziato come «le associazioni di volontariato siano una delle cose che funziona meglio in Italia». Il numero uno di Confcooperative Molise, Riccardo Terriaca, che come primo atto del suo mandato pochi mesi fa ha siglato un protocollo d’intesa proprio col CSV Molise, ha sottolineato la necessità di: «Collaborare per migliorare il modello di economia civile».
Dopo l’introduzione da parte delle autorità, via a un interessante convegno, ricco di spunti di riflessione su come stia cambiando il mondo del volontariato, sempre più caratterizzato da operatori occasionali e da un profondo mutamento delle associazioni, che sono numerose e che in larga parte operano nei settori della Cultura, dello Sport e della Sanità. Trend del fenomeno resi noti da Chiara Tommasini, presidente di CSVnet, l’organismo che coordina i 49 Centri di servizio italiani.
«Viviamo in anni in cui c’è una trasformazione del modo in cui il volontariato si relazione con i cittadini – ha spiegato -. Cala il tasso di partecipazione ma cresce la qualità dell’impegno. Dopo la riforma del Terzo settore le organizzazioni vanno ripensate. L’Istat certifica che c’è una diminuzione dei volontari attivi, nell’universo delle associazioni no profit e anche ricerche fatte da noi evidenziano che c’è una pluralità di impegno, che sia saltuaria o sistematica. L’emergenza sanitaria e altri eventi catastrofici hanno fatto registrare picchi di volontariato episodico individuale. Tra le difficoltà registriamo quelle ad accedere a finanziamenti pubblici e di reclutare giovani». Da qui le urgenze per il settore ovvero: promuovere un ricambio generazionale, favorire il protagonismo del volontariato nella costruzione, incentivare il ruolo del Terzo Settore. Il dibattito ha stimolato i componenti del direttivo del CSV, i volontari arrivati da Olbia, della locale sezione Avis e di Natale Capodicasa, presidente della sezione dell’Albania del Comitato Nazionale Sangue che hanno osservato come anche nelle loro realtà il modo di reclutare volontari sia cambiato rispetto al passato.

‘Orizzonti, frontiere e obiettivi’, ovvero il titolo del convegno è stato anche il tema centrale dell’intervento di Alessandro Lombardi, Capo Dipartimento per le Politiche Sociali, del Terzo Settore e Migratorie del ministero del Lavoro. Partendo dalle novità introdotte da uno strumento di elevata trasparenza come il RUNTS, il dottor Lombardi ha parlato della credibilità che molti enti hanno accresciuto grazie a questo strumento, inoltre ha reso noti i numeri del Molise, che conta un’ottima percentuale di enti iscritti, sottolineando come negli anni sul territorio siano arrivati quattro milioni di euro dal Ministero proprio per il Terzo Settore.
Al termine del lavori spazio alla presentazione del libro sui 12 anni di successi a capo della Fiods del presidente Gian Franco Massaro. Insieme a molti e autorevoli ospiti sono state ripercorse le attività, i viaggi, i dialoghi con le massime istituzioni mondiali, tesi ad aumentare la donazione di sangue. Si sono alternati sul palco per raccontare il periodo della presidenza Massaro, esprimendo parole d’elogio Farid Beluofi, presidente del Comitato continentale dell’Africa della Fiods, Vincenzo Saturni, ex presidente dell’Avis nazionale, Sayah Abdelmalek, alto esponente del volontariato algerino e attuale presidente della Fiods, Philip Michael Chircop, referente della Commissione di controllo della Fiods, nonché presidente della Malta Blood Donors Association, Giuliano Grazzini e Giancarlo Maria Liumbruno, entrambi ex direttori del Centro nazionale sangue, Theologos Zotos, segretario generale deòòa Fiods,  Bernardino Spaliviero, ex consigliere nazionale dell’Avis, Joaquim Mendes Silva, vicepresidente Fiods e presidente della Federacào das Associacões de Dadores de Sangue.

Omaggi anche a Daniela Berchicci, presidente dell’Organo di Controllo del CSV Molise, a Natale Capodicasa, presidente del Centro nazionale sangue albanese, e all’Avis Olbia.

Entusiasta il presidente Massaro che, commosso, ha ringraziato per la partecipazione tutti i presenti, auspicando al contempo una maggiore risposta da parte delle associazioni del posto, ovvero gli utenti di un Centro di servizio presente e zelante nella propria attività.

La giornata si è chiusa in musica con le melodie dei Napulammore e con la freschezza e l’energia degli Zig Zaghini, storico gruppo folk di San Giovanni in a Galdo, molto noto a livello italiano e internazionale, capitanato dal musicista e direttore artistico Marco Messore. Con balli originali e canti della tradizione i giovani Zig Zaghini hanno letteralmente conquistato la platea, coinvolgendo tutti in una gioiosa festa.

















venerdì 11 ottobre 2024

L’ARCIVESCOVO COLAIANNI RICEVE IL PALLIO DAL NUNZIO APOSTOLICO S. ECC. REV. MONS. PETAR RAJIČ

 Campobasso , 10 ottobre 2024


Solenne Celebrazione Eucaristica di imposizione del Pallio con la presenza di S. Ecc. Rev. Mons. Petar Rajič, Nunzio Apostolico in Italia

Introduzione alla Celebrazione di Imposizione del Pallio

 Eccellenza Rev.ma Mons. Biagio Colaianni,Arcivescovo Metropolita di Campobasso-Bojano,Confratelli Arcivescovi emeriti e Vescovi suffraganei,fratelli sacerdoti e diaconi,Consacrati, seminaristi,Fratelli e sorelle in Cristo,

Vi saluto cordialmente anche a nome del Santo Padre Francesco, che ho l’onore di rappresentare in questa nobile Nazione e che mi ha incaricato di imporre, durante questa solenne Eucaristia, il Pallio al nuovo Arcivescovo, S.E. Mons. Biagio Colaianni.
Mi permetto di ricordare a ciascuno di voi l’importanza e la bellezza di tale segno che oggi imporrò sulle spalle del vostro Pastore.
Si tratta di una banda di lana bianca adornata da croci nere, di 6 centimetri di larghezza e di forma circolare. La lana con la quale il Pallio è confezionato proviene dagli agnelli di pochi mesi, benedetti dal Papa il giorno di Sant’Agnese, il 21 gennaio di ogni anno. Gli agnelli sono allevati dai Monaci Trappisti nel monastero delle Tre Fontane, a Roma, luogo dove è stato martirizzato San Paolo Apostolo, e poi consegnati alle Monache di Santa Cecilia per la tessitura. Si tratta di un segno antichissimo che i Vescovi di Roma, cioè i Papi, indossano dal IV secolo e simbolizza il giogo che Cristo carica sulle Sue spalle.
Secondo un’antica tradizione della Chiesa, tale Pallio, benedetto nella cappella della Confessione (luogo del martirio) di San Pietro, era imposto durante la stessa celebrazione liturgica in Roma. Ora, il Santo Padre Francesco ha disposto che i nuovi Arcivescovi Metropoliti ricevano il Pallio dalle mani del Papa, ma che il medesimo sia imposto al Metropolita dal Nunzio Apostolico nella sede dell’Arcidiocesi e con la partecipazione del popolo e dei Vescovi suffraganei. Questa è, pertanto, anche un’opportunità per ricordare e riflettere sulla missione dell’Arcivescovo Metropolita, che presiede una provincia ecclesiastica, la quale è composta da altre Diocesi dette “suffraganee”.
Con questo gesto solenne il Santo Padre desidera esaltare il vincolo di intima comunione che esiste tra il Papa, Successore di Pietro, ed i Vescovi, successori degli Apostoli, nonché di quest’ultimi con il clero, le consacrate e l’intera comunità dei fedeli. La consegna del Pallio è quindi una celebrazione visibile e festosa di questi vincoli di comunione e di unità che fanno parte dell’essenza della Chiesa.
La lana del dell’agnello del Pallio rappresenta infatti la pecora perduta, malata o debole, che il Pastore porta sulle sue spalle per condurla alle acque della vita. La parabola della pecora perduta, che il Pastore cerca nel deserto, era per i Padri della Chiesa il mistero di Cristo e della Sua Chiesa. Tutti noi siamo quella pecora perduta nel deserto che non è più in grado di trovare il sentiero.
È Cristo per primo che ci porta sulle Sue spalle per ricondurci alla comunione con gli altri e pertanto il Pallio, che ora impongo al Vostro Arcivescovo, si converte così nel simbolo della missione principale e per eccellenza del Pastore, per il quale noi offriamo le nostre preghiere oggi in questa Santa Messa.

Formula di imposizione del Pallio:

A gloria di Dio onnipotente e a lode della beata sempre Vergine Maria e dei beati Apostoli Pietro e Paolo,nel nome del Romano Pontefice, il Papa Francesco e della santa Romana Chiesa, a onore della sede a te affidata, in segno della potestà di Metropolita,
ti consegniamo il Pallio preso dalla Confessione del beato Pietro, 
perché ne usi entro i confini della tua provincia ecclesiastica.
Questo Pallio sia per te simbolo di unità e segno di comunione con la Sede Apostolica; 
sia vincolo di carità e stimolo di fortezza, affinché nel giorno della venuta e della rivelazione del grande Dio e del principe dei pastori Gesù Cristo,  possa ottenere, con il gregge a te affidato, la veste dell'immortalità e della gloria. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
Amen.


Celebrazione per l’imposizione del Pallio

a S.E. Mons. Biagio Colaianni,

Arcivescovo Metropolita di Campobasso-Bojano 

Cattedrale di Campobasso, giovedì 10 ottobre 2024

Gal 3,1-5; Lc 11,5-13 

OMELIA


Eccellenza Rev.ma Mons. Biagio Colaianni, Arcivescovo Metropolita di Campobasso-Bojano,Eccellenza Rev.ma Mons. Giancarlo Maria Bregantini, Arcivescovo emerito,
Eccellenza Rev.ma Mons. Armando Dini, Arcivescovo emerito,
Confratelli Vescovi suffraganei e delle Diocesi vicine,Reverendi sacerdoti, diaconi, consacrate e consacrati, seminaristi,
Illustri Autorità civili, militari e di pubblica sicurezza,
Carissime sorelle e fratelli in Cristo,

Ringrazio il Signore nostro Dio, che oggi mi ha concesso la possibilità di celebrare con Voi questa Santa Eucaristia, riuniti intorno alla mensa della Parola e del Pane in questa Cattedrale dedicata alla Santissima Trinità. A tutti Voi rivolgo anzitutto il saluto a nome del Santo Padre, che ho l’onore e il privilegio di rappresentare come Nunzio Apostolico in Italia. Il Papa Francesco invia la sua Benedizione Apostolica a tutti Voi, quale segno della sua paterna sollecitudine per il Popolo di Dio che vive in questa cara Arcidiocesi della bellissima regione Molise.
Proprio a nome del Santo Padre, all’inizio della celebrazione, ho imposto sulle spalle del Vostro Arcivescovo il sacro Pallio. Oltre al suggestivo rito e ai gesti che l’hanno accompagnato e illuminato, il momento più importante è stata la professione di fede di Mons. Colaianni. Rinnovando davanti a Voi, suo Popolo, i motivi e gli impegni del suo credere, il Vostro Arcivescovo ha ribadito che la fede della Chiesa è la base della sua vita e del suo ministero di Pastore. Ogni Vescovo svolge il proprio ministero in comunione con il successore di Pietro e con i confratelli Vescovi della Chiesa universale, successori degli Apostoli, dai quali abbiamo ricevuto la fede. Generazioni di santi pastori, martiri, confessori e una moltitudine di cristiani, non solo in questa terra del Molise, ma in tutto il mondo, hanno tramandato la fede fino ad oggi. Uno di questi testimoni fu l’Arcivescovo Secondo Bologna, il quale in questa data, ottantun anni fa, offrì, come un buon pastore, la sua vita per il suo gregge. Guardando con ammirazione il loro esempio e la loro testimonianza, tocca ora a noi, uomini e donne del ventunesimo secolo, assumerci questa significativa missione, affinché anche il mondo odierno possa credere in Gesù Cristo e nel Vangelo dell’amore.
Le letture per l’odierna santa eucaristia ci parlano della necessità della fede per la nostra salvezza, basata sulla preghiera che cerca la volontà di Dio e le forze per realizzarla nella vita. Nella lettera ai Galati, l’Apostolo San Paolo fa riferimento a un grave errore in cui sono caduti gli abitanti di quel luogo, che pensavano di ottenere la salvezza aderendo e compiendo le esigenze della legge di Mosè. San Paolo insegna invece che il vero fondamento della salvezza è la nostra fede in Dio e non le nostre opere, pur essendo buone e meritorie. Ciò che è necessario è di ottenere il dono dello Spirito Santo attraverso una preghiera devota e costante. In effetti, il Signore Gesù ci insegna: “Il Padre vostro celeste darà lo Spirito Santo a coloro che glielo chiedono” (Lc 11,13).
È fuori dubbio che le buone opere restano sempre necessarie, ma come conseguenza ovvero frutto della nostra fiduciosa preghiera al Signore. Santa Teresa di Calcutta, grande missionaria dei nostri tempi recenti, illustra questa affermazione con il seguente pensiero: “il frutto del silenzio è la preghiera, il frutto della preghiera è la fede, il frutto della fede è l’amore, il frutto dell’amore è il servizio, e il frutto del servizio è la pace”. È solo nella fede che sentiamo di essere capaci di fare opere divine, non certo con le nostre forze, ma con la grazia ricevuta da Dio. Quindi, nella nostra preghiera dobbiamo chiedere la grazia di capire che tutto ci viene da Dio e che il nostro fondamentale atteggiamento deve aprirci a ricevere il dono di Dio, che è lo Spirito Santo. È proprio il dono dello Spirito Santo che chiediamo per il nostro nuovo Arcivescovo Metropolita Mons. Colaianni nella sua missione di Pastore in questa Chiesa particolare di Campobasso-Bojano.
Nel Vangelo di oggi, il Signore Gesù ci parla dell’esempio di un padre che dà al figlio da mangiare cose buone. Nell’ultima frase, Gesù parla dello Spirito Santo come dono di Dio che è condizione di ogni richiesta: “quanto più il Padre vostro celeste darà lo Spirito Santo a coloro che glielo chiedono!”. Lo stesso Spirito di Dio fa crescere il desiderio di Dio nei nostri cuori e ci aiuta a pregare. È una lezione sulla necessità dell’intensità nella preghiera. Infatti, la sincerità dei nostri desideri davanti a Dio si vede dalla passione con cui preghiamo. Allo stesso tempo, non stiamo strappando doni da un Dio riluttante, ma andando da uno che conosce i nostri bisogni meglio di noi. Il cuore di Dio verso di noi è il cuore dell’amore generoso. Se non riceviamo ciò per cui preghiamo, non è perché Dio rifiuta a malincuore di darlo, ma perché ha qualcosa di meglio per noi. Non esiste quindi, una preghiera senza risposta. La risposta fornita potrebbe non essere la risposta che desideravamo o che ci aspettavamo, ma anche quando è un rifiuto, è la risposta dell’amore e della saggezza di Dio, che è eterno, e agisce da Padre sempre, per il nostro bene. Come cristiani crediamo alla rivelazione della paternità di Dio e la nostra preghiera è di sottomissione alla sua volontà, con fiducia filiale. Ci rivolgiamo quindi, al Signore Gesù, affinché ci ottenga dal Padre il dono dello Spirito Santo, per diventare uomini e donne guidati dallo Spirito del Signore e operosi nella carità fraterna.
In questo momento, mi piace ricordare alcune delle parole pronunciate dal Santo Padre nella sua omelia durante la Santa Messa in occasione della Solennità dei Santi Apostoli Pietro e Paolo dello scorso giugno, quando sono stati benedetti i palli dei nuovi arcivescovi metropoliti. Papa Francesco ha accennato fra altre cose: “In comunione con Pietro e sull’esempio di Cristo, porta delle pecore (cfr Gv 10,7), (gli Arcivescovi Metropoliti) sono chiamati ad essere pastori zelanti, che aprono le porte del Vangelo e che, con il loro ministero, contribuiscono a costruire una Chiesa e una società dalle porte aperte.”
La Chiesa si prepara per l’anno giubilare del 2025, durante il quale le porte delle quattro basiliche papali di Roma saranno aperte ai pellegrini di tutto il mondo. Con l’arrivo del nuovo Arcivescovo Mons. Colaianni e l’imposizione del pallio, vogliamo pregare per la sua missione episcopale, affinché sia sempre un pastore zelante ed esemplare, che avvicina tutti al Vangelo di Cristo. Facciamo anche noi la nostra parte nel collaborare tutti insieme, ognuno nel suo ambito di competenza, come una vera famiglia di fede, all’edificazione della Chiesa e della società locale di Campobasso, ad una comunità di fede, speranza e amore evangelico, al bene comune di tutti.
A nome del Santo Padre Francesco, desidero rivolgere ancora una volta i miei vivissimi auguri all’Arcivescovo Metropolita Mons. Biagio Colaianni per la sua nomina, e invoco la benedizione di Dio su di lui per il suo ministero in questa Arcidiocesi. E che Maria Santissima, Madre della Chiesa, accompagni l’Arcivescovo, il clero e tutti i fedeli con la sua materna intercessione presso il suo Figlio Gesù, affinché tutti siano “un cuor solo e un’anima sola” (Atti 4,32). Amen.

IL SALUTO DI S. ECC. MONS. BIAGIO COLAIANNI

Arcivescovo Metropolita della Arcidiocesi di Campobasso – Bojano 

Solenne Celebrazione Eucaristica di imposizione del Pallio

con la presenza di S. Ecc. Rev. Mons. Petar Rajič, Nunzio Apostolico in Italia



Il mio saluto al termine della celebrazione è voler comunicare la mia gratitudine a Dio, a lei Mons. Petar Rajič, Nunzio Apostolico inviatoci dal Sommo Pontefice, ai confratelli Vescovi, ai Sacerdoti e ad ogni persona presente o che si è fatta vicina in altro modo e a voi Istituzioni Civili e Militari sempre partecipi come segno di condivisione nel realizzare il bene comune. Vi ringrazio per la vostra attenzione e condivisione per quanto la Santissima Trinità continua a donarmi nella Grazia con sovrabbondante fiducia nonostante quello che sono.
Ringrazio Papa Francesco per il legame particolare con il quale mi ha unito a sé, mi sproni questa consapevolezza ad imitarlo nel presiedere e guidare nella carità il gregge affidatomi ed a farmene carico con il mio Ministero e nel mio cuore, con dedizione e con il dono della mia vita. Tutti noi siamo in comunione con lui, la invitiamo Eccellenza a portarGli e riferirGli i nostri sentimenti filiali di fedeltà e vicinanza, la certezza della nostra preghiera nell'ascolto della sua angoscia e desiderio di pace per l'umanità in guerra, con lui siamo sofferenti.
In particolare grazie a voi confratelli nell’Episcopato Vescovi della Metropolia, della regione Molise, per avermi accolto fraternamente e sostenuto dagli inizi del mio Ministero Episcopale. Vi chiedo di continuare ad aiutarmi nel camminare insieme e suggerirmi, con la vostra sapienza ed esperienza, quanto necessario e corrispondente alla responsabilità oggi affidatami.
Grazie a voi sacerdoti e diaconi, pazienti e fraterni, che apprezzate ed esaltate quel ‘poco’ che riesco a donarvi, riconoscendo, credo, il ‘molto’ della passione di cuore che ho per voi.
A voi familiari amici e laici, presenti e lontani, il ringraziamento sentito, per l'impegno che spesso mi avete assicurato di pregare costantemente per me.
Il mio Ministero a volte costa fatica e mi sento incapace di far fronte alle necessità della nostra Chiesa Locale e di quelle future delle Chiese Molisane e al bene che esse desiderano. Il segno del Pallio, con le croci e le spille, mi sia di consolazione perché posto su spalle che il Signore con la sua Grazia provvederà a rendere forti per indossarlo e viverne il senso e l'impegno che chiede.
Pregate per me perché il giogo sia soave e il peso leggero e con umiltà io sia sempre alla scuola di Cristo per imparare a servirvi.
Mons. Secondo Bologna interceda perché io offra e doni la mia vita, spero sia sufficiente in modo incruento, per il gregge affidatomi.
Il mio cuore e la mia vita sono colmi di gioia profonda anche se a volte poco visibile perché sono certo di quanto il Signore mi dice: "Non temere … ti ho chiamato per nome: tu mi appartieni … Se dovrai attraversare le acque, sarò con te ... Se dovrai passare in mezzo al fuoco … Non ti scotterai ... Poiché Io sono il Signore, tuo Dio, il Santo di Israele, il tuo Salvatore ... Perché tu sei prezioso ai miei occhi, perché sei degno di stima e io ti amo." (cfr Is. 43,1-4).
La Madonna addolorata di Castelpetroso nostra patrona del Molise, san Bartolomeo patrono dell’Arcidiocesi, san Giorgio patrono della città ci proteggano e la S.S. Trinità ci benedica.

+ don Biagio Colaianni, arcivescovo









mercoledì 9 ottobre 2024

DUE NUOVI ARRESTI PER DROGA DA PARTE DELLA POLIZIA DI STATO DELLA QUESTURA DI CAMPOBASSO

 Campobasso, 9 ottobre 2024

Continua l’attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti da parte della Squadra Mobile della Questura di Campobasso. 




Nel fine settimana appena trascorso sono stati, infatti, messi a segno due ulteriori arresti in flagranza per spaccio di sostanze stupefacenti ai sensi all’art. 73 DPR 309/90.
Il 4 ottobre scorso, i poliziotti hanno sorpreso un uomo di San Severo mentre spacciava eroina in una via del centro di Campobasso. Il soggetto, fermato immediatamente dopo aver ceduto 30 grammi di eroina a due giovani del posto, è stato arrestato e trovato con indosso circa 700 euro, provento dell’attività di cessione della droga. Il PM di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Campobasso ha disposto nei suoi confronti gli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.
Anche uno dei due acquirenti è stato denunciato per spaccio di stupefacenti in quanto trovato in possesso della quasi totalità della sostanza acquistata, mentre l’altro è stato segnalato alla locale Prefettura quale assuntore.
Nel pomeriggio di sabato 5 ottobre, inoltre, gli Agenti della Squadra Mobile e della DIGOS della Questura sono riusciti a fermare un’auto di grossa cilindrata lungo la Fondovalle Tappino, a seguito di segnalazione del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Lucera (FG), in quanto non si era fermata all’alt intimato dai poliziotti.
A bordo del veicolo, che viaggiava in direzione del capoluogo molisano, vi erano un uomo ed una donna di Campobasso, già noti agli investigatori, trovati in possesso di 80 grammi di eroina e 20 grammi di cocaina. A casa dell’uomo, all’esito della perquisizione svolta, è stato sequestrato anche un bilancino di precisione.
L’uomo è stato tratto in arresto e, come stabilito dal PM di turno, condotto presso la casa circondariale di Campobasso, mentre la donna è stata denunciata in stato di libertà.
Per reati di droga, solo nella prima settimana di ottobre la Squadra Mobile ha operato quattro arresti in flagranza, denunciato 3 persone in stato di libertà e segnalato 2 assuntori alla locale Prefettura. In totale sono stati sequestrati circa 1.000 grammi di sostanza stupefacente tra eroina, cocaina e hashish.

martedì 8 ottobre 2024

COMUNE di CAMPOBASSO – PROT. INTESA CENTRO STORICO

 Campobasso, 8 ottobre 2024

Si è tenuta questa mattina a Palazzo San Giorgio la conferenza stampa di presentazione del Protocollo d’Intesa per la realizzazione di un laboratorio integrato di analisi e di studio interdisciplinare per la rigenerazione del centro storico di Campobasso tramite la realizzazione di un Centro Commerciale Naturale.


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  • “Al momento cinque sono le firme che, sotto quella della Sindaca Marialuisa Forte, hanno sugellato un altro dei fondamentali “mattoni” delle linee di mandato che l’Amministrazione di Campobasso sta ponendo in opera già in questi primi mesi” – dichiara la Sindaca.
  • “Il Protocollo – continua la Sindaca - è sorto con l’obiettivo di promuovere una sperimentazione istituzionale che, coniugando le competenze e le conoscenze dei vari soggetti sottoscrittori con le skill tecniche ed amministrative del Comune di Campobasso, al fine di configurare uno strumento qualificato di lettura delle esigenze delle città e in particolare quelle del Centro Storico in materia di rigenerazione urbana, transizione ecologica, transizione digitale ed inclusione sociale”.
  • Il Protocollo - frutto di una dialogata e analitica concertazione - è stato sottoscritto dal Comune di Campobasso, l’Associazione 86 C’entro, la Scuola Edile del Molise, la Lega delle Cooperative e Mutue del Molise, la SEA Servizi e Ambiente spa e la società Dante Alighieri.

lunedì 7 ottobre 2024

IL CONSOLE GENERALE DEGLI STATI UNITI D’AMERICA A NAPOLI, TRACY ROBERTS-POUNDS, IN VISITA A PALAZZO SAN GIORGIO

 Campobasso, 7 ottobre 2024

Il Console Generale degli Stati Uniti d’America a Napoli, Tracy Roberts-Pounds, è stata ricevuta stamane a Palazzo San Giorgio dalla Sindaca Marialuisa Forte.

L'incontro, nell’ambito di una visita istituzionale svoltosi in un clima di cordialità, è stato l'occasione per presentare all'alto diplomatico statunitense le peculiarità della città di Campobasso, oltre che per affrontare temi e argomenti di carattere più generale ed internazionale. Il Console USA ha espresso parole di grande apprezzamento per la Città di Campobasso ed in generale per il territorio molisano.

mercoledì 2 ottobre 2024

CAMPOBASSO - CENTRO STORICO

 Campobasso, 2 ottobre 2024

Il 21 settembre scorso “SABATO AL BORGO”: La “festa del borgo”, organizzata dal Comune di Campobasso con la fattiva collaborazione dell’associazione “86Centro", ha fatto rivivere il “nostro centro storico” ed immaginarlo così vivo nella sua quotidianità.




martedì 1 ottobre 2024

LA CAMPANELLA AL CONVITTO NAZIONALE MARIO PAGANO


 Campobasso, 1 ottobre 2024

Forgiata dalle mani sapienti dei maestri della famiglia Marinelli, la campana del Convitto Nazionale Mario Pagano stamani con i suoi rintocchi ha segnato in modo simbolico l’inizio del nuovo anno scolastico.







di Rossella Gianfagna.