Dopo l’analoga operazione che, alla fine dello scorso
ottobre, ha portato al sequestro di manufatti industriali abbandonati
alla periferia di Isernia, le fiamme gialle di Venafro hanno
posto i sigilli ad un altro complesso aziendale costituito da dieci
capannoni, già adibiti ad allevamento di bestiame, per una superficie complessiva di circa 3 mila metri quadrati, siti nel comune di Sesto
Campano, in località ponte nuovo.
Gli immobili, in avanzato degrado per il disfacimento delle coperture, costituite da pannelli in eternit, erano
potenzialmente pericolosi per la salute a causa del rilascio delle fibre di
amianto.
Anche in questo caso, è stato accertato il concreto pericolo
di inquinamento dell’aria, del suolo e delle falde acquifere circostanti causato dalla dispersione del minerale
tristemente noto per la sua nocività. E’ da sottolineare la circostanza che i capannoni
sequestrati si trovano a ridosso del fiume Volturno.
Nell’ambito dello stesso complesso industriale è stata,
inoltre, scoperta e sequestrata un’area di circa 100 mq adibita a
discarica incontrollata di rifiuti ove sono stati rinvenuti materiali
edili di risulta, scarti ferrosi ed altre lastre di amianto
semidistrutte.
L’operazione di polizia ambientale, che si inquadra in un
più ampio contesto di costante controllo del territorio, si e’
conclusa con la denuncia a piede libero di un responsabile alla Procura
della Repubblica di Isernia.
Nessun commento:
Posta un commento