RICOSTRUZIONE IN MOLISE
Questa
mattina, l’ACEM ha inoltrato una nota a
firma del Presidente Corrado Di Niro al nuovo Presidente del Consiglio dei
Ministri Matteo Renzi ed ai Parlamentari Molisani Venittelli, Leva, Ruta e Di
Giacomo.
Con
la nota odierna, è stato chiesto un incontro urgente a Roma per riprendere il
percorso di concertazione avviato il 7 novembre 2013, allorquando una
delegazione dell’ACEM fu ricevuta dai dirigenti della Presidenza del Consiglio
dei Ministri insieme alla delegazione degli Onorevoli
Molisani, allo scopo di trovare soluzioni adeguate per l’attività di
ricostruzione post sisma in Molise.
Nella
nota di stamane, l’ACEM ripercorre le varie vicende a partire dalla delibera
CIPE degli inizi di agosto del 2011 che stanziava per la ricostruzione in Molise 346.140.000 di euro, proseguendo con
il varo della legge regionale 30 aprile 2012, n. 12, con cui è stata istituita
l’Agenzia Regionale di Protezione Civile, alla quale venivano originariamente
assegnati fondi per circa 58 milioni di euro, integralmente spesi.
Nella
richiesta di incontro al neo Premier, l’ACEM evidenzia che le imprese edili, in
enormi difficoltà, stanno lavorando su
344 interventi complessivi di classe “A” per un totale che – depurato dei primi
stati di avanzamento già erogati in acconto e di una tranche di 15 milioni di
euro liquidata a fine anno – ammonta grossomodo a 50 milioni di euro.
Per
questo l’Associazione ritiene necessario
un incontro urgente con il Governo centrale ed i Parlamentari molisani allo scopo di chiedere
con forza gli opportuni provvedimenti necessari per riprendere gli interventi
di ricostruzione che ad oggi necessitano innanzitutto dello sblocco delle risorse assegnate con gli
APQ firmati nei mesi di ottobre-novembre 2013 (92 milioni di euro più altri 38
milioni), nonché della deroga al patto
di stabilità assolutamente necessaria per poter spendere le risorse stesse.
Nessun commento:
Posta un commento