lunedì 24 marzo 2014

ROMA,CONGRESSO DEL MOVIMENTO CRISTIANO LAVORATORI

Campobasso 24 marzo 2014


Antonio Chiatto,rappresentante del Molise, è stato eletto nel Consiglio Nazionale del Movimento.
Riconoscimento che non tiene conto della “forza numerica”, ma della vitalità dell’impegno associativo.

“L’Mcl per un’economia a servizio dell’uomo. Il lavoro primo fattore di ripresa”. È stato questo il tema del XII congresso nazionale del Movimento cristiano lavoratori che si è svolto dal 21 al 23 marzo a Roma presso l’Hotel Ergife.
Il Presidente Nazionale Carlo Costalli, riconfermato all’unanimità dal Congresso, nella sua relazione ha sottolineato che “Il cattolicesimo sociale” è ancora vivo, e vuole dare il proprio contributo per l’uscita dalla crisi economica e finanziaria nella quale ci troviamo da sei anni. È proprio nel momento più buio che i cattolici devono ritrovare la dimensione sociale e comunitaria della loro fede e della loro tradizione per metterla al servizio del rinnovamento della nazione nella democrazia e nella giustizia sociale”
Sono intervenuti, tra gli altri, Il Cardinale Angelo Comastri, Vicario Generale del Papa per la Città del Vaticano, che ha proposto una riflessione sull’importanza della famiglia nel radicamento dell’impegno personale e sociale; Monsignor Fouad Twal, patriarca latino di Gerusalemme; Raffaele Bonanni, segretario generale della Cisl. Nel corso del’evento il Presidente Carlo Costalli ha consegnato a Mons. Twal le prime borse di studio per gli studenti dell’Università Cattolica di Madaba.
Presente al Congresso anche una delegazione del Molise, guidata dal Presidente Provinciale e Vice Presidente Regionale Abruzzo-Molise, Antonio Chiatto. 
Al termine dei lavori Chiatto è stato eletto dal Congresso nel Consiglio Nazionale del Movimento “un grazie a tutti gli amici Delegati e al Presidente Costalli per la fiducia riposta nella mia persona, spero di non deludere le loro aspettative, mi impegnerò al massimo delle mie possibilità per promuovere i valori che sono alla base del nostro impegno associativo”.

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