Le fiamme gialle del capoluogo isernino hanno scoperto un
evasore totale che, attraverso una società operante nel settore edile e delle
pulizie industriali, ha occultato al fisco quasi 7 milioni di euro.
Le indagini hanno consentito di accertare che la persona in
questione per cercare di evitare i controlli, aveva fittiziamente trasferito la
proprieta’ dell’azienda intestandola ad un prestanome romano (senza fissa
dimora e risultato irreperibile nonostante le ricerche effettuate anche tramite
la polizia municipale capitolina) e spostando la sede legale nella capitale ad
un indirizzo risultato essere un salone di parrucchieri.
La titolare di quest’ultimo esercizio, completamente
all'oscuro della vicenda, e’ rimasta senza parole quando si sono, presentati i
finanzieri a chiederle i documenti dell’ azienda da ispezionare.
L’isernino indagato, che ha omesso di presentare le
dichiarazioni fiscali relative agli anni 2010, 2011 e 2012, ha anche occultato
tutta la documentazione amministrativo-contabile dell’azienda per cui sono
state necessarie articolate ed approfondite investigazioni bancarie per
ricostruire il volume d’affari realizzato dall’impresa.
Al termine dell’attività ispettiva è stata recuperata a
tassazione una base imponibile, ai fini delle imposte dirette, di circa 7 milioni
di euro ed accertate violazioni all’i.v.a. per quasi 2 milioni di euro.
Sia il vero rappresentante legale della societa’ che il
prestanome, individuati nel corso delle indagini, sono stati denunciati alla
procura della repubblica di isernia per i reati di omessa presentazione delle
dichiarazioni fiscali e di occultamento delle scritture contabili, per i quali
rischiano la pena della reclusione fino ad un massimo di cinque anni.
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