ALBERGO DIFFUSO,
UNANIMITA' SULLA ISTITUZIONE E DISCIPLINA
(53 foto di Gino CALABRESE) |
Il Consiglio regionale del Molise è tornato a riunirsi nella
giornata di oggi. E' stato il Presidente, Vincenzo Niro, poco prima delle
19,30, a chiudere i lavori che avevano preso avvio in mattinata e che, in
parte, sono stati guidati dal vicepresidente dell'assemblea, Filippo Monaco.
Dopo le rituali comunicazioni dello stesso
presidente Niro all'aula, c'è stata una richiesta di pregiudiziale da parte del
consigliere Michele Iorio che ha chiesto di conoscere se c'è uno stato di crisi
o meno nell'esecutivo visto che gli organi di informazione “quotidianamente
riferiscono di un possibile rimpasto in giunta da parte del presidente Paolo Di
Laura Frattura”.
L'ex presidente ha insistito nel sostenere che il
governatore Frattura “riferisca in aula prima dei lavori”.
Il presidente dell'assemblea, Niro, non ha accolto
la pregiudiziale perchè “non attinente all'argomento da esaminare” e cioè la nomina del collegio dei revisori dei conti
, primo punto in agenda, per il quale ha chiesto il rinvio “perchè c'è un
nominativo da rettificare nell'elenco predisposto a seguito delle istanze
pervenute, in quanto è stato inserito
due volte. Non è possibile quindi procedere al sorteggio, così come vogliono le
nuove disposizioni. É già in corso la rettifica sul Bollettino ufficiale della
Regione ”.
Si è passati, quindi, al secondo argomento
dell'ordine del giorno, una interrogazione a firma del consigliere Salvatore
Micone, in merito al piano integrato Giovani Molise.
Lo stesso Micone ha illustrato la interrogazione
con la quale chiede al Presidente della Giunta e all'assessore competente al
ramo di “chiarire le motivazioni del ritardo nel completamento della procedura
inerente l'avviso pubblico ^percorsi sperimentali di orientamento e consulenza
specialistica finalizzati all'occupazione di giovani molisani^ e a chiarire i
tempi relativi alla formulazione delle graduatorie e all'avvio dei tirocini
nonché all'avvio delle iniziative di auto imprenditorialità”.
L'avviso, risalente al dicembre 2012, è rivolto a
100 giovani disoccupati ed inoccupati ed è finalizzato – si legge nella
interrogazione – a favorire l'occupabilità attraverso percorsi di orientamento,
individuali e collettivi; servizi specialistici di orientamento al lavoro etc.
e misure di politica attiva, incentivi all'assunzione e alla creazione di
impresa”.
E' stato l'assessore alle politiche del lavoro,
Michele Petraroia, a dare la risposta alla interrogazione affermando che “ il
percorso dell'avviso pubblico approvato è stato attenzionato dalla
Magistratura” e che in ogni caso si procederà.
Insoddisfato il consigliere Micone che si aspettava
una risposta “sui tempi per la definizione del progetto”.
A questo punto il consigliere Michele Iorio ha
chiesto la iscrizione di una mozione sulla “attività della Formazione
Professionale e situazione occupazionale degli operatori” , il consigliere
Nicola Cavaliere la iscrizione di una interrogazione su Esattorie S.p.A.
“riferita alla situazione di crisi in cui versa il settore della riscossione
dei tributi”, la consigliera Fusco Perrella ha chiesto la iscrizione di una
interrogazione collegata a quella su Esattorie in merito “alla vertenza dei
lavoratori della Pianeta Service s.r.l. Società operante in regime di
committenza con Esattorie S.p.A.”, la consigliere Nunzia Lattanzio ha chiesto
la iscrizione di una mozione bipartisan sulla “attivazione del progetto
regionale ^codice rosa^ relativamente alla predisposizione e sottoscrizione di
un protocollo d'intesa per la individuazione di una task force
interistituzionale”.
Tutte le richieste di iscrizione sono state votate
alla UNANIMITA'.
Il consigliere Iorio ha chiesto ed ottenuto la immediata discussione della mozione sulla
formazione professionale (ha votato contro solo il consigliere Ioffredi).
E' intervenuto, a questo punto, il vice presidente
del Consiglio, Cristiano Di Pietro, per chiedere una convocazione “ad horas”
della conferenza dei capigruppo per stabilire come andare avanti nei lavori,
visto e considerato che – a suo dire – si stava modificando l'ordine che la
stessa conferenza aveva predisposto in sede di riunione per la convocazione
della seduta.
Il Presidente Niro ha quindi immediatamente sospeso
i lavori e promossa la conferenza dei capigruppo, al termine della quale il Presidente
ha riferito all'aula che “si è deciso di aggiornare i lavori al pomeriggio e di
rinviare alla prossima seduta anche la discussione sulla mozione presentata dal
consigliere Iorio sulla formazione professionale”.
La seduta è quindi ripresa poco prima delle ore
17,00, presieduta dal vicepresidente, Filippo Monaco.
E' ripresa con la richiesta dei consiglieri
Cavaliere e Fusco Perrella di conoscere l'esito dell'incontro dei capigruppo e
“perchè non si discute del problema Esattorie S.p.A. vista la presenza dei
lavoratori in Consiglio”. Questi ultimi sono stati ricevuti in mattinata dal
Presidente del Consiglio, Vincenzo Niro.
E' stato il governatore Frattura a riferire che si
è deciso di rinviare tutto a martedi prossimo, per “avere ulteriori approfondimenti”.
“Mi auguro – ha detto il Presidente della Giunta –
di portare martedi proposte risolutive che mettano in sicurezza i lavoratori
interessati”.
Si è proceduto con la proposta di legge di
iniziativa dei consiglieri Ciocca, Ioffredi, Monaco e Di Pietro concernente
“disposizioni in materia di strutture ricettive. Istituzione della formula
dell'albergo diffuso nella Regione Molise”, sulla quale sono stati presentati
emendamenti da parte del consigliere Di Nunzio e del movimento cinque stelle.
Sulla problematica, con titolo modificato in
“Istruzione e disciplina dell'attività ricettiva dell'albergo diffuso”, ha
relazionato il consigliere Ioffredi.
“La proposta normativa in riferimento – ha detto –
nasce con l'intento di fornire uno strumento rilevante ai fini di un modello di
sviluppo rispettoso della vocazione turistica della nostra regione. Tale
formula, che è sinonimo di turismo sostenibile e di qualità, ha trovato
radicamento in tutte le regioni che in questi anni hanno provveduto pure a
dotarsi di una normativa ad hoc. Il tema
di una offerta ricettiva sul territorio regionale più equilibrata, innovativa e
sostenibile è quanto mai attuale per una nuova legislazione regionale in
materia turistica. L'albergo diffuso nasce proprio per offrire una esperienza
di soggiorno all'interno di una piccola comunità, di un centro storico oppure
di un borgo rurale a cui il turismo può fornire lo stimolo per la nascita e lo
sviluppo di nuovi servizi e la opportunità di crescita attraverso la
valorizzazione dei prodotti e della cultura locali...Il Molise possiede tutti i
requisiti per dare vita a questa originale e sostenibile tipologia di
ricettività turistica e promuovere i beni naturalistici, ambientali e culturali
dei centri storici, dei borghi rurali e dei territori”.
La tematica ha interessato moltissimo l'assemblea,
che ha fatto registrare gli interventi dei consiglieri Di Nunzio (ha sostituito
gli emendamenti presentati con altri nuovi), Iorio (“è una iniziativa lodevole
per la regolamentazione del fenomeno”), Manzo (“un albergo diffuso non può
nascere in un borgo abbandonato”). Quest'ultima ha chiesto una breve
sospensione (accordata dal Presidente Niro, tornato in aula a presiedere) per
studiare i nuovi emendamenti illustrati dal consigliere Di Nunzio al fine di integrarli.
Con ulteriori interventi, alla ripresa, dei
consiglieri Manzo, Iorio, Ioffredi e Di Nunzio, e con la votazione degli
emendamenti, si è passati alla votazione finale della legge, nel suo nuovo
articolato. La proposta è passata alla UNANIMITA'.
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