La
manifestazione ha già assunto connotati interregionali.
Sono stati due
giorni intensi e piacevoli quelli della seconda edizione di Venolea, la
manifestazione che il Parco Regionale Storico Agricolo dell’Olivo di Venafro ha
promosso per la valorizzazione dell’olio cittadino e del parco stesso.
Ospiti illustri
al convegno di apertura di sabato al Castello Pandone. In una sala affollatissima,
esperti di fama internazionale come Cimato, Gianfrate, Lupi e Cichelli, assieme
al presidente del Parco, Emilio Pesino, allo studioso Alterio e all’assessore
regionale al Marketing territoriale, Scarabeo, hanno evidenziato l’importanza
dell’olivo di Venafro nel contesto dell’olivicoltura mediterranea, la
straordinarietà del Parco e i progetti in procinto di essere realizzati per la
maggiore diffusione delle ricchezze del territorio. Prima ancora gli stessi
studiosi hanno incontrato l’amministrazione comunale e l’assessore Scarabeo per
tracciare le linee guida di un percorso teso alla valorizzazione dell’area con
conseguenti benefici economici per la comunità locale.
A fine convegno
il centro storico ha ospitato “Le Vie del Gusto” dove l’olio di Venafro è stato
assoluto protagonista. Nei palazzi antichi si sono riversati centinaia di
partecipanti provenienti da tutto il Molise e dalle regioni limitrofe per
degustare i piatti della tradizione venafrana preparati dagli chef più rinomati
della Città. Un’iniziativa originale e davvero molto apprezzata che è riuscita,
al tempo stesso, anche a valorizzare la storia e i beni artistici del quarto
centro del Molise.
L’evento ha avuto
conclusione nella serata di ieri con un incontro conviviale presso l’Hotel Dora
di Pozzilli. In bella mostra gli oli dei principali produttori della zona che
hanno anche caratterizzato i prelibati piatti preparati da affermati chef.
Il presidente del
Parco regionale dell’Olivo di Venafro è estremamente soddisfatto: “Ospitare
personalità affermate nel mondo –ha dichiarato il dott. Pesino- è motivo di
orgoglio ed instaurare con le stesse dei rapporti di collaborazione lascia ben
sperare per il futuro di questa splendida area protetta e della
commercializzazione dei prodotti oleari. La inaspettata affluenza a tutta la
manifestazione, inoltre, ci spinge a puntare ulteriormente su Venolea e su altre
iniziative che vedranno sempre più protagonista il Parco”.
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