Spariscono nuovamente i fondi destinati alla Termoli –
San Vittore, Nicola Cavaliere presenta un’interrogazione urgente: “Basta
tentennamenti e ambiguità, Frattura dica se vuole difendere davvero il
progetto”
“Uno scippo in piena regola, nel silenzio
assordante dei vertici regionali. Perché a via Genova tutto tace, mentre a Montecitorio c’è chi decide con un semplice
tratto di penna di cancellare un progetto che era nato dalla determinazione e
dall’impegno dei passati esecutivi di centrodestra e dall’esigenza di dotare il
territorio di una struttura in grado di creare un futuro di sviluppo e
modernità per il Molise. Un progetto capace inoltre di dare una scossa decisiva
al settore dell’edilizia, mai come adesso in difficoltà, e di favorire
nuova occupazione”.
E’ quanto dichiarato dal Consigliere Regionale Nicola
Cavaliere, dopo le pessime notizie giunte dalla Capitale e dopo quell’Ansa che
lo scorso venerdì, in poche righe, ha rivelato che tramite un emendamento
presentato in Commissione Bilancio alla Camera i fondi destinati alla Termoli –
San Vittore sono stati dirottati sulla Telesina, cancellando di fatto una
precedente modifica approvata in Senato. La storia è purtroppo lunga e parte da
lontano, dallo scorso settembre, quando era avvenuto il primo “scippo” ai danni
del Molise e a favore della Campania. Poi il torto riparato a Palazzo Madama, fino
all’ultimo e incredibile colpo di scena che vede di nuovo la nostra Regione
privata dei fondi destinati all’importante progetto.
Per questo motivo, l’esponente di Forza Italia ha
presentato oggi un’interrogazione urgente in cui si obbliga il Governatore e i
membri della Giunta a chiarire una volta per tutte in Aula quale posizione
questo esecutivo intende assumere in merito alla questione Autostrada e se ci
sarà davvero un impegno teso a tutelare con forza il progetto.
“Le divisioni, i tentennamenti e le ambiguità che
caratterizzano la maggioranza su questo tema (e non solo) di sicuro riducono
ulteriormente il peso politico della nostra Regione in merito ad una vicenda
che assume sempre più contorni surreali. Ambiguità che era emersa già ad inizio
legislatura, in occasione della presentazione delle linee programmatiche in
Consiglio regionale. Le mie preoccupazioni di allora, purtroppo, prendono forma
e sostanza nei fallimenti di oggi. Quello che sta accadendo a Roma dipende
anche e soprattutto dalla confusione che regna a Campobasso su un tema che
dovrebbe essere centrale. Il presidente Frattura - ha poi concluso - deve
dire con chiarezza cosa vuole fare di questa Regione e come intende favorire lo
sviluppo del territorio. Le nuove generazioni vogliono sapere se in Molise
un’autostrada ci sarà. Il tempo è scaduto, non può non rispondere e non
assumersi le proprie responsabilità”.
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