sabato 14 dicembre 2013

PATRICIELLO:CITTADINI D’EUROPA

Campobasso 14 dicembre 2013

“Partire dalla scuola per combattere l’inutile euroscetticismo”

Una mattinata all’insegna dei valori europei, dell’importanza di far parte di una ‘grande famiglia’ che sostiene lo sviluppo e la crescita di ogni Stato membro. Di questo e di tanto altro si è parlato oggi a Termoli, presso il Liceo Classico ‘Gennaro Perrotta’ che ha ospitato l’On. Aldo Patriciello nell’ambito del progetto, seguito e promosso dall’Eurodeputato da anni, denominato ‘Cittadini d’Europa’. Gli oltre duecento studenti del Liceo hanno accolto l’On. Patriciello, insieme al Dirigente scolastico – prof. Antonio Franzese – entusiasti di poter interloquire con un rappresentante delle Istituzioni comunitarie studiate ed approfondite nel corso degli studi e del progetto in materia. Gli alunni, soprattutto quelli del quinto liceo, si sono dimostrati molto interessati rivolgendo diverse domande all’Eurodeputato molisano concernenti il concetto e le manifestazioni di euroscetticismo nonché il progetto Erasmus, interessante quest’ultimo per il loro prosieguo di studi.
Sono estremamente soddisfatto di poter promuovere tali iniziative – ha affermato Patriciello a margine dell’evento – dialogare con i ragazzi ed instaurare un rapporto diretto con loro, rappresentanti del futuro e della successiva classe dirigente, è uno degli obiettivi rientranti nella mia personale agenda politica. Educarli a sapersi rapportare con un mondo ormai non più definito all’interno del propri confini territoriali risulta essere indispensabile per la loro affermazione nel mondo del lavoro. Tutto parte, a mio avviso, dalla scuola e quindi dalla formazione; per questo l’approccio europeo deve partire dalle agenzie formative, dai banchi di scuola. Con i ragazzi, infatti, oggi abbiamo parlato della nuova programmazione 2014-2020 del programma Erasmus che permette loro di passare un periodo di studio all’estero e conoscere nuove culture, nuovi approcci al mondo della scuola e del lavoro.
Alla domanda sulle correnti ‘euroscettiche’ ho sottolineato quanto sia importante fare una netta differenziazione tra coloro che instaurano un dibattito democratico sulle attività dell’Unione Europea, cosa che credo sia del tutto legittima, e il voler essere solo demagogicamente non europei; su questo ultimo aspetto credo sia indispensabile evitare che interpretazioni distorte distruggano tutto quello che è stato costruito fino ad oggi. Non dobbiamo dimenticare che Europa significa anche opportunità, per la formazione, per il lavoro, per le imprese, per i Governi nazionali; un sostegno fattivo all’economia e alla crescita dell’intero Continente. Ecco tutto questo parte dalla formazione dei ragazzi, sono loro che un giorno dovranno sviluppare le fondamenta che oggi noi stiamo costruendo. Il 2013 si avvia a conclusione, questo è stato l’anno dedicato alla cittadinanza europea, il mio intento è fare in modo che tale concetto fondamentale entri nelle coscienze dei nostri ragazzi e li traghetti nella realtà comunitaria”.
Le classi che hanno partecipato al progetto saranno a Strasburgo, dal 13 al 16 gennaio prossimo, per assistere alla prima sessione plenaria del 2014 ospiti dell’On. Patriciello.

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