In virtù di quanto emergendo a Pola in Croazia, dove anche
altre amministrazioni provinciali e comunali stanno avvertendo l’esigenza di
far confluire in un unico obiettivo di interscambio socio culturale, i
destinatari del progetto Youth Adrinet, vale a dire i giovani, laureati e
preparati del Molise, in fase conclusiva 2011-14. Delegato dal presidente De
Matteis, l’assessore alle politiche del lavoro, centri per l’impiego e
politiche per la cooperazione ed i giovani Sandro Di Labbio ha dichiarato ai
responsabili del progetto nel corso della conferenza appena conclusasi: “Condivido la forza e la dimensione
progettuale e la mole di lavoro esaminata da tutte le amministrazioni
coinvolte. Noi avvertiamo l’esigenza di risposte per l’occupazione ai nostri
ragazzi, oramai non tanto più ragazzini. E questa stretta di mano non può
prescindere dai Comuni e soprattutto dalle Regioni, dove spesso le politiche
giovanili, e parlo del Molise, non ha visto per tanto tempo, un assessore
all’uopo dedicarsi a questa materia h 24. Con la firma sottoscritta in questo
istante noi garantiamo il nostro impegno di solidarietà, trasparenza,
rispettiamo gli impegni presi ed il nostro impulso verso la continuità di
questo progetto che non può e non deve fermarsi né a Campobasso, né a Pola, né
a Gorizia, ma allargarsi a tutta l’area adriatico jonica”. Sette sono
infatti i partners transnazionali: Bosnia Erzegovina,
Albania, Croazia (2 enti), Montenegro, Serbia, Slovenia. Partners associati:
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Coordinamento Nazionale
Informagiovani-ANCI Nazionale, Comune di Pesaro, Comune di Montemitro,
Fondazione per il Partenariato e lo Sviluppo della Società Civile
(Pola-Croazia) e SALTO - South East Europe resource centre (Lubiana-Slovenia).
Il Progetto "YOUTH ADRINET" (Youth AdriNet -
Sharing experiences and developing joint tools in order to increase the
participation of the youth Adriatic population in the civil society and create
a network), ha natura europea e promuove la partecipazione attiva dei
giovani, favorendo lo sviluppo di metodologie congiunte e la creazione di
opportunità lavorative nel contesto dei territori dell'Euro Regione Adriatica. “Ho sempre creduto nel coinvolgimento
concreto dei giovani – ha aggiunto di Labbio – specie perché gli obiettivi posti dall’iniziativa non sono di facile e
rapida attuazione. Mi riferisco in particolare, al coinvolgimento concreto dei giovani nella vita
pubblica e politica (politiche relative alla non discriminazione, allo sport, alla cultura e al mercato del lavoro), al rafforzamento della partecipazione giovanile nella vita civile e nel processo decisionale. Ho notato che tra gli obbiettivi figurano anche la creazione di una commissione sulle Politiche Giovanili nell'Euroregione Adriatica; attività di progetto analisi delle politiche giovanili nazionali e locali e dell'associazionismo giovanile; creazione di forum e di centri informativi e di Comunicazione Multimediale, tutte iniziative che noi abbiamo già posto in essere con l’Amministrazione De Matteis, con l’istituzione del forum dei giovani e con tante iniziative presenti nel programma elettorale. Non a caso tra gli spunti del progetto in questione sussistono anche la creazione di una commissione sulle politiche giovanili nell'Euroregione Adriatica Formazione dei giovani e la promozione dell'imprenditoria per il settore culturale e la organizzazione di eventi nell'area adriatica, e proprio questo è stato il progetto.
Massima soddisfazione del presidente della Provincia di Campobasso Rosario De Matteis per la partecipazione e per la riuscita del progetto Youth Adrinet nel quale la Provincia di Campobasso ha avuto un peso determinate in termini di partenariato europeo. All’evento in corso in questi giorni a Pola, il presidente ha delegato il neo assessore Sandro Di Labbio, che ha rappresentato insieme alla delegazione dei centri per l’Impiego, quella di Palazzo Magno e dei ragazzi coinvolti, l’ente di via Roma. “Insieme al Comune di Rimini, alla Provincia di Pesaro Urbino, Comune di Gorizia ed altre Amministrazioni della Puglia, abbiamo tracciato il punto della situazione sul progetto di integrazione giovanile in simbiosi con la città di Pola in Croazia, in collaborazione con il Parlamento europeo e l’Adriatic Ipa.
Nella giornata di insediamento – ha dichiarato l’assessore Di Labbio – ho avuto modo di osservare sia i progetti di tutti i ragazzi che di confrontarmi con i colleghi assessori al fine di verificare se le nostre intuizioni e speranze si fossero incrociate e confluite in un unico obiettivo. Ebbene, siamo stati tutti convinti che nelle linee guida di intervento giovanile, il gioco forza va espresso e focalizzato sulla integrazione, la comunicazione l’interscambio di esperienze, la rete dei collegamenti e il rafforzamento della lingua inglese. E deve dire che aver puntato su questo progetto itinerante è stato di una lungimiranza creativa, tanto che come Provincia, sia nella Giunta che nel Consiglio, siamo convinti che occorra insistere ed andare avanti. Ovviamente si tratta della fase finale del percorso di rete che è partito mesi fa e che vede a breve, la firma del progetto che ci impegnerà per i prossimi mesi”.
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