Campobasso 12 dicembre 2013
“lEsercitoMio”
CalendEsercito 2014 dal titolo “lEsercitoMio”
è un prodotto editoriale completamente nuovo nel panorama dei calendari
dell’Esercito. Sono i disegni di figli e parenti dei soldati dell’Esercito a
raccontare, nei dodici mesi che compongono l’opera, la loro visione
dell’organizzazione militare. I
disegni presentati sono i dodici vincitori del concorso “lEsercitoMio”, bandito
nel mese di marzo, e rivolto esclusivamente a bambini dai 5 ai 14 anni figli o
parenti di militari dell’Esercito. La scelta tra i disegni pervenuti è stata
difficile per la Commissione che ha visto la partecipazione del Capo di Stato
Maggiore dell’Esercito, della giornalista Paola Saluzzi e del famoso topo
giornalista “Geronimo Stilton”. “Il
mio Esercito” – “Attività in Patria” –
“Esercito e Famiglia” – “Missioni all’estero” sono i quattro temi che raccontano il mondo dell’Esercito, uno
spaccato di sentimenti, operatività, azione e solidarietà. I piccoli artisti
che vanno dai 5 ai 14 anni sono riusciti a cogliere le caratteristiche
dell’organizzazione militare e contemporaneamente a descrivere con
spensieratezza e sincerità i momenti più intimi della vita famigliare.Il
connubio famiglia-Esercito è il “core” del prodotto editoriale. Il soldato è un
uomo con i suoi valori e le sue debolezze, con i suoi affetti e le sue rinunce.
Rinunce che, nel mestiere delle armi, sono condivise dalla famiglia. La gioia
del ritorno come la tristezza della lontananza sono alcuni dei sentimenti
illustrati nel CalendEsercito.La
particolarità del CalendEsercito 2014, oltre che dal tema scelto, è data dalla
presenza di un ospite particolare: Geronimo Stilton. Il topo giornalista più
famoso del pianeta, partecipa al progetto editoriale e commenta a suo modo i
disegni e le situazioni evidenziate. Geronimo Stilton, uno dei personaggi più
famosi del mondo dell’infanzia, ha
partecipato con piacere sia alla selezione dei disegni che alla realizzazione
del calendario fornendo un prezioso contributo. La
grafica del CalendEsercito 2014 “lEsercitoMio” è innovativa e allegra,
perfettamente adattata ai contenuti iconografici che lo compongono. Il colore
della copertina, anch’esso nuovo nella storia dei calendari istituzionali, e la
stilizzazione dell’immagine di copertina creano un immediato senso di curiosità
che diventa crescente man mano che si scorrono le pagine.Il
paginone centrale è la sintesi del calendario: l’Esercito Italiano è un unicum,
con tutte le sfaccettature che lo compongono. I disegni dei mesi tutti raccolti
per tematiche rendono l’idea di quanto sia diversificata e l’azione
dell’Esercito e quanto compreso e partecipato il suo ruolo nella società
contemporanea.
Più nel dettaglio,sulla copertina sono stati stilizzati alcuni dei simboli che
contraddistinguono la peculiarità dell' Esercito tratti dai disegni dei
bambini, primo fra tutti “la bandiera” sotto la quale la Forza Armata opera in
ogni contesto.L’immagine del Capo
di Stato Maggiore nella seconda di copertina è stata realizzata dalla pittrice Federica Anna Lena Dal Forno con la tecnica dell’ iperrealismo.
Il CalendEsercito 2014, ideato, progettato e
realizzato dallo Stato Maggiore dell’Esercito e stampato su carta riciclabile
presso il 28° reggimento “Pavia”, è
suddiviso in quadrimestri e, ognuno di essi, comprende 4 disegni riguardanti temi
diversi: “Il mio Esercito”, cioè come
i bambini vivono la professione dei propri cari, esprimendo il loro modo di
vedere l’Esercito; “Attività in Patria”,
dove i piccoli artisti raccontano alcune delle operazioni svolte dall’Esercito
Italiano sul territorio nazionale, facendo riferimento a situazioni che li
hanno coinvolti direttamente ed evidenziando il ruolo fondamentale della Forza
Armata a favore della collettività; “Esercito
e Famiglia” ove il connubio tra le famiglie dei soldati e l’Esercito
Italiano è ancor più evidente nelle rappresentazioni dei bambini, che hanno
focalizzato l’attenzione sul rapporto genitori/figli, soldato/padre/madre. Il
tema ricorrente è la vicinanza nella lontananza: mentre il genitore è lontano
per assolvere al proprio dovere c’è un pensiero costante per i propri cari in un’ideale
comunicazione della mente e del cuore. Infine i disegni riguardanti le “Missioni all’estero”, con i quali i bambini hanno saputo interpretare, anche grazie ad un insolito spirito
creativo, l’importanza del ruolo dell' Esercito e della nostra Nazione nei
contesti internazionali. Dai disegni e dai testi di accompagnamento ai lavori, emergono
l’orgoglio e la soddisfazione per la professione dei propri genitori.
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