UN SORRISO, UNA TENERA
CAREZZA,
VUOLE ESSERE
L’INCORAGGIAMENTO A CONTINUARE A LOTTARE
PER DEBELLARE QUESTA
TERRIBILE PATOLOGIA
In occasione degli Auguri di Buon Natale al Santo Pontefice,
mercoledì 18 Dicembre 2013 oltre alle tremila persone intervenute accompagnati
da S.E. Monsignor Giancarlo Maria BREGANTINI, vi era una delegazione composta
da pazienti molisani affetti da fibrosi cistica (FC) ed i loro familiari che hanno
partecipato all’Udienza Generale di Papa Francesco, in Piazza San Pietro a
Roma.
Dopo il momento di raccolta di tutti i pellegrini accorsi,
oltre a molte persone malate anche Chiara affetta da FC è stata ricevuta
personalmente dal Pontefice sul sagrato della piazza, per ricevere un sorriso,
una carezza, una benedizione ed una
preghiera speciale .
La Lega Italiana Fibrosi Cistica MOLISE Onlus (LIFC-Molise),
da sempre impegnata a fianco di chi è affetto da questa patologia, proprio dopo
aver ascoltato la richiesta di Chiara che aveva espresso il desiderio di
incontrare il Santo Padre a lei molto caro, il Presidente nonché padre di
Chiara visto ciò si è fatto portatore di un sentimento comune.
“E’ stato un breve momento
molto emozionante” –
dichiara Carmine D’Ottavio, Presidente della LIFC – MOLISE Onlus “È la prima volta che incontro con mia
figlia CHIARA il Santo Padre, che oggi
ha donato una speranza ai nostri figli e ai nostri pazienti, aiutandoli a
guardare al futuro con fiducia”dicendo che “DIO E’ CON NOI e SI
FIDA ANCORA DI NOI” .
La Fibrosi Cistica è una malattia per la quale non esiste
oggi una cura definitiva. Sottopone chi ne è affetto a continue sfide, ad un
impegno costante fatto di terapie quotidiane e ad uno sforzo lungo una vita per
respirare. Si tratta di una patologia genetica che colpisce polmoni, pancreas e
fegato, comportando tosse persistente, infezioni respiratorie ricorrenti,
frequenti disturbi gastrointestinali e scarso accrescimento. Ne nasce affetto
un bambino ogni 2.500, mentre un individuo su 25 ne è portatore sano, dunque
non si tratta di una malattia rara, come molti credono.
“Grazie ai progressi della
medicina” – ricorda
Carmine D’Ottavio – “oggi è possibile
curarla solo se viene diagnosticata precocemente, per questo è importante la
prevenzione. In tale direzione, la LIFC-MOLISE Onlus mira ad informare e
sensibilizzare l’opinione pubblica su tale argomento: la preghiera di Papa
Francesco è stata sicuramente un valido aiuto anche in questo”.
Il Presidente ringrazia
l’organizzazione della Curia Arcivescovile in particolare Mons. Giancarlo Maria
Bregantini ma un particolare ringraziamento e con affetto va alla Sig.ra Teresa
Passaretta.
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