"L'iniziativa è stata sottoscritta da 35 senatori (Pd, Ncd, Fi, Gruppo misto, Sel, Gal e Autonomie) ed è stata promossa dai ricercatori delle società Scientifiche Agrarie (Aissa)"
Roberto Ruta (foto G.Calabrese) |
Si è svolta oggi
presso la sala Nassirya del Senato la conferenza stampa di presentazione della
legge quadro per la protezione e la gestione sostenibile del suolo sottoscritta
da trentacinque senatori di diversi gruppi parlamentari. La proposta, frutto
dell'elaborazione approfondita ed unitaria effettuata da parte dei ricercatori
delle Società Scientifiche Agrarie, con il sostegno dell'Unasa e del Cra, arriva
in un momento in cui la protezione e la gestione sostenibile e sistematica del
suolo rappresentano una necessità non più rinviabile, viste le tante situazioni
di degrado che emergono da vari territori dell'Italia.
"E' una giornata molto importante - ha detto
Roberto Ruta, senatore del Partito Democratico e capogruppo in commissione
Agricoltura a Palazzo Madama - perché i ricercatori delle società scientifiche
agrarie hanno messo a disposizione della politica il loro sapere, confidando in
una rapida approvazione della loro proposta. Il territorio non è solo un luogo
da proteggere ma anche una risorsa da utilizzare in modo sostenibile e mai come
adesso vi è l'urgenza di disciplinare l'intera materia mettendo in relazione le
competenze dello stato con quelle delle regioni".
"La difesa del suolo è la priorità del Paese - ha
detto Massimo Caleo, senatore del Partito Democratico e capogruppo in
commissione Ambiente a Palazzo Madama - a iniziare dalla prevenzione del
dissesto idrogeologico al contrasto a tutte le forme di inquinamento del
territorio. Bisogna capire che per ogni euro speso in prevenzione se ne
risparmiano cinque per le emergenze. Sono stati stanziati altri fondi con la
legge di Stabilità ma non è ancora sufficiente". Un ruolo importante nella
stesura della proposta di legge l'ha avuto anche il Consiglio per la ricerca e
la sperimentazione in Agricoltura (Cra): il presidente Giuseppe Alonzo ha
auspicato una rapida approvazione della legge quadro. La conferenza stampa è
stata conclusa dal professore Fabio Terribile, consigliere di Aissa, che ha
curato la gestione della proposta di legge quadro. "Questa proposta di legge -
ha affermato - è l'esempio di come si possono mettere insieme le competenze del
mondo scientifico e affidarle al mondo della politica affinché possano diventare
al più presto legge dello Stato, a servizio del paese e della comunità".
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