“La battaglia di Natale: scegli l’Italia”
La
macchina organizzativa della Coldiretti Molise è già pronta per dare forza, con
120 dirigenti e soci, al grido di rabbia del mondo agricolo italiano, che, Mercoledì
4 dicembre, con circa diecimila allevatori e coltivatori della Coldiretti, verrà
lanciato contro le speculazioni e gli imbrogli del falso made in Italy
agroalimentare. Ci saranno anche i trattori,
con i Coldiretti che presidieranno il valico del Brennero, nell’ambito della
mobilitazione “La battaglia di Natale: scegli l’Italia” per difendere
l’economia ed il lavoro dalle importazioni di bassa qualità, che varcano le
frontiere per essere spacciate come italiane, per aiutare i consumatori a fare scelte di acquisto consapevoli per se
stessi e per sostenere l’ambiente ed il lavoro in Italia, ma anche per
sollecitare le Istituzioni verso l'obbligo di prevedere l'etichetta con
l'origine degli alimenti. Il campo base sarà nell'area di parcheggio “Brennero”
al km 1 dell'autostrada del Brennero – direzione sud (Austria-Italia). “Abbiamo
registrato una adesione e partecipazione convinta e determinata di tantissimi
associati Coldiretti del Molise – dichiara Vittorio Sallustio, presidente della
Coldiretti Molise – Siamo stanchi di norme che permettono a prodotti agricoli
provenienti da nazionalità diverse, con sistemi di controlli sanitari neanche
paragonabili a quello italiano, che crea vincoli e costi aggiuntivi per gli
agricoltori italiani, ma tutela fortemente il consumatore, mentre quelli non
altrettanto controllati entrano in Italia, si ammantano della nostra bandiera
tricolore e vengono immessi sul mercato italiano e mondiale, spacciandosi per
produzione italiana.” “Attraverso il valico del Brennero – denuncia Roberto
Scano, direttore della Coldiretti Molise - giungono in Italia miliardi di litri
di latte, semilavorati e polveri derivate dal latte, ma anche milioni di cosce
di maiale per fare i prosciutti, conserve di pomodoro, succhi di frutta
concentrati ed altri prodotti che, come dimostra il dossier elaborato dalla
Coldiretti per l’occasione, stanno provocando la chiusura delle stalle e delle
aziende agricole, con la perdita di migliaia di posti di lavoro.” Il presidente nazionale della Coldiretti,
Roberto Moncalvo, guiderà il presidio, che si svolgerà in stretta
collaborazione con le forze dell’ordine presenti in frontiera. Autobotti,
camion frigo, container saranno verificati dagli agricoltori e dagli allevatori,
per smascherare il "finto Made in Italy" diretto sulle tavole in
vista del Natale, all’insaputa dei consumatori, per la mancanza di una
normativa chiara sull’obbligo di indicare l’origine degli alimenti.
Nessun commento:
Posta un commento