Alessandro Di Labbio è neo assessore alla Provincia di Campobasso
Neo Consigliere Piero Tozzi
Alessandro Di Labbio già capogruppo di Progetto
Molise e consigliere delegato ai Centri per l’impiego da qualche mese, il
politico di Campomarino ha ottenuto le deleghe di pertinenza del suo collega,
ex assessore e neo consigliere regionale Salvatore Micone, vale a dire le
Politiche del lavoro, Centri per l’Impiego, politiche giovanili, Welfare e
cooperazione. Non si tratta di un allargamento della Giunta, ma del ripristino
degli equilibri e del giusto riconoscimento conferito a Di Labbio, dopo mesi in
cui le suddette deleghe erano state avocate al presidente, in virtù delle
elezioni regionali. Alessandro Di Labbio ha immediatamente accettato l’incarico
rassegnando le proprie dimissioni dalla carica di consigliere, operazione che
ha di fatto avviato l’iter di surroga.
A subentrare in Consiglio, il primo dei non eletti che in base al verbale della presidenza del Consiglio provinciale, è Piero Tozzi, attuale vice sindaco di Casacalenda. Al neo assessore ed al neo consigliere, gli auguri del Presidente Rosario De Matteis e della maggioranza.
A subentrare in Consiglio, il primo dei non eletti che in base al verbale della presidenza del Consiglio provinciale, è Piero Tozzi, attuale vice sindaco di Casacalenda. Al neo assessore ed al neo consigliere, gli auguri del Presidente Rosario De Matteis e della maggioranza.
“In qualità di consigliere della Provincia di Campobasso – ha commentato
Tozzi - mi impegnerò nel rendermi utile affinché il nostro territorio possa
essere tutelato e valorizzato. Ringrazio, non per ultimo, gli elettori che mi
hanno da sempre sostenuto e dato fiducia”.
“Ringrazio
il presidente De Matteis per la fiducia e l’incarico conferitomi, - ha dichiarato Di Labbio – un momento che aspettavo e che mi vede
particolarmente entusiasta per la mole di lavoro che dovrò assicurare ai
cittadini della Provincia. Dopo i primi mesi in cui mi sono insediato nei
Centri per l’impiego e forte dell’esperienza del mio predecessore, credo che ci
sia tanto da fare, visto anche il periodo poco felice per l’occupazione e lo
stato di crisi delle aziende. Non da ultimo, queste piogge stanno ancora di più
mettendo il dito sulla piaga, colpendo un’economia e la viabilità del Basso
Molise e della mia Campomarino, già fragile di per se”.
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