lunedì 11 febbraio 2013

D'AIMMO, LO RICORDANO IORIO E PIETRACUPA

Campobasso 11 febbraio 2013


Il Presidente Michele Iorio ha ricordato la figura dell'ex Presidente della Regione, Florindo D'Aimmo, scomparso in queste ore:

Florindo D'Aimmo
"Ci sono delle persone che fanno la storia di una terra e il cui operato segna davvero la differenza nella vita collettiva di una comunità e in quella dei singoli che a vario modo e titolo hanno interagito con loro. E' certamente il caso di Florindo D'Aimmo un vero galantuomo della politica, un attore protagonista delle Istituzioni, un fiero servitore della sua regione e del suo popolo, un amico leale, un padre affettuoso e autorevole, un esempio da seguire per le nuove generazioni.
Ho avuto il privilegio di fregiarmi della sua amicizia e di formare sulla sua esperienza e insegnamento la mia impostazione mentale di approccio alla politica quale servizio disinteressato per il "bene di tutti". 
Uomo instancabile, che con piglio signorile, opportunamente fuso in una personalità poliedrica e caratterizzata da un'estrema sensibilità e umanità, Florindo D’Aimmo ha sempre saputo dialogare con l'avversario, confrontandosi con tutti e non mancando di decidere in ogni occasione nell'interesse per lui sempre superiore e imprescindibile del Molise e del Paese in generale. D'Aimmo scompare in una campagna elettorale molto complessa e lancia ancora un ultimo messaggio alla politica e a tutti coloro che si prefiggono di interpretarla: al di là delle polemiche e delle contrapposizioni, che sono fisiologiche in democrazia, il Molise e la sua gente debbono venire prima di tutto. 
Amato dai suoi amici, rispettato dai suoi avversari, D'Aimmo ha scritto la storia della nostra terra. Il modo migliore per onorarlo è quello di seguire il suo esempio e fare la “buona politica”, quella dei fatti marcando una forte distanza rispetto a quella “cattiva” che ha caratterizzato purtroppo quest'epoca. Rivolgo a nome di tutta la regione il più sentito cordoglio ai famigliari”.


Molise in lutto
Pietracupa: “Con Florindo D’Aimmo viene meno
un padre nobile della nostra Regione”


La notizia della scomparsa di Florindo D’Aimmo, avvenuta due giorni dopo la morte dell’amata consorte, mi lascia sgomento e senza parole di fronte a un destino così assurdo e drammatico. 
Florindo D'Aimmo
E’ stato lui il primo ad assumere l’incarico che oggi, a distanza di quarant’anni, mi onoro di ricoprire. Lo ha fatto dal 25 luglio 1970 al 6 marzo 1974, entrando a pieno titolo nella storia del nostro Molise, per poi passare alla Presidenza della Giunta e infine al Parlamento dove, straordinariamente stimato da tutti i colleghi, ha rappresentato il nostro territorio ai massimi livelli. Sul piano politico e umano lascia un vuoto incolmabile. 
Sempre attento e sensibile, ha saputo interpretare il comune sentire della gente per tutto il corso della sua lunga e brillante carriera politica. Florindo D’Aimmo ha rappresentato un esempio da seguire per un’intera generazione di amministratori. Ci lascia a pochi giorni da quella competizione elettorale che tante volte lo ha visto protagonista e vincitore, lui che rappresenta oggi, e continuerà a rappresentare nel tempo, una personalità forte che si è distinta in maniera nobile, elevandosi sempre con il suo altissimo profilo umano, caratterizzato dal rispetto di tutti, e fondando ogni sua iniziativa sul confronto leale e sulla forza delle idee e dei progetti. 
Alla famiglia giungano le mie più sentite condoglianze, ma credo che il lutto si estenda all’intera nostra comunità che oggi perde un padre nobile e un esempio straordinario di uomo che ha contribuito alla crescita economica e democratica del nostro Molise.

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