Di Sandro: salvaguardare la transiberiana d’Italia
Tra le specificità del territorio
Molisano che vanno salvaguardate rientra, di diritto la tutela del grande
patrimonio di tradizioni e ricordi rappresentato dalla tratta ferroviaria
Isernia- Sulmona. Da qualche tempo Associazioni Locali stano riscuotendo un
grosso successo attraverso l’organizzazione di veri e propri percorsi di
promozione del territorio e di valorizzazione delle risorse ambientali ed
enogastronomiche che vedono interessata la tratta ferroviaria ormai chiusa al
traffico ordinario. Migliaia di turisti
hanno così avuto la possibilità di conoscere un territorio fatto di
piccole ed incantevoli realtà e si sono cominciate a gettare le basi di una
possibile crescita turistica su quella che è stata definita la “transiberiana
d’Italia”. Circolano però, sempre più spesso voci di una possibile dismissione
definitiva dell’intera tratta da parte di Rete Ferroviaria Italia.
Filoteo Di sandro – Candidato
capolista al Senato per Fratelli d’Italia – interviene sulla questione.
"Ritengo sia importantissimo, per
il nostro territorio, difendere queste piccole specificità che possono
concretamente costituire un momento di rilancio turistico; pertanto, se mi sarà
consentito di rappresentare la nostra Regione, potrebbe, di diritto, essere una
delle mie prime battaglie parlamentari.
Il mio partito, Fratelli
d'Italia, con il quale sono candidato Capolista al Senato, ha fatto della
difesa delle specificità e del rilancio turistico una delle sue sfide al futuro
affinché siano gratificati e premiati territori come il nostro che, proprio dal
turismo, dovrebbero ripartire.
Non è solo però una questione di
bellezza della tratta. Se infatti dall’aspetto di promozione turistica passiamo
a quello della viabilità e dei trasporti locali credo ci sia molto lavoro da fare, anche a livello
parlamentare, da parte della politica. Pensiamo alla necessità di unire Pescara
(Adriatico) con Napoli (Tirreno) e di spostare il traffico pesante che
attraversa questi splendidi Parchi Nazionali dalla gomma alla rotaia.
Come non dimenticare poi
sull'annoso problema dei ritardi sulla linea Campobasso-Isernia-Roma, senza
parlare delle condizioni del viaggio stesso.
Una battaglia prima di civiltà,
poi di tutela del nostro territorio si può fare se me ne darete la possibilità."
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