martedì 19 febbraio 2013

DI SANDRO -Tratta ferroviaria Isernia- Sulmona

Campobasso 19 febbraio 2013


Di Sandro: salvaguardare la transiberiana d’Italia

Tra le specificità del territorio Molisano che vanno salvaguardate rientra, di diritto la tutela del grande patrimonio di tradizioni e ricordi rappresentato dalla tratta ferroviaria Isernia- Sulmona. Da qualche tempo Associazioni Locali stano riscuotendo un grosso successo attraverso l’organizzazione di veri e propri percorsi di promozione del territorio e di valorizzazione delle risorse ambientali ed enogastronomiche che vedono interessata la tratta ferroviaria ormai chiusa al traffico ordinario. Migliaia di turisti  hanno così avuto la possibilità di conoscere un territorio fatto di piccole ed incantevoli realtà e si sono cominciate a gettare le basi di una possibile crescita turistica su quella che è stata definita la “transiberiana d’Italia”. Circolano però, sempre più spesso voci di una possibile dismissione definitiva dell’intera tratta da parte di Rete Ferroviaria Italia.
Filoteo Di sandro – Candidato capolista al Senato per Fratelli d’Italia – interviene sulla questione.
"Ritengo sia importantissimo, per il nostro territorio, difendere queste piccole specificità che possono concretamente costituire un momento di rilancio turistico; pertanto, se mi sarà consentito di rappresentare la nostra Regione, potrebbe, di diritto, essere una delle mie prime battaglie parlamentari.
Il mio partito, Fratelli d'Italia, con il quale sono candidato Capolista al Senato, ha fatto della difesa delle specificità e del rilancio turistico una delle sue sfide al futuro affinché siano gratificati e premiati territori come il nostro che, proprio dal turismo, dovrebbero ripartire.
Non è solo però una questione di bellezza della tratta. Se infatti dall’aspetto di promozione turistica passiamo a quello della viabilità e dei trasporti locali credo  ci sia molto lavoro da fare, anche a livello parlamentare, da parte della politica. Pensiamo alla necessità di unire Pescara (Adriatico) con Napoli (Tirreno) e di spostare il traffico pesante che attraversa questi splendidi Parchi Nazionali dalla gomma alla rotaia.
Come non dimenticare poi sull'annoso problema dei ritardi sulla linea Campobasso-Isernia-Roma, senza parlare delle condizioni del viaggio stesso.
Una battaglia prima di civiltà, poi di tutela del nostro territorio si può fare se me ne darete la possibilità."

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