CRISI EDILIZIA, DE CAMILLIS:
“SETTORE IN GRAVE AFFANNO. CI VOGLIONO INIZIATIVE CONCRETE COME ELIMINAZIONE
IMU E DEFISCALIZZAZIONI PER I NEO ASSUNTI”
La deputata incontrerà l’Acem del Molise a fine settimana
“Il settore dell’edilizia è in grave affanno in Molise. Ci vogliono
iniziative urgenti e concrete come l’eliminazione dell’Imu sulla prima casa e
la defiscalizzazione degli oneri per i neo assunti in modo da far ripartire un
comparto che ha subìto una profonda battuta d’arresto”.
Lo ha dichiarato Sabrina De Camillis, Candidata alla Camera dei
Deputati per il Pdl in Molise.
La De Camillis ha ricevuto molte segnalazioni in zona sulla grave crisi
del comparto ed ha intenzione di incontrare l’Acem, l’Associazione di
categoria per discutere da vicino le problematiche di un settore cardine per
l’economia molisana e delle misure correttive per poter porre le basi ad una nuova
crescita del settore.
“Il settore edile purtroppo è fermo ed
anche il mercato legato alla compravendita di immobili ha subìto un netto rallentamento
rispetto al passato – ha proseguito la De Camillis – per questo sono
necessarie misure adeguate per poter agevolare la ripresa. I numeri nazionali
ci dicono che 350 mila posti di lavoro sono stati persi
nel settore delle costruzioni da inizio della crisi, 550 mila quelli
dell’indotto. Record anche nei fallimenti delle imprese edili ormai vicini ai 10
mila.
In questo
momento è importante lavorare per far ripartire il settore. Su questo ci
sono una serie di idee che l’Associazione Costruttori edili del Molise ha già
lanciato come “pagare i lavori eseguiti” con un piano effettivo di pagamenti di
tutti i debiti pregressi delle pubbliche amministrazioni nei confronti delle
imprese per i lavori da queste eseguiti.
Altra questione importante è garantire
l’accesso alla casa con misure che vanno dalla promozione di strumenti
finanziari per riattivare il circuito del credito fino alla revisione della
disciplina dell'Imu con l’eliminazione dell'imposta sugli immobili costruiti
dalle imprese edili e non ancora venduti”.
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