martedì 19 febbraio 2013

FISM APPELLO AGLI ASPIRANTI GOVERNATORI DEL MOLISE

Campobasso 19 febbraio 2013


APPELLO AGLI ASPIRANTI GOVERNATORI DEL MOLISE
e a tutti gli aspiranti consiglieri regionali 

L’Assemblea straordinaria delle Scuole dell’Infanzia Paritarie del Molise, tenutasi sabato 16 febbraio in Campobasso,  che ha visto la presenza dei gestori delle 38 istitituzioni scolastiche presenti sull’intero territorio regionale,   in rappresentanza dei 1800 bambini che frequentano dette istituzioni e delle 250 unità lavorative che esplicano la loro qualificata attività in favore dei bambini molisani, e in sintonìa con la F.I.S.M. nazionale (Federazione Italiana Scuole Materne), alla vigilia delle elezioni regionali del 24 e 25 febbraio 2013, rivolge agli aspiranti Governatori l’invito a voler fare proprio il presente documento, con l’impegno ad attivarsi, nei programmi del prossimo Governo Regionale, per rendere effettiva l’autonomia scolastica come strumento strategico per inserire il sistema scolastico molisano, a pieno titolo, nel contesto culturale e formativo italiano ed europeo. 
1) La scuola dell’autonomia è la scuola della comunità e della società civile. La “gestione” delle istituzioni scolastiche e formative attiene alle competenze regionali, mentre il “governo” della scuola attiene al livello nazionale che determina e garantisce i livelli essenziali delle prestazioni. 
2) In un sistema di governo fondato sul principio costituzionale della sussidiarietà, la famiglia, come sancito dalla nostra carta costituzionale e dalle dichiarazioni internazionali dei diritti, deve godere, per il suo primario e inalienabile diritto-dovere educativo, di una piena e responsabile libertà di scelta tra scuole statali e scuole paritarie.
Affinché il diritto di libera scelta educativa della famiglia possa essere reale è necessario tutelare e garantire la libertà e il pluralismo delle istituzioni scolastiche e dei modelli pedagogico-educativi. 
3) Dopo la riforma del 2001 della nostra Carta fondamentale, l’istanza della parità effettiva, riconosciuta con la Legge 62/2000 (detta anche della parità) tra scuole statali e scuole paritarie va letta a partire dall’introduzione dell’autonomia delle istituzioni scolastiche considerata alla luce del nuovo Titolo V della Costituzione (Legge costituzionale n.3/2001). 
E’ necessario che la classe politica nella sua interezza prenda piena consapevolezza degli elementi costituzionali che esplicitano e rendono cogente la piena attuazione della libertà di scelta educativa e il riconoscimento, giuridico ed economico, del carattere pubblico del servizio offerto anche dalle scuole paritarie. 
In vista delle prossime elezioni regionali ci rivolgiamo a tutte le forze politiche affinché nel corso della prossima legislatura portino a compimento i principi costituzionali dell’autonomia e della parità, soprattutto con riferimento alla legge regionale  n.31/2005 che prevede l’erogazione di contributi alle scuole dell’infanzia e primarie paritarie del Molise. Tali contributi, nell’ultimo bilancio regionale approvato, hanno subìto drastici ed inspiegabili tagli, pari al 75%, nei confronti delle già esigue somme deliberate nei precedenti anni, a fronte dei forti aumenti che gravano sulle stesse scuole e, di riflesso, sulle famiglie. 
Le scuole firmatarie del presente documento chiedono di prendere con decisione l’iniziativa avviando il superamento di ogni discriminazione economica tra alunni del sistema nazionale di istruzione e basandosi sul principio costituzionale della sussidiarietà.

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