APPELLO AGLI ASPIRANTI GOVERNATORI
DEL MOLISE
e a tutti gli aspiranti
consiglieri regionali
L’Assemblea straordinaria delle Scuole dell’Infanzia
Paritarie del Molise, tenutasi sabato 16 febbraio in Campobasso, che ha visto la presenza dei gestori delle 38 istitituzioni scolastiche presenti
sull’intero territorio regionale, in rappresentanza dei 1800 bambini che frequentano dette istituzioni e delle 250 unità lavorative che esplicano la
loro qualificata attività in favore dei bambini molisani, e in sintonìa con la F.I .S.M. nazionale (Federazione
Italiana Scuole Materne), alla vigilia delle elezioni regionali del 24 e 25
febbraio 2013, rivolge agli aspiranti Governatori l’invito a voler fare proprio
il presente documento, con l’impegno ad attivarsi,
nei programmi del prossimo Governo Regionale, per rendere effettiva l’autonomia
scolastica come strumento strategico per inserire il sistema scolastico molisano,
a pieno titolo, nel contesto culturale e formativo italiano ed europeo.
1) La scuola dell’autonomia è la scuola della comunità e
della società civile. La “gestione”
delle istituzioni scolastiche e formative attiene alle competenze regionali, mentre
il “governo” della scuola attiene al livello nazionale che determina e
garantisce i livelli essenziali delle prestazioni.
2) In un sistema di governo fondato sul principio
costituzionale della sussidiarietà, la famiglia, come sancito dalla nostra
carta costituzionale e dalle dichiarazioni internazionali dei diritti, deve
godere, per il suo primario e inalienabile diritto-dovere educativo, di una piena e responsabile libertà di scelta tra
scuole statali e scuole paritarie.
Affinché il diritto di libera scelta educativa della
famiglia possa essere reale è necessario tutelare e garantire la libertà e il
pluralismo delle istituzioni scolastiche e dei modelli pedagogico-educativi.
3) Dopo la riforma del 2001 della nostra Carta fondamentale,
l’istanza della parità effettiva, riconosciuta con la Legge 62/2000 (detta anche
della parità) tra scuole statali e scuole paritarie va letta a partire
dall’introduzione dell’autonomia delle istituzioni scolastiche considerata alla
luce del nuovo Titolo V della Costituzione (Legge costituzionale n.3/2001).
E’ necessario che la classe politica nella sua interezza
prenda piena consapevolezza degli elementi costituzionali che esplicitano e
rendono cogente la piena attuazione della libertà di scelta educativa e il
riconoscimento, giuridico ed economico, del carattere pubblico del servizio offerto anche dalle scuole paritarie.
In vista delle prossime elezioni regionali ci rivolgiamo a tutte le forze politiche affinché nel
corso della prossima legislatura portino a compimento i principi costituzionali
dell’autonomia e della parità, soprattutto con riferimento alla legge regionale n.31/2005 che prevede l’erogazione di
contributi alle scuole dell’infanzia e primarie paritarie del Molise. Tali
contributi, nell’ultimo bilancio regionale approvato, hanno subìto drastici ed
inspiegabili tagli, pari al 75%, nei
confronti delle già esigue somme deliberate nei precedenti anni, a fronte dei
forti aumenti che gravano sulle stesse scuole e, di riflesso, sulle famiglie.
Le scuole firmatarie del presente documento chiedono di prendere con decisione l’iniziativa
avviando il superamento di ogni discriminazione economica tra alunni del
sistema nazionale di istruzione e basandosi sul principio costituzionale della
sussidiarietà.
Nessun commento:
Posta un commento