martedì 19 febbraio 2013


Campobasso 19 febbraio 2013

La Francigena conquista la BIT di Milano. L’architetto De Paola e Varriano ospiti degli stand di Marche, Puglia e Svizzera.
Il 9 marzo a Jelsi si aprirà la prima casa del pellegrino del tratto molisano

Che il progetto della via Francigena del Sud fosse valido e concreto i Borghi d’Eccellenza del Molise ne erano convinti da tempo, ma forse da oggi gli scettici dovranno rivedere giudizi affrettati e forse, in parte, superficiali. Alla Bit di Milano, infatti, la via Francigena del Sud ha riscosso un notevole interesse in tutti coloro che, a vario titolo, hanno frequentato la manifestazione che accentra le principali attrattive turistiche non solo dell’Italia ma del mondo intero, tanto è vero che dai 30 minuti previsti per l’intervento nello stand del Ministero del Turismo Di Paola e Varriano hanno parlato  per oltre 60 minuti.
 Oltre a tenere una dettagliata relazione nello spazio del Ministero del Turismo, che è servita principalmente ad illustrare il progetto Francigena e la sua accessibilità anche ai disabili e dei Borghi d’Ecellenza del Molise, l’architetto Walter Di Paola e il coordinatore dei Borghi Maurizio Varriano sono stati caldamente invitati presso gli stand delle Marche e della Puglia a spiegare il progetto Francigena. Ma non finisce qui. Un forte interesse sulla Francigena è stato mostrato anche dall’Università di Siena attraverso il professor Dino Angelaccio, originario dell’alto Molise, che si è fermato a lungo a chiacchierare con Di Paola e Varriano. Il tour degli ambasciatori della Francigena è stato anche supportato da alcuni prodotti tipici dell’enogastronomia regionale, i caciocavalli di Carovilli e i vini e la Tintilia di Larino, che hanno riscosso notevoli apprezzamenti. La cosiddetta ciliegina sulla torta, poi, è coincisa con una sorta di gemellaggio che è nato spontaneamente con lo stand della Svizzera grazie all’interesse mostrato dagli stessi svizzeri verso la cosiddetta transiberiana molisana, il tratto di ferrovia tra Carpinone e Sulmona. Su tale tematica Di Paola, Varriano e i rappresentanti istituzionali della Svizzera hanno dato vita ad un piacevole confronto e dibattito mettendo in risalto le rispettive peculiarità di due scorci paesaggistici davvero eccezionali come possono essere la Carpinone-Sulmona e alcuni tratti ferroviari mozzafiato della Svizzera. La Bit di Milano ha dato, poi, un’ulteriore possibilità di promozione al Molise e alla sue preziosità. Il campione del mondo di pasticceria, Enrico Pezzini, grande amico dell’associazione dei Borghi d’Eccellenza del Molise ha assistito con notevole interesse alle relazioni sulla via Francigena e ha promesso al coordinatore dei Borghi Varriano che nel prossimo mese di maggio organizzerà, proprio in Molise, una grande manifestazione ad ampio respiro che avrà come tematica centrale, ovviamente, la pasticceria. Intanto a livello locale continuano a  concretizzarsi le azioni di supporto al progetto della Francigena tratto molisano. Fortemente voluta dal Dipartimento del Turismo e dalla struttura Missione per il rilancio dell’immagine dell’Italia il prossimo 9 marzo si aprirà a Jelsi la prima casa del pellegrino, una sorta di ostello, che fungerà da primo ed ufficiale punto di accoglienza dei turisti e pellegrini che vorranno visitare ed attraversare il tratto molisano della via Francigena.

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