lunedì 11 febbraio 2013

ROMANO "PROPOSTA ECONOMICA PER IL MOLISE"

Campobasso 11 febbraio 2013

Massimo Romano e Fare per Fermare il declino presentano la proposta economica per il Molise.
LE IMMAGINI DEL FOTOREPORTER Gino CALABRESE
Si è tenuta questo pomeriggio, nella sede elettorale del candidato Presidente di Vincere per Cambiare Massimo Romano, la conferenza stampa dei candidati alla Camera con Fare per Fermare il declino, Pilar Saavedra e Fabio Scacciavillani. Ospite d’eccezione il prof. Michele Boldrin, economista, Preside della Facoltà di Economia della Washington University di St. Louis e tra i fondatori del movimento di Oscar Giannino.
“Oggi - ha affermato il candidato Presidente Massimo Romano - presentiamo agli elettori, attraverso la figura di un illustre economista quale Michele Boldrin il nostro programma economico. Come ha affermato Oscar Giannino nella convention di Milano proprio ieri (Costruire democrazia, in questi anni, si è caratterizzata nel denunciare di come sono stati bruciati milioni di soldi pubblici, si è mostrata attenta alla gestione della cosa pubblica segnalando anche alle autorità competenti, nel silenzio generale della presunta opposizione, tutte quelle dinamiche economiche che hanno portato sul lastrico centinaia di aziende. Oggi presentiamo il nostro programma economico che consiste in primo luogo al recupero delle imposte prelevate impropriamente ai cittadini”
L’economista Fabio Scacciavillani, candidato sia alla Camera che sulla lista isernina di Fare Molise, ha evidenziato cosa gli elettori dovranno aver presente nell’indicare la loro preferenza: a chi affidare i propri risparmi e la gestione delle proprie finanze oltre a fare un bilancio delle cose fatte in questi anni da chi li ha amministrati: “Troppo spesso – ha affermato – nelle campagne elettorali i candidati coniugano i tempi verbali al futuro, dimenticando però di dire cosa hanno fatto negli anni precedenti, di come hanno amministrato il denaro pubblico e quali sono i vantaggi che hanno procurato”.
Il professore Michele Boldrin ha infine sottolineato quanto Fare per Fermare il declino e il movimento capitanato da Massimo Romano siano allineati: “Dal microcosmo del Molise al macrocosmo dell’Italia le analogie sono molteplici – ha detto riferendosi alla gestione Iorio e a quella Monti -. Il parallelismo tra noi e Costruire democrazia si trova anzitutto nella volontà e fattività di avere candidati che provengono davvero dalla società civile. In secondo luogo siamo per il cambiamento vero, reale che può passare solo attraverso una rivoluzione delle persone: molti cittadini lamentano la mala gestione e l’inefficienza dello Stato ma poi, al momento del voto, riconfermano le stesse persone e le stesse facce provocando una continuità anziché un vero cambiamento. C’è bisogno di una defiscalizzazione che sia globale e non occorre cambiare solo la maniera in cui funziona lo Stato ma anche il nostro rapporto nei confronti dello Stato stesso capendo che non siamo sudditi che devono chiedere continuamente favori e che chi produce danni deve lasciare la carica. Chi fallisce deve togliere il disturbo”.



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