Secondo i dati statistici circa 450.000 italiani sono stati vittime
dell’influenza durante le feste di Natale, più del 20% sono bambini sotto i 5
anni di età. Ma, secondo gli esperti, il
picco, anche in Molise è atteso per la fine di gennaio ed a febbraio. Le prime
infezioni di virus sono agevolate dai bruschi cambi di temperatura, mentre con
il freddo prolungato si diffonderà il virus influenzale vero e proprio. La
campagna per la vaccinazione è andata avanti fino a dicembre (perché in media
la protezione indotta dal vaccino
richiede circa due settimane dalla somministrazione per garantire efficacia),
ma l’Agenzia Italiana del Farmaco ha ricordato che c’è ancora tempo per la
vaccinazione. La vaccinazione è consigliata, ed il farmaco è gratuito, per gli
over 65 anni, donne in gravidanza, bambini di età inferiore a 2 anni, persone
con patologie cronico-recidivanti e coloro che lavorano in ambienti comunitari
(ospedali, caserme, scuole, etc). Tutti gli altri possono comprarlo in farmacia
dietro prescrizione medica. Ma, ricorda Coldiretti Molise, un ruolo importante
anche per combattere il virus dell’influenza è svolto dalle scelte alimentari,
in grado di agevolare le risposte immunitarie naturali dell’organismo. Utile
risulta iniziare alla mattina con latte, miele o marmellata, per poi portare a
tavola soprattutto zuppe, verdure, legumi e frutta, con l'apporto di vitamine
che aiutano a rafforzare le difese immunitarie dal rischio dell'insorgenza
dell'influenza. Ma, osserva la Coldiretti Molise , molti di questi prodotti (in
modo particolare frutta e verdura) andrebbero consumati preferibilmente subito
dopo il raccolto, per evitare di perdere numerosi princìpi nutrizionali, primi
fra tutti le vitamine. Oltre a frutta a verdura ricca di antiossidanti nella
dieta per sconfiggere l'influenza non devono mancare latte, uova e alimenti
ricchi di elementi probiotici quali yogurt e formaggi e, per alcuni esperti,
anche il miele e l'aglio, che contiene una sostanza, l'allicina,
particolarmente attiva nella prevenzione. Fondamentale è assumere verdure di
stagione, soprattutto quelle ricche di vitamina A (spinaci, cicoria, zucca,
ravanelli, zucchine, carote, broccoletti, ottimi anche cipolle e aglio
possibilmente crudi per la valenza antibatterica) perché danno il giusto
quantitativo di sali minerali e vitamine antiossidanti, che sono di grande
aiuto per combattere le conseguenze dello stress del cambio di stagione sull'organismo.
Nella dieta non vanno trascurati piatti a base di legumi (fagioli, ceci,
piselli, lenticchie, fave secche) perché contengono ferro e sono ricchi di
fibre che aiutano l'organismo a smaltire i sovraccarichi, migliorando le
funzionalità intestinali. Tutti gli alimenti consigliati se sono regionali,
ovvero a chilometro zero, conclude Coldiretti Molise, non solo fanno molto più
bene alla salute delle persone che li consumano, ma aiutano anche l’economia
della regione e la tutela dell’ambiente, sostenendo l’agricoltura locale.
Nessun commento:
Posta un commento