Segreteria regionale del Partito democratico del Molise.
L'onorevole
Laura Venittelli illustra le motivazioni alla base della sua candidatura
On.Laura Venittelli (foto Gino Calabrese) |
“La mia
candidatura alla segreteria regionale del Partito democratico non è una
investitura di apparato, non è foriera di alcuna resa dei conti all’interno del
Pd molisano, ma è semplicemente la risposta alla sollecitazione provenuta dai
circoli e dalla base che sul territorio permettono al nostro Partito di mietere
consensi crescenti in Molise, insieme all’indiscusso operato dei nostri
amministratori locali.
Verso di loro
si plasmerà il mio impegno, nell’essenza stessa di quello che è stato fino ad
ora, in una campagna elettorale entusiasmante, che verrà vissuta da protagonista
come conviene al renzismo autentico, quella volontà di mettere da parte le
vecchie logiche e proporsi come soluzione e non come problema
aggiuntivo.
Chiunque sarà
mio competitore dovrà misurarsi sulla sfida del cambiamento e non della
continuità, tanto meno dovrà essere cassa di risonanza politica degli equilibri
istituzionali, come si rischierebbe depauperando una dote di fiducia che gli
elettori ci hanno concesso nel febbraio dello scorso anno, sia a livello
parlamentare che regionale.
E’ necessario
però un deciso cambio di passo a tutti i livelli, troppo timido a volte
nell’affrontare questioni sociali ed economiche emergenziali. Occorre uno scatto
in avanti, fuori dalle ambiguità e dal carrierismo.
Questa è la
ratio di una candidatura che da oggi viene lanciata per la gente, per il bene
del Pd e del centrosinistra, in sinergia e sintonia assoluta col nostro
segretario nazionale, aperta al contributo di tutti coloro che vorranno
perseguire la strada del rinnovamento”.
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