POSITIVO IL VERTICE DI STAMATTINA ALL’ACEM CON REGIONE E PROVINCIA DI CAMPOBASSO
PER SBLOCCARE I PAGAMENTI ALLE IMPRESE
Positivo
e proficuo il vertice congiunto svoltosi stamattina presso la sede dell’ACEM a
Campobasso, tra la Regione Molise ,
la Provincia
di Campobasso e le imprese associate creditrici di quest’ultima.
Oggetto
dell’incontro, lo sblocco dei pagamenti agli appaltatori, in particolar modo
quelli inerenti i lavori pubblici affidati tempo fa dalla Provincia stessa e finanziati
tramite fondi provenienti da precedenti Accordi di Programma.
Al
summit di questa mattina, che si è rivelato una sorta di conferenza di servizi, oltre ai
vertici dell’ACEM hanno preso parte per la Provincia di Campobasso il Presidente Rosario De Matteis, Giovanna Iannelli Dirigente della
Viabilità, Pasquale Stoppiello e Giampiero Di Stefano Funzionari della
Viabilità, mentre per la Regione Molise
sono intervenuti i Direttori d’Area Programmazione e Bilancio Massimo Pillarella e Angelo Fratangelo.
La
questione che si trascina da tempo, ha visto l’impegno dell’ACEM a tutela delle
imprese edili creditrici già da qualche anno anche con specifica segnalazione
al Prefetto del Capoluogo e dopo varie vicissitudini era stata ottenuta la
liquidazione di una parte del credito maturato, che ovviamente non aveva
risolto il problema vista la grave situazione di criticità in cui le aziende
versavano e continuano a versare e soprattutto in quanto vari intrecci
burocratici non garantivano la corresponsione dei conguagli, con enorme
penalizzazione degli imprenditori interessati, i quali hanno dovuto anticipare
i propri capitali per pagare le maestranze ed i contributi.
Con
il confronto tecnico e politico di questa mattina, sono maturate le giuste
intese e la giusta concertazione procedurale, contabile ed operativa, per
cercare di giungere in tempi stretti allo sblocco dei pagamenti in questione
che l’ACEM si augura avvenga in tempi rapidi.
Al
termine dell’incontro, i vertici dell’Associazione hanno chiesto di aggiornare il
summit al mese prossimo, sia per un migliore monitoraggio delle varie pratiche
sia per allargarlo anche alle altre strutture tecniche e dirigenziali
dell’Amministrazione Regionale in maniera da ridurre al massimo le lungaggini relative alle
istruttorie dei vari appalti bloccati.
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