Paolo di Laura frattura e “Noi per il Molise”:
«Insieme con convinzione e sobrietà»
Immagini di LUIGI CALABRESE |
Tutti assieme, comunque: la
lista “Noi per il Molise” a sostegno del candidato del centrosinistra alla
Presidenza della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura, si schiera davanti
alla stampa molisana con i suoi candidati per il rinnovo del Consiglio
Regionale del Molise. Tutti uniti e compatti.
A fare gli onori di casa,
durante l’incontro con giornalisti di oggi, venerdì I febbraio, a Campobasso
nella sede del comitato elettorale, con Paolo Frattura anche il presidente
dell’associazione culturale “Futuro Molise”, Antonio Pardo D’Alete.
«La nostra lista – ha precisato
come prima cosa D’Alete –, ha subito un incidente di percorso che è momentaneo:
siamo certi che i nostri otto candidati, per i quali la Corte d’Appello ha
rilevato qualche problema, saranno riammessi dal Tar alla sfida elettorale del
24 e 25 febbraio prossimi».
«Questa lista – ha aggiunto
ancora D’Alete –, non è una costola del Partito democratico, ma è nata anche
con la spinta del Partito democratico. Nel nostro nome, “Noi per il Molise”, il
messaggio che ci unisce: basta ai personalismi, torniamo a fare squadra, a lavorare
tutti insieme per la nostra regione». Con questo obiettivo, i candidati
condurranno una campagna elettorale all’insegna della sobrietà, dell’educazione
e delle proposte, nella convinzione profonda che tali gesti si possa recuperare
il legame tra cittadini e istituzioni. Via pertanto gli sprechi, ad iniziare
dai manifesti elettorali: la lista “Noi per il Molise” ne farà uno unico per
tutti i candidati.
Con soddisfazione e entusiasmo
è poi intervenuto il candidato a governatore del centrosinistra. «Noi come
molisani, noi con le idee chiare per il futuro della nostra regione, noi in
gioco con le capacità che abbiamo saputo dimostrare sul campo. Noi non dobbiamo
prendere lezione di morale e moralità da nessuno». Con questo messaggio, Paolo
di Laura Frattura si è soffermato sui toni eccessivi usati in questa campagna
elettorale. «Noi facciamo quello che diciamo. Non ci servono le urla della
ipocrisia sui costi della politica di chi non si è mai dimesso dalla carica di
consigliere regionale, nonostante che questo Consiglio Regionale sia stato
dichiarato nulla dalla giustizia», ha concluso Frattura.
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