mercoledì 25 gennaio 2012

Dichiarazioni del segretario regionale Cisl Funzione pubblica Nicola Lalli..

Campobasso 25 gennaio 2012


II segretario regionale della Cisl Funzione pubblica Nicola Lalli
con riferimento alla crisi occupazionale e alla contrattazione.



 “Basta con il caos istituzionale nel nostro Molise. Siamo stanchi dei casi come l’Igea medica, l’Università cattolica del Sacro Cuore e la San. Stefar, Clinica Villa Maria. La Funzione Pubblica Cisl chiede con forza ai nostri Governanti le riforme necessarie, attese dai lavoratori, per una riforma sostanziale della sanità. Non se né può più di aziende, nel nostro Molise, che chiudono per  mancanza di produzione . Non vi sono risorse necessarie per i servizi alla persona e intanto la beffa  l’I.r.a.p. (acronimo di Imposta regionale sulle attività produttive), in Molise è aumentata.  E’ urgente uno scatto di responsabilità da tutte le Istituzioni locali, provinciali e regionali e dal Governo guidato da Monti attraverso l’abbassamento della pressione fiscale e il contenimento della spesa pubblica. Contrastare duramente l’evasione, prelevare di più sulle transazioni finanziarie e sui consumi di lusso. Per di più, maggiori risparmi abbattendo la spesa inefficiente la quale si perde continuaménte in sprechi, disorganizzazione ed elevati costi di apparato ( consulenze  improduttive, esternalizzazioni di servizi, ecc.).
Lalli propone: “Una stagione di politiche e di servizi rilanciando la mobilitazione, quest’ultima che ha come fine, quello di costruire un’agenda di proposte. Un nuovo patto sociale, un cambiamento ma con spirito professionale di forte utilità collettiva. In cambio, noi lavoratori del Pubblico impiego, chiediamo con forza, qualunque sia il Governo centrale, il riconoscimento anche retributivo delle nostre professionalità, non solo giustificati dall’apporto che diamo alla nostra Amministrazione, ma anche e soprattutto perché socialmente legittimati.

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