DETENZIONE DI ARMI. CONTROLLI
I Carabinieri del Comando Provinciale di
Campobasso nelle ultime ore hanno effettuato particolari controlli sul rispetto
delle norme che disciplinano la detenzione delle armi; questi i risultati
dell’attività svolta:
a
Campobasso i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia
sono intervenuti in contrada San Nicola delle Fratte ove un uomo, G.P., 53enne,
aveva poco prima esploso due colpi con la propria carabina legalmente detenuta
uccidendo due animali, un gatto ed una gazza ladra che si aggiravano
all’interno del cortile della sua abitazione; i militari rinvenivano e
sequestravano, a seguito di una perquisizione domiciliare immediatamente
eseguita da Ferrazzano, ulteriori 6 fucili da caccia, 1 carabina, 1 carabina ad
aria compressa e 2 pistole nonché 1386 cartucce di vario calibro, il tutto
legalmente detenuto fatta eccezione per 94 cartucce non denunciate. L’uomo
veniva denunciato per uccisione di animali, detenzione abusiva di munizioni ed
esplosioni pericolose;
a
Larino i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia, a
seguito di perquisizione personale e veicolare, hanno denunciato per porto
abusivo di armi e porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere D.A.N.,
48enne da Termoli il quale veniva
trovato in possesso di un fucile da caccia cal. 12, regolarmente denunciato ma
portato senza titolo, nonché di una roncola e 2 coltelli, il tutto posto sotto
sequestro;
sempre
a Larino i Carabinieri della locale Stazione hanno denunciato per detenzione
illegale di armi C.S., 39enne del luogo il quale, sottoposto a perquisizione
domiciliare, veniva trovato in possesso di un revolver cal. 12 risalente al
1858 e di un pugnale, entrambi detenuti illegalmente e pertanto sottoposti a
sequestro.
In Palata (CB), sulla SP. 150, i militari
della locale Stazione, nel corso di un servizio di controllo del
territorio, hanno proceduto a perquisizione veicolare e personale
dell’autovettura Opel Vectra condotta da M.A., 31enne,
residente in Tavenna , rinvenendo un coltello a serramanico del genere proibito
che veniva sottoposto a sequestro; l’uomo veniva denunciato per detenzione
illegale di oggetti atti ad offendere.
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