II Giornata divulgativa sulle Cellule Staminali
Dedicata quest'anno a Rita Levi Montalcini
In simultanea in 41 Atenei italiani ed europei
Nata a Milano e già estesa a tutta Italia lo scorso anno, la Giornata UniStem continua la sua pacifica conquista nel nome della passione per la ricerca, coinvolgendo per la prima volta anche Spagna e Regno Unito. Sette Università europee dunque si uniranno alle 34 italiane per un totale di 41 atenei e 15.000 studenti da oltre 250 scuole superiori coinvolti da questa ormai consolidata occasione di riflessione sul valore educativo ed emancipativo dell'esperienza scientifica nel mondo delle cellule staminali. La giornata vuole essere un'occasione per l'apprendimento, la scoperta, il confronto nell'ambito della ricerca sulle cellule staminali. Dedicata agli studenti degli ultimi due anni dei Licei e degli Istituti professionali, ragazzi e insegnanti verranno infatti coinvolti in attività collegate alla ricerca e alle sue aspettative culturali, al lavoro quotidiano dello scienziato e ai meccanismi della scoperta scientifica.Verranno trattate esperienze collegate alla ricerca e alle sue aspettative culturali, all'essere scienziato giorno dopo giorno e ai meccanismi di formazione e consolidamento della conoscenza.
Anche quest'anno è stato posto l'accento sull'inedito connubio fra la divulgazione scientifica delle cellule staminali e lo sport. Un connubio che l'Università degli Studi del Molise ha inteso immediatamente cogliere invitando a partecipare in qualità di ospite d'onore una spiccata personalità del mondo sportivo regionale. Ospite d'eccezione infatti a Campobasso, nell'Aula Magna di Ateneo, sarà il molisano Andrea Capobianco responsabile tecnico federale del settore squadre nazionali maschili e del Comitato Nazionale Allenatori e vice di Simone Pianigiani sulla panchina della Nazionale Italiana di basket, che con la sua presenza costituirà certamente uno sprone per tutti i giovani presenti, in una delle giornate più importanti della loro esperienza scolastica e universitaria. L'esperienza scientifica è un'essenziale opportunità di crescita individuale per le sfide continue e future, in particolare per chi la condivide quotidianamente e per chi vi si dedica e, in un momento di disorientamento come quello che negli ultimi giorni ha colpito non solo la comunità scientifica nazionale e internazionale, ma l'intera società civile dopo la devastante distruzione che ha colpito la Città della Scienza a Napoli, appare assolutamente ineludibile ribadire tale ferma consapevolezza.
Ed è in tale contesto che per l'Ateneo molisano, in occasione della seconda edizione della giornata divulgativa sulle cellule staminali, dedicata quest'anno a Rita Levi Montalcini, risulta, ancor più e ancor prima, cruciale rafforzare con enfasi il titolo dell'evento: "L'Italia unita dalla Scienza". E' con questo indispensabile sostegno di unità che si favorisce il futuro ed il riscatto della società nella ferma consapevolezza che elevando le competenze e le abilità tecnico-scientifiche sia possibile superare il declino del Paese garantendone la competitività sui fronti più innovativi.
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