Nota di Michele Iorio
Il Piano Sanitario è stato approvato dal Commissario Basso con un atto non
condivisibile. Avevo già contestato duramente la bozza di qualche tempo fa, ma
ci saremmo aspettati, comunque, che questo piano potesse avere la condivisione
della regione. Devo ritenere, altresì, che sia stato firmato senza la
condivisione da parte del neo eletto presidente della regione. Anche il
provvedimento di commissariamento prorogato al dottor Basso, di fatto, viola le
norma costituzionali. E’ ormai facile intuire che i ministeri competenti a
livello nazionale vogliono imporre una linea che non fa gli interessi della
nostra regione. Il piano danneggia notevolmente la sanità molisana, sia nel
numero dei posti letto sia nella generale riorganizzazione delle strutture sul
territorio. Anche le scelte sulle assegnazioni dei posti letto nella sanità
privata sembrano essere unilaterali, a meno che non siano frutto di accordi
condivisi in sedi diverse e con modi impropri. Tutto questo convince che ci sia
la necessità di continuare nell’azione di contrasto al piano, di fatto già
impugnato. Giunta e Consiglio regionale devono prendere la decisione definitiva
prima che questo Piano possa essere esecutivo e avere effetti devastanti sul
nostro servizio sanitario. Mi auguro che la nuova maggioranza sia consapevole di
tutto questo e avvii, urgentemente, un dibattito che ci coinvolga tutti,
nell’interesse del Molise e per garantire ai molisani il diritto imprescindibile
alla salute.
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